Musica classica per i bambini appena nati e separati temporaneamente dalle loro madri. La terapia sperimentata dall'ospedale slovacco Kosice-Saca cerca in questo modo di non far sentire la mancanza della madre al bambino.
La tecnica consiste nel far ascoltare Mozart o Vivaldi con delle cuffie che sembrano enormi in confronto alle orecchie piccoline dei neonati. «La musica aiuta a far rilassare i bambini facendogli respirare nel modo corretto e mantenere il battito del cuore regolare - spiega il dottore responsabile Slavka Viragova - questa terapia è un vero successo perchè i neonati non sentono la mancanza della madre in quanto scambiano la musica per la sua voce».
Notizie come questa mi commuovono e riaccendono in me la speranza. Voi direte che c'é del romanticismo in tutto questo ... c'é, e per fortuna.
C'é ancora qualcuno disposto a fare bene il suo lavoro anche imboccando strade diverse e inaspettate.
Perché é così che si scoprono le nuove frontiere: non mettendo limiti e percorrendo sentieri mai battuti, contro ogni previsione, magari seguendo soltanto "un'intuizione".