Tra qualche giorno si celebrerà la Pasqua cristiana e, con questa, la strage di tantissimi agnellini strappati alle loro madri per poi essere brutalmente uccisi e finire sulle nostre tavole. L'appello di Tamara Mastroiaco, rivolto in particolare alle donne affinché non siano complici indifferenti di questa crudeltà: possiamo permettere che ad una madre, anche se di un'altra specie, venga negato il piacere della maternità?
(...) Mi rivolgo a voi, nonne, zie, mamme, donne che avete provato la magia della maternità, che avete sentito un essere meraviglioso crescere dentro la vostra pancia, che avete visto per la prima volta battere il cuore del vostro piccolo durante un'ecografia, che avete ascoltato il primo vagito in sala parto con cui vi ha annunciato il suo arrivo al mondo e attraverso il quale vi ha fatto capire che è andato tutto bene, che lo avete stretto infinite volte tra le vostre braccia, che avete affondato il vostro naso nella sua pelle morbida, che lo avete accarezzato tutte le notti per farlo addormentare, che avete provato il piacere di sentirvi cercare da manine insicure: come possiamo permettere che ad una mamma, anche se di un'altra specie, venga negata la maternità e gli venga ucciso il piccolo!
"Mi rivolgo a voi, nonne, zie, mamme, donne che avete provato la magia della maternità". Siamo noi donne che possiamo fare la differenza e apportare il cambiamento nei nostri menù delle feste o nelle nostre tavole perché siamo quasi sempre noi a decidere cosa preparare per la nostra famiglia e per i nostri ospiti. Mi appello a voi donne onnivore che per abitudine o per tradizione mangiate la carne, non comprate e non cucinate i cuccioli di nessuna specie!
Sorelle di specie. Un appello alle donne per fermare la strage degli agnelli pasquali.
di Tamara Mastroiaco - 5 Aprile 2012