Ecco per tutti noi le ultime della mia ragazza, ormai vicina ai 10 anni di età.
A COSA SERVE UN GIORNALE?
Angelica e la sua amichetta Martina si sono inventate un giornale, molto bello e colorato: l’Eco di Marti e Angi. Angelica lo porta alla nonna tutta entusiasta.
La nonna: ma questo giornale … a cosa serve?
Angi: Nonna! E' un giornale come tutti: serve a venderlo.
I DUE SEGRETI DEL MONDO
Mamma al mondo ci sono due segreti: Perché siamo qui e come fa un semino a contenere tutto un albero.
DA QUANTO SEI QUI
Al ristorante Angi ha dei problemi con la macedonia: non riesce a mettere i pezzi sul cucchiaio e il papà si spazientisce.
Dino: Angi, c’è un problema di fondo: la frutta la devi prendere da fuori a dentro il piatto, non dall’interno verso l’esterno, sennò ti cade fuori dal piatto stesso!
Io: Non sgridare il topo. E’ inesperto, sta ancora imparando la vita.
Angi: Infatti! Sono qui solo da nove anni ... tu papà invece da quaranta!
QUANDO SI E’ VEGETARIANI …
Mamma, quando si è vegetariani si evitano molti rischi!
Non ti prende la mucca pazza, non ti soffochi con un pezzettino di osso …
BARZELLETTA
Mamma, posso raccontarti una barzelletta?
Si, dimmi.
Due Signori parlano tra loro.
Il primo signore: il mio cavallo è così intelligente che quando gli dico Hop-Hop lui salta!
L’altro signore: niente di speciale! Il mio cavallo è così intelligente che quando gli dico hip-hip lui mi risponde HURRA’!
DUBBI degli ADULTI, INTUITO E SCIENZA BAMBINA
“Angi, secondo te, mamma deve partecipare con la sua storia ad un premio per esordienti?”
(pausa di riflessione)
Si, certo!
(e poi, dubbiosa)
Ma che cos’è un esordiente?
“E’ qualcuno che non ha mai scritto una storia per il cinema e li ne ha l’opportunità …”
Ma Mamma! E' proprio quello che ti serve!
(inutile dire che ha solo ragione ed é quindi merito suo se ho deciso di partecipare al Premio Solinas 2013)
PRINCIPIO QUARTO - DICHIARAZIONE DI GINEVRA DIRITTI DEL FANCIULLO
Io: Angi, te l’ha pagato il debito papà?
Angi: Si, però mi ha scalato delle spese.
Io: E perché?
Lui: Perché c’ha i soldi, ecco perché. Erano cose che non servivano, regali che voleva, un libro e un giocattolo, una bottiglietta d'acqua, e se li vuole quando non è il caso, è meglio che li paga da sola.
Angi: PAPA'! Però l’acqua non puoi scalarmela: è un nutrimento!
CATTIVI PAGATORI
Papà: Adesso che abbiamo saldato tutti i debiti e un domani mi serve un altro prestito, tu me lo fai?
Angi: Non credo proprio.
Papà: E perché?
Angi: Perché ci ho messo moltissimo a riaverli e c’è voluta fatica per tirarteli fuori!
IL FUTURO DEL NOSTRO PAESE
Dichiarazione alla tv: "Grillo ha riempito un vuoto".
Angi: Mamma, ha detto “mentito” o “riempito”?
Io: riempito.
Angi: E vai!
Io: Angi, ma queste sono cose da grandi: cosa ti interessa a te?
(pausa di riflessione) Angi: Anche a me mi sta a cuore il futuro del nostro Paese.
LA BORSA DEI TUOI DESIDERI
Mamma, dov’è quella figurina che ti avevo dato?
Nella tasca laterale della mia borsa.
Non c’é.
Cerca meglio. Togli tutto e cerca meglio.
Mamma! Ma qui c’è ancora l’elenco dei libri che volevo: brava!
Visto? La mamma non butta via niente, è la borsa dei tuoi desideri …
Davvero? Allora, se chiudo gli occhi e metto la mano … posso trovarci anche delle ALI?
(rido) Noooo ….
Uffa …..
GRADO DI APPRENDIMENTO
Tu sei la mia piccolina.
Mamma, ma adesso sono grande.
Non importa, anche quando avrai sessant’anni e io più di novanta sarai sempre la mia piccolina.
Mamma!
Ma a novant’anni io sarò già morta. Speriamo che non ci arrivo a novant’anni, è un sacco di tempo ancora e io francamente …
MAMMA!!
No, dicevo che sarei anche un po’ stufa … questa vita è davvero una faticata, sempre un sacco di cose da fare, da dire …
MAMMAAAA!!!
per non parlare di quelle da imparare: preferirei sottrarmi. CHE C'E'!!!!
E’ CHE TU IMPARI LENTO …
CONTRATTI e RAPINE
Angelica è in negozio con me e vuole un cartone dei pastelli a cera riciclati, in vendita sullo scaffale. Io dico di no, lei li vuole lo stesso.
Ad un tratto siede alla scrivania, penna e foglio in mano.
Mamma, io adesso preparo un contratto, va bene?
Un contratto?
Si, un “contratto” da firmare.
Vabbé, vediamo che contratto é.
“La minorenne A.M. promette solennemente che appena sarà entrata in casa salirà in camera sua per prendere 11 Euro (9 di colori e 2 di patatine) e li darà alla Signora V.B. – firmato A.M.”
Direi che ... è accettabile: Accetto e firmo.
(Dopo un po’)
Mamma?
Si?
Mamma, io ho firmato il contratto e lo farò, ho detto che lo faccio e lo farò, però …
9 euro per i colori a cera ... per me è una rapina!
(rido)
Ma Angi, è cera vegetale, sono riciclati, anche la carta che li avvolge, il contenitore é riciclato ...
Per me è una rapina lo stesso.