Parole per pensare 2014

Giovedì 06 Febbraio 2014 12:04
Stampa

Donne non si nasce, lo si diventa. - Simone de Beauvoir

 

Io credo che tutti gli scienziati autentici abbiano considerato sé stessi come Newton: sapevano che non sappiamo nulla, ma anche nel campo già coltivato della scienza tutto è incerto. Karl Popper

 

Se le teorie scientifiche mutano nel tempo, come possiamo definirle vere?

Dorato Mauro


Vento dall’est

La nebbia è là

Qualcosa di strano tra poco accadrà

Troppo difficile capire cos’è

Ma penso che un ospite

Arrivi per me.

Mary Poppins


Le parole sono ponti.

Le parole non dette sono ponti non costruiti.

Le parole non comprese sono ponti crollati.

Jarmila Očkayová

  

“E’ triste non poter scrivere quello che si pensa, ma è disperante scrivere quello che pensano gli altri. Lo stupido per conto terzi è sempre il più struggente e il più odioso. Cerchiamo, colleghi, anche quando c’è da fare la parte del cretino, di esercitare in proprio.”  Enzo Biagi, Diciamoci tutto – Mondadori

 

Esiste una stanchezza dell’intelligenza astratta ed è la più terribile delle stanchezze. Non è pesante come la stanchezza del corpo e non è inquieta come la stanchezza dell’emozione. E’ un peso della consapevolezza del mondo, una impossibilità di respirare con l’Anima.

Fernando Pessoa - Tratto da Il libro dell’inquietudine, 1987

  

Non spedire opere tue a scrittori.

Non si mandano scarpe fatte da sé ai calzolai perché provino a calzarle. Non si spedisce al pasticciere un dolce fatto in casa perché lo assaggi.

Diventare scrittori, darselo per compito, definitivo o provvisorio, non passa dal contatto e dalla sponda di un'altro scrittore.

Quello é vicolo cieco, non smistamento.

Erri De Luca


Se ho visto più lontano, é perché stavo sulle spalle di giganti.   Isaac Newton


L’avvenire di un bambino é l’opera di sua madre - Napoleone Bonaparte


So don’t forget who’s taking you home and in whose arms you’re gonna be.

Michael Bublé, Save the Last Dance for me


I sogni sono il motore che aziona l’ingranaggio dell’intuito. Judith Orloff


La Scienza Medica attuale è immaginata come una dea onnipossente e bellissima  su cui i popoli non devono nemmeno alzare lo sguardo. Ma se avessero il coraggio di farlo, vedrebbero che l’Imperatrice è Nuda e Orrenda.  Hans Ruesh, Imperatrice Nuda