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di Valeria Ballarati

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Home Bambini Conflitti emozionali e polvere magica

Conflitti emozionali e polvere magica

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TI PIACE VINCERE FACILE
 

Uscita di scuola.
Mamma, oggi ho fatto una scommessa con Giovanni! Ho scommesso che riesco a leggere il libro di Piumini che mi ha dato la maestra entro questa sera! Se vinco lui mi da il suo bianchetto, se perdo io gli ho il mio temperino.
Io credo che tu abbia ottime possibilità.
Pure io! Questo libro ha 70 pagine e io … ieri sera … ho letto un libro che aveva 16 pagine in più!

 

 COSI’ o COLA’
A tavola.
Io: Dino, hai notato com’è buono questo grano?
Di: Si, davvero, ma che pasta è?
Io: Libera Terra.
Tata:  io non la sento la differenza: se è una pasta così o una pasta colà!

 

CARNEVALE
Mamma, quest’anno per carnevale voglio vestirmi da ... Primavera.

 

PIANTARE L’INSALATA
Angelica, ti devo insegnare come si pianta l’insalata.
Ma lo so già!
Ah si?
Si!  Si prende la carriola e si mette vicino a dove la vuoi piantare. Poi si prende una paletta, si fa una buchetta e si mette la piantina.
Ma Brava!
Mio marito: E la carriola?

Nel caso in cui hai molte piantine … le metti tutte là.
Dino: ahhhhh

 

CHISSA’ PERCHE’ I GENITORI ...
Mamma, a me i tuoi giocattoli di stoffa piacciono tantissimo!
Anche quelli di legno!  Sono bellissimi … chissà perché i genitori non vogliono far giocare i loro bambini coi giocattoli di stoffa e di legno come quelli che avevano loro quando erano piccoli …

 

ALLE SLOT MACHINES
Angelica:        Nonno, ce la facciamo una partita d’azzardo?

 

E A ME ?
Dino e io discutiamo.
Dino, a me:    Tu non ti rendi conto ma quando dici così mi ferisci.
Angelica:        Papà! E a me, che mi ferisce FISICAMENTE??!!!! 



NE HO BISOGNO
Sono due notti che Angelica dorme da sola nella sua cameretta. Mio marito mi telefona mentre è a scuola.
Dino:     ma non ci viene più a dormire con noi?
(io rido) Bè, Dì, è grande …
Dino:     E’ grande?!?!
Io:        volevo dire che è abbastanza grande per dormire nella sua cameretta …
Dino:     Ma dai … No, allora, stasera glielo dico:
adesso ci ha provato due giorni ma questa sera torna immediatamente a dormire in mezzo a noi! Mi manca … ma come faccio …

 

E’ PIU’ DIFFICILE
Sto facendo un ordine di merce al pc e mi isolo un po’; Angelica costruisce da sola un castello in mater-bi.
Tata:  Mamma, ce l’hai un bastoncino?
Io:     Angelica, lasciami stare.
Tata:  Mamma, anch'io sto facendo un lavoro, eh?! come un operaio.
E poi ... fare un lavoro che non hai mai fatto è più difficile che fare un lavoro che già sai come si fa … come ad esempio UN ORDINE.


MA IL TONNO …
Siamo in negozio. Una bambina chiede alla nonna una scatoletta di tonno spalmabile …
La nonna sta per chiedere a me dove trovarlo quando …
Angelica:                      Eh, veramente noi non vendiamo né carne né pesce.
(io rido)
La nonna della bambina:  Noooo, ma noi … noi cerchiamo il TONNO!
Angelica:                      EH, il tonno è un pesce!
La nonna, SORPRESA:   Che lingua che c’hanno!
(la lingua della verità)

 

IMPARARE DALLA VITA
Mamma, io non ci posso credere che la Ally (il nostro cane) è morta.
Lo so tata, lo so … ma … una volta o l’altra, tutti moriremo, quindi non può essere una cosa tanto brutta.
Anche bambino, hai visto?
Si, ma bambino non ha potuto imparare niente, era piccolino …
No, tata, non dipende da quanto vivi, da quanto la tua vita è lunga, dipende da altre cose.


CONFLITTI EMOZIONALI
Papà, quando non c’eri avevo un conflitto di emozioni
Ero felice perché domani è la vigilia di Natale …  ma ero anche triste perché è morta la Ally.

 

SEI UNA ROCCIA
Questo maledetto pezzo non vuole stare insieme!
Non devi dire parolacce.
Perché?!
Perché maledetto è una parola brutta.
Ma non è una parolaccia e quindi io la uso.
E io resto male.
Tu non resti male, sei dura come una roccia.


CONFESSIONI
Angelica, confesso: ti ho mangiato 3 rotelle di liquirizia.
Vabbé, mamma, non ti BIASIMO, io ho quasi finito il pacchetto delle coca cola gommose …


PERCHE’ NON E’ VENUTA
E’ la mattina del 6 gennaio, Angelica si alza prima di noi, controlla velocemente la casa e torna sconvolta: “Mamma, non è passata!” Provvedo a sistemare il guaio (e la calza) mentre mio marito la distrae: giocano all’interrogatorio puntandosi a vicenda la luce flessibile dell’ikea sul viso:

Angelica: Dov’eri ieri sera alle sei?!
Dino:      Eh, non lo so, fammi pensare …
Angelica: Ho detto dov’eri!
Dino:      Ah, si, adesso ricordo: stavo rubando i cioccolatini alla Befana!
Angelica: Ah si?!   Ah siiii?!!   Ecco perché non è venuta !


RICOMINCIA A TUTTO REALITY
Angi: Mamma, lo sai che sta per ricominciare A tutto Reality 4?
Io:    Ah si?
Angi: Se ti può rassicurare ci saranno dei nuovi personaggi.
Io:    Saranno più stupidi degli altri.
Angi: Perché? Hai visto i CASTING?


PROPAGANDA
Io:    Angi, quest’anno non possiamo fare la foto di classe, non abbiamo la macchinetta.
Tata: E’ colpa mia! che l’ho persa …
Dino: No, è colpa di papà, che te l’ha data.
Tata: No, è colpa mia che dovevo stare più attenta!
Dino: Angelica, ma se questo è servito a farti capire che devi stare più attenta … va bene così!
        Era solo una macchinetta! Domani potresti perdere molto di più …
(Dino viene verso di me, mi guarda, fa un sorrisetto e mi da un bacio sulla fronte. Noi due scoppiamo a ridere).
Tata: Perché ridete?
Io:    Angi, tu non hai un’dea della propaganda che fa papà!
Angi: Provacanda?
Io:    PROPAGANDA, propaganda.
Angi: E cos’è?
Io:    E’ quando si cerca di convincere qualcuno di qualcosa facendola passare per altro …
Angi: Ah! Come in “Tutta la vita davanti”? Perché lei diceva una cosa che non era vera per vendere quel prodotto …


VIA COL VENTO
Ogni tanto mi capita di dire “domani è un altro giorno!”  Un pomeriggio, Angelica:

Ciao  Rossella Vara!
Io:    Ehhhh? Vara ?
Tata: Perché come si dice? Rara?!
Io:     no …
Tata: Orara?!
Io:     no …
Tata: eddai, come si dice?
Io:     O’Hara, Rossella O’Hara.
Tata: Ahhhhh!!!!


ALL’OSPEDALE: E’ NATO ALESSANDRO, IL NOSTRO NIPOTINO

Dino:       Ma ti pare una società civile questa?
              Vietate le foto e i filmati;
              i bambini di qua e le mamme da un’altra parte;
              vietato l’utilizzo dei bagni;
              una partorisce e tu la puoi vedere un’ora … dalle tre alle quattro!!!!
Angelica:  Non capisco perché nessuna mamma ha mai protestato.
Io:           in realtà proteste ci sono …
Angelica:  e loro? Rimangono INFLESSIBILI ?


MUSEI ATIPICI
L’ospedale S. Giovanni di Roma è costruito sopra un sito archeologico: affacciandosi alle finestre si vedono le rovine di antiche abitazioni.
Angelica: Andiamo a vedere! Forse hanno fatto un museo delle cose archeologiche al piano meno uno.


GUSTI FORTI

Parliamo della nuova maionese veg al dragoncello.
Dino: olio di girasole al 51% ?
Io:    Certo. Come credi che sia fatta la maio normale? Uova e poi olio olio e olio e si mescola sino ad ottenere una crema … una punta di senape …
Angelica: Senape?! Ecco perché ha quel gusto CONVINTO!!
(noi scoppiamo a ridere)  Che c’è?  quel gusto INTENSO …


FASCIA PROTETTA UN CORNO!
Angelica viene da  me con la voce rotta dalle lacrime che prova a trattenere e si mette in braccio a me ranicchiata.

Mamma, ho visto una pubblicità che mi ha spezzato il cuore …
Alla tv dei bambini?
Si. C’era un bambino, un bambino con un labbro così (scoppia a piangere) l’altro con l’occhio così … e loro non riescono ad occuparsi di tutti e c’era un numero da chiamare …  costa 15 euro ma io non sono riuscita a prenderlo …
Tata, vedrai che la pubblicità ripassa …
Cominciava con 800 … e io non l’ho preso …
Sai che facciamo? Adesso ti do un foglio e una penna, così li metti vicino alla tv e quando lo rivedi puoi subito scrivere il numero di telefono, ok?
Si … e poi lo facciamo!
Perché fanno così? Lo fanno per fare tristezza?


SCHERZI DA BAMBINI
Angelica:   Fifone, fifone, fifone!
Io:           Basta con questi scherzi da bambino!
Angelica:   Ma papà me lo fa sempre!
Io:           Siete due bambini!
(pausa)
Angelica: Io LETTERALMENTE!


IL REGALO DI AISHA
Io:     E’ piaciuto il regalo di compleanno ad Aisha?
Tata:  Si! Me lo ha detto anche la sua mamma!
Dino:  che cosa le avete regalato?
Io:     un porta oggetti, come un piccolo sacchetto di panno blu, con le perline dorate e un bel nastrino …
Tata:  Si! E mamma ci ha messo dentro tutti i dolcetti …
Dino:  Come un portamonete?
Tata:  Si, come quello che le fate usano per metterci dentro la polvere magica.

 

 

Romanzo

La storia dell'uomo e
della scoperta
dei Fiori di Bach.

Booktrailer


Parole per pensare

“L'attenzione è la forma più rara e più pura della generosità. A pochissimi spiriti è dato scoprire che le cose e gli esseri esistono."

Simone Weil, Corrispondenza, pag. 13

«Quanto siamo stanche io e te. Dovremmo riposarci un po’» dice Donatella a Beatrice mentre il Valium fa effetto sul lungomare di Viareggio all’imbrunire, è un dialogo che ti rimane dentro, come tutta La pazza gioia.

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«Quanto siamo stanche io e te. Dovremmo riposarci un po’» dice Donatella a Beatrice mentre il Valium fa effetto sul lungomare di Viareggio all’imbrunire, è un dialogo che ti rimane dentro, come tutta La pazza gioia.

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Fiori di Bach e Cartoons 15 Pimpi


 ASPEN

Se hai paura,

ma non sai bene di cosa