Ho un ricordo vivido di quel periodo, avevo circa 20 anni, ed è proprio come oggi a Trieste.
Il presidio restò ancora a lungo, era diventato un pezzo di storia del paese e un luogo caro a tutti.
Ma fu l'ultima volta. Poi le ruspe andarono via e non tornarono mai più.
Ne scrissero i giornali.
Uno degli ultimi giorni di presidio arrivò la celere: ci furono ossa rotte, traumi, ematomi e contusioni anche sulle madri di famiglia, che ne uscirono peste e sanguinanti, gridando tutto il loro sdegno.