Ecco qui le ultime trovate della mia Angelica...
RETINI PER FARFALLE
Angelica ha voluto un retino fucsia per farfalle."Mamma, con questo retino prenderò i pesci d’acqua dolce che sono finiti in acqua salata, e li rimetterò al loro posto! E viceversa! Eh, mica uso il retino per catturare le farfalle, imbalsamarle e poi appenderle al muro …"
MATEMATICA
Mamma, vuoi che ti dico i colori dei numeri?
Si, dimmi.
Le Unità sono BLU;
le decine sono ROSSE;
le centinaia sono VERDI.
Chissà se le DIECIMIGLIAIA sono rosa …
RICHIESTE
Che bello fare i compiti qui, vero Angelica?
Si, si …
È il mio nuovo studio! Qui scriverò cose bellissime e diventerò una scrittrice famosa!
(mi guarda con aria interrogativa)
Che dici: posso farcela?
Mmmmm … perché non chiedi a Babbo Natale?
Perché ridi? Io quest’anno gli chiederò i poteri magici!!!
COSA SE NE FA
"Mamma, ma secondo te, la fata dei dentini, cosa se ne fa di tutti quei denti?"
CONTAGI
Angi: Mamma: oggi compiti imprevisti!
Ce le abbiamo delle riviste a casa?
Devo trovare delle immagini sulla natura …
Io: Ora che arriviamo le cerchiamo.
Angi: Sai che oggi Elisa mi ha dato la mano all’uscita?
Io: Elisa? … Elisa chi? (la sua amichetta del cuore, la conosco benissimo)
Angi: Mamma! Elisa!
Io: Ah si, scusa Angelica, era un Lapsus
Angi: Ah …
ma ... che cos’è “un lapsus”?
Io: è quando momentaneamente non ti ricordi una cosa
Angi: AHHHH! Ho capito!
Mamma, ma ce le abbiamo delle riviste a casa?
Io: Ancora? Ma te l’ho detto poco fa …
Angi: Ah, si, è vero, scusa.
(pausa)
Mamma, ma secondo te, il lapsus è contagioso?
LIBERTAA’!!
Ho spento la luce, non senza rimostranze da parte della mia bambina, che non vuole mai dormire, anche se è ora. Dino entra in camera.
Dino: Ah, ma vi siete già messe a dormire?
Angelica: Eh! …
Ci siamo messe a dormire contro la mia volontà! LIBERTAA’!!
RARITA’
Ogni tanto parlo di vendere il negozio, perché credo che un giorno lo farò.
Tata: Mamma ti prego! Non vendere il tuo negozio! E se poi lo fanno diventare una macelleria?
io: Ma se io lo vendo cerco una persona che fa le cose come le faccio io …
Tata: Eh, non sarà molto facile …
Che sia vegetariana, che fa i Fiori di Bach …
Io: Perché dici così? Pensi che non ci sia?
Tata: No.
Penso che sia rara, ecco tutto.
MAMMA E’ MIA!
Aiuto Angelica a fare i compiti, come sempre. Mio marito arriva e resta particolarmente contento della scena che vede dalla vetrina del negozio: noi due che coloriamo il libro di matematica.
Dino: Posso dirti che sei una brava mamma?
(Angelica lo guarda un attimo e poi ...)
Angelica: e io posso dirti che MAMMA E’ MIA?
EH!
Una grande bambola giace su un cuscino a forma di mucca nel centro del salotto; per mano ha un’altra bambola, che a sua volta tiene per mano due bambole più piccola e un pupazzo colorato.
Dino: Angelica!?! Guarda che qui devi sistemare tutti questi pupazzi!
Angelica: Papà! Silenzio! …
stanno dormendo …
EH! 2
Dino: Angelica vuoi dormire nella tua cameretta stasera?
Angelica: Papà, non so se mamma ce la fa …
INNOCENZA
A casa nostra ogni genere di telecomando si perde misteriosamente …
Dino: Vale ma dove hai messo il telecomando?
Io: Vicino alla tv
Dino: ma non c’é.
Io: si che c’è, ce l’ho messo poco fa …
(mentre scendo le scale per aiutare a cercarlo, Angelica sale)
Angelica: Io stavolta non c’entro niente: SONO INNOCENTE!
CON QUALI OCCHI?
Angi e il suo compagno di scuola Samuel sono a tavola e chiacchierano mentre pranziamo.
Angi: A te piace Spongebob vero?
Samuel: Tantissimo! E a te?
Angi: A me piacciono i cavalli …
(pausa)
E infatti ho un cavallo immaginario! Bella! Si chiama Bella.
Samuel: E dov’è?
Angi: E’ qui dietro.
Samuel: Eh??
Angi: Buona Bella!
Samuel: E dove?
Angi: Samuel è qui dietro ... è un cavallo immaginario!
Samuel: Ma non lo vedo!
Angi: Eh certo che non lo vedi …
Samuel: E allora ? (in attesa di delucidazioni)
Angi: I cavalli immaginari si vedono con gli occhi della fantasia …
Samuel: AHHHHH!!!
(E poi, rivolto a me: Boh!)
MOTIVI
Angelica: Mamma, c’era un sasso nella cartella.
Io: Si, l’ho tolto.
Angelica: MAMMA!!!!!
Se c’è un sasso nella cartella … ci sarà un motivo, no??!!!
ZUPPA DI GHIANDE
Durante una passeggiata al Sentiero di Palliccio Angelica si è riempita le tasche di ghiande, foglie, rametti, sassolini, gusci di lumaca vuoti e ricordi vari. La sera arriva da me in camera, con un sacchettino.
Angelica: Mamma, tu la vuoi la Zuppa di Ghiande per cena?
Io: Io … veramente no, grazie, preferirei di no.
Angelica: Ahhh … peccato ... va beh …
(mentre scende le scale)
PAPAAAAA!!! Mamma non la vuole la zuppa di ghiande!
Meno male! Non avevo raccolto abbastanza ghiande per tre persone!
STO BENISSIMO
Angelica torna dal corso di danza, entra di corsa in negozio, si butta in braccio schiacciando la sua guancia contro la mia e stringendomi forte per farsi abbracciare a sua volta.
Io: Amore mio! E allora, com’è andata la lezione?
Angelica: Non adesso per favore: STO BENISSIMO!
