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Willow (Salice) - RisentimentoPer quelli che hanno sofferto per avversità e sfortuna e non possono rassegnarsi senza alcun lamento né risentimento perché giudicano la vita soprattutto in funzione del successo. Sentono di non aver meritato una così grande prova, la trovano ingiusta e si amareggiano. Epidemia di colera a Soho nel 1854Nel 1854 scoppiò un'epidemia di colera nel quartiere di Soho, a Londra, proveniente dall'acqua della pompa di Broad Street. Questa fu l'epidemia peggiore e terminò quando il Dr. John Snow rimosse il manico della pompa. A quel tempo l'Ospedale Omeopatico londinese (Royal London Homeophatic Hospital) era l'ospedale più vicino alla pompe dell'acqua e raggiunse un notevole successo nel trattamento delle vittime dell'epidemia: il tasso di mortalità dell'Ospedale Omeopatico fu del 16% rispetto al 53% del vicino ospedale Middlesex. Anche allora c'era scetticismo verso l'omeopatia e nel rapporto sull'epidemia i dati del RLHH furono omessi. Vennero pubblicati solo dopo un discorso di fuoco di Lord Grosvenor, presidente del consiglio dell'Ospedale, alla camera dei Lord. Fonte: https://www.uclh.nhs.uk/OURSERVICES/OURHOSPITALS/RLHIM/Pages/historyofrlhim.aspx Commento: Epidemia. Mostra Banksy RomaAttesa e fermento per l'apertura della mostra su Banksy "War Capitalism & Liberty" che inaugura il 24 maggio a Palazzo Cipolla, ideata e promossa dalla Fondazione Terzo Pilastro - Italia e Mediterraneo e curata da Stefano Antonelli, Francesca Mezzano e Acoris Andipa. Lo staff è al lavoro per completare l'allestimento, in esclusiva per Repubblica.it un assaggio di quello che si potrà vedere a partire da martedì. In mostra 150 opere tra dipinti originali, stampe, sculture e oggetti rari, tutte provenienti da collezioni private (tra gli estimatori di Banksy figurano molti vip, da Kate Moss a Brad Pitt) e nessuna sottratta alla strada. E ci sarà una sorpresa: per la prima volta verrà esposto un autoritratto di Banksy, che, nonostante sia il più noto esponente della street art a livello mondiale, continua a rimanere nell'anonimato.(arianna di cori) http://www.fondazioneterzopilastro.it Red Chestnut (Ippocastano Rosso) - Preoccupazione per altriPer quelli che non possono impedirsi di essere ansiosi per gli altri. Arrivano spesso a cessare di preoccuparsi per loro stessi, ma si rendono molto infelici, perché spesso provano un'ansia anticipata per qualche avversità che possa colpire coloro che amano. Diario di un cinico gatto - Daniele Palmieri"Un giorno Dio comprese Dove ha origine la malattia? La teoria del Dr Edward BachImmersa nella campagna inglese a pochi chilometri da Londra una piccola casa di mattoni rossi si erge sopra un terrapieno: si chiama Mount Vernon ed è stata la casa e la sede di lavoro del Dr. Edward Bach, oggi museo e sede della Fondazione che porta il suo nome. Il Dottor Edward Bach fu un brillante medico, chirurgo, immunologo e patologo vissuto agli inizi del novecento e grazie all’osservazione delle persone, delle emozioni umane e delle reazioni personali all’insorgere della malattia, scoprì un sistema rivoluzionario per il mantenimento della salute: i Fiori di Bach. Si tratta di rimedi molto semplici provenienti da fiori, erbe di campo o gemme di alberi, molto comuni sul territorio; le Tinture Madri sono ottenute attraverso due metodi di produzione da lui ideati: l’esposizione solare e la bollitura. I fiori di Bach non hanno controindicazioni né effetti collaterali, possono essere usati in associazione alle terapie in essere e possono essere somministrati a chiunque, anche a neonati e anziani, oltre che ad animali e piante. Grazie ai suoi studi sui vegetali individuò 38 Rimedi singoli in grado di coprire la vasta gamma di emozioni umane e un mix di cinque fiori per affrontare le situazioni di emergenza, il più noto Rescue Remedy. Ma perché decise di occuparsi delle emozioni? PINE (Pino Silvestre) - Autocritica e senso di colpa."Per quelli che si autocriticano. Anche quando hanno successo, pensano che avrebbero potuto fare meglio e non sono mai contenti di se stessi né dei risultati ottenuti. Eugenio Serravalle risposnde a Maurizio Crozza sull'OmeopatiaCaro Crozza, nell’ultima puntata del suo spettacolo, il suo sarcasmo e le sue taglienti battute si sono concentrate sull'omeopatia. Oltre che suoi spettatori e simpatizzanti, siamo un gruppo di medici che praticano l'omeopatia. Abbiamo una regolare laurea in medicina, abbiamo per anni praticato la medicina ufficiale, e se abbiamo adottato la terapia omeopatica è perché, evidentemente, ne abbiamo sperimentato l'efficacia. Il mestiere del comico ha una cosa in comune con quello del medico: basta poco a capire se sei bravo o no. Nel suo mestiere, o fai ridere o non sai fare il tuo lavoro. Nel nostro, o guarisci la gente, o la gente ti manda a spasso. Non puoi darla a bere, tanto più che noi non curiamo con l'omeopatia malati terminali cui dare un'estrema speranza cui appigliarsi, poco importa se efficace o meno. Non si può essere venditori di fumo quando si curano pazienti affetti da malattie tali per cui il paziente se ne accorge subito se la terapia è efficace o se deve ricorrere comunque ai farmaci tradizionali. E tra questi pazienti sono numerosi i bambini e gli animali che non sono influenzabili dall’effetto placebo. Cari genitori vi stanno spaventandoCari Genitori, quelli tra voi che hanno scelto di vaccinare i propri figli secondo un calendario vaccinale diverso, o di non vaccinarli del tutto, arrivano sempre più numerosi, sempre più spaventati nel mio ambulatorio e descrivono il proprio stato d’animo e la propria esperienza con parole come: ”Ci stanno bombardando”, “Ci stanno massacrando…”. Colpevolizzati da tutti i mezzi di stampa, dalle autorità sanitarie, dagli amici che hanno fatto una scelta diversa, denigrati ai convegni di medicina organizzati e finanziati dalle case farmaceutiche che promuovono in quegli stessi convegni vaccini di nuovo brevetto che hanno richiesto molti investimenti ed esigono un pronto ritorno. E’ chiaro, le forze sono impari: singoli genitori contro i mastodonti dell’industria farmaceutica che fanno guerra non solo a chi sostenga un uso diverso, moderato e razionale dei vaccini, ma a tutti coloro che cerchino terapie efficaci, sicure, alternative ai farmaci per patologie non gravi. |
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“L'attenzione è la forma più rara e più pura della generosità. A pochissimi spiriti è dato scoprire che le cose e gli esseri esistono."
Simone Weil, Corrispondenza, pag. 13
«Quanto siamo stanche io e te. Dovremmo riposarci un po’» dice Donatella a Beatrice mentre il Valium fa effetto sul lungomare di Viareggio all’imbrunire, è un dialogo che ti rimane dentro, come tutta La pazza gioia.
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