Mangiabiologico.it

di Valeria Ballarati

  • Aumenta dimensione caratteri
  • Dimensione caratteri predefinita
  • Diminuisci dimensione caratteri
Home Bambini Un animale estinto: il DODO

Un animale estinto: il DODO

E-mail Stampa PDF

Dal libro di 3° elementare della mia Angelica.

 

La sua reputazione era quella di essere unanimale goffo e stupido ma le ultime scoperte scientifiche dicono che il Dodo non era affatto così.

Questo uccello, incapace di volare, ha abitato l'isola Mauritius per milioni di anni e poi si é estinto nel giro di poco tempo, a causa dell'uomo.

Su quest'isola dell'oceano indiano occidentale c'era una tale ricchezza di cibo che i frutti si potevano trovare in abbondanza per terra, senza bisogno di salire sugli alberi. Inoltre, questi luoghi non erano abitati da animali predatori che potessero minacciare la vita degli uccelli.

Il Dodo si era quindi evoluto in un ambiente dove non era necessario saper volare, né avere paura.

 

Quando nel 1598 sull'isola arrivarono i marinai olandesi, e poi quando giunsero i portoghesi, il Dodo non aveva alcun motivo per temerli. Non scappò, ma si dimostrò amichevole ed affettuoso.

Gli uccelli della sua specie vennero quindi catturati a centinaia e il loro atteggiamento fu scambiato per stupidità. Non solo, ma gli animali che gli animali avevano portato con loro - come i maiali - distrussero le uova che il Dodo deponeva nell'erba e mangiarono i piccoli nei nidi.

Dopo circa ottant'anni sull'isola non era rimasto nemmeno un Dodo. L'ultimo fu visto nel 1681.

Oggi ne rimangono alcuni esemplari imbalsamati, come quello del Museo di Storia Naturale di Oxford in Inghilterra, che vengono studiati dagli scienziati.

 

Commento di mia figlia alla fine della lettura: 

E lo stupido era il Dodo??!  Gli uomini sono stupidi.

 

 

Romanzo

La storia dell'uomo e
della scoperta
dei Fiori di Bach.

Booktrailer


Parole per pensare

“L'attenzione è la forma più rara e più pura della generosità. A pochissimi spiriti è dato scoprire che le cose e gli esseri esistono."

Simone Weil, Corrispondenza, pag. 13

«Quanto siamo stanche io e te. Dovremmo riposarci un po’» dice Donatella a Beatrice mentre il Valium fa effetto sul lungomare di Viareggio all’imbrunire, è un dialogo che ti rimane dentro, come tutta La pazza gioia.

- See more at: http://www.paperstreet.it/cs/leggi/la-pazza-gioia-paolo-virzi.html#sthash.F3ffjhMI.dpuf

«Quanto siamo stanche io e te. Dovremmo riposarci un po’» dice Donatella a Beatrice mentre il Valium fa effetto sul lungomare di Viareggio all’imbrunire, è un dialogo che ti rimane dentro, come tutta La pazza gioia.

- See more at: http://www.paperstreet.it/cs/leggi/la-pazza-gioia-paolo-virzi.html#sthash.F3ffjhMI.dpuf

Fiori di Bach e Cartoons 15 Pimpi


 ASPEN

Se hai paura,

ma non sai bene di cosa