Le forze della coalizione multinazionale ISAF non si limitano ad addestrare ed affiancare l’esercito e la polizia afghana, ma contribuiscono anche alla formazione di alcune figure chiave che si rivelano essenziali nell’economia dei villaggi rurali, come i veterinari. È quanto successo pochi giorni fa a Farah, dove il Provincial Reconstruction Team (PRT) americano ha condotto un corso a favore di otto veterinari afghani.
Gli otto veterinari del dipartimento locale per l’agricoltura hanno frequentato il corso con l’obiettivo di sviluppare le capacità locali e rendere la provincia di Farah più autonoma, secondo un concetto ribattezzato train the trainer (forma l’istruttore).
“La provincia di Farah ha un’economia basata sull’agricoltura e l’allevamento e questi corsi costano poco ma producono effetti rilevanti. In questo momento di transizione cerchiamo di svolgerne il maggior numero possibile”, spiega il capitano Chris Koym, l’ufficiale statunitense del PRT che segue i progetti riguardanti l’agricoltura. Le lezioni, sia teoriche che pratiche (grazie alla collaborazione di un bovino locale…), sono state tenute da due ufficiali veterinari statunitensi, concentrandosi sulle tecniche di inseminazione artificiale e di macellazione, la qualità del foraggio, fornendo infine un ABC sulle pratiche sanitarie da adottare.
La transizione verso un modello normale di agribusiness, progressivamente svincolato dalla coltivazione dell’oppio, ha una valenza particolare in Afghanistan, e anche in questo campo i PRT della regione occidentale elaborano alcune forme basiche di intervento. “Lavoriamo a molti progetti in comune con il PRT”, dichiara Manan Matin, responsabile del dipartimento dell’agricoltura. “I veterinari che hanno frequentato il corso condivideranno quello che hanno imparato con la popolazione, per trarre il massimo vantaggio da queste lezioni.”
I PRT sono le unità militari di ISAF specializzate nella realizzazione di progetti di crescita e sviluppo dell’economia locale. Nella regione ovest a guida Brigata alpina Taurinense ne sono presenti quattro, uno per ogni provincia. A Farah opera quello statunitense che, oltre a collaborare strettamente con le autorità locali afghane, lavora in sinergia con la Task-Force South, il reparto italiano su base 9° Reggimento alpini di L’Aquila che opera nella provincia di Farah. Gli altri PRT operano rispettivamente a Herat (a guida italiana), Ghor (Lituania) e Badghis (Spagna). Fonte
Commento:
1. dubito che il bovino locale abbia collaborato spontaneamente;
2. la Provincia di Farah ha un'economia basata sull'agricoltura e l'allevamento, chissà da quanti secoli: però arriviamo noi, e glielo insegniamo noi il "normale" modello di agribusiness!
3. inseminazione artificiale e macellazione: come dice il locale? Stupro e omicidio? Ma va! Spiegagli che sono solo animali !
4. cosa dice di nuovo il locale? Che l'oppio rende molto di più dell'agricoltura? Appunto, mica gli abbiamo regalato un trattore! Gli insegnamo "nuove tecniche" e con l'aumento della produttività aprire un macello industriale sarà un giochetto e allora vedrai il business!
Il "train the trainer" é un programma di formazione per futuri Istruttori Militari Afgani, se non ricordo male.
Secondo me questa notizia non era un granché ma, si sa, io sono vegan, vedo le cose in modo distorto.