Ormai si parla tantissimo della “Legge di Attrazione”, ma alcuni aspetti di questa meravigliosa legge di natura sono ancora poco compresi. Uno di questi è il cosiddetto “sentiero della minor resistenza”. Capire questo prezioso concetto significa allinearsi incredibilmente al potere della Natura nella manifestazione dei propri desideri.
Osservate la Natura, e capirete subito cosa intendo con “sentiero della minor resistenza”. L’acqua, nel suo farsi strada nella terra, segue sempre il percorso che offre la minor resistenza. Quando il ruscello incontra un masso, non cerca di bucarlo, ma naturalmente vi passa accanto, modificando il corso delle sue acque. Allo stesso modo quando una pianta cresce, cerca il sole modificando l’inclinazione dei suoi rami in base alla direzione della luce e alla presenza di ostacoli e piante sul suo percorso.
Il sentiero della minor resistenza talvolta appare tortuoso per la mente, ma solo perchè la Vita non procede in linea retta, ma sperimenta sè stessa in ogni direzione.
L’energia scorre sempre seguendo il sentiero della minor resistenza.
L’intero paesaggio naturale che ci circonda, si è modellato durante le ere seguendo questa semplice legge. In altre parole il sentiero della minor resistenza è la modalità che armonizza tutte le cose tra loro, mantenendo un equilibrio sempre perfetto nell’ecosistema.
L’uomo, con la sua capacità di distaccarsi dalle leggi di natura, per scegliere liberamente il proprio sentiero, ha introdotto il concetto di “resistenza”, poichè, attraverso un uso scorretto della mente, crede di conoscere qual’è il sentiero migliore per raggiungere una data destinazione. La mente è un raffinato strumento, utile ad analizzare e comprendere l’esperienza che stiamo vivendo, ma non è stata progettata per capire “come” possiamo raggiungere (o manifestare) una data destinazione. Semplicemente questo non è il suo lavoro.
La natura dell’Universo è talmente ricca e complessa che la mente razionale non ha alcuna speranza di raccogliere abbastanza dati da comprenderla, non basterebbero mille vite umane per capire con la mente quello che la nostra mente superiore semplicemente sa.
Immaginate uno dei primissimi computer (quelli che riempivano una stanza intera), e poi immaginate un Apple ultimo modello.
Ora moltiplicate la distanza tra i due di un miliardo di volte, e forse avrete una timida idea della diversa capacità di “calcolo” che esiste tra la mente ordinaria e quella superiore.
Come possiamo usare il sentiero della minor resistenza nella vita quotidiana?
Qualcuno potrebbe obiettare che un fiume, quando crea la sua via, semplicemente “sceglie” il percorso che offre minor resistenza (la terra più morbida), ma per un essere umano, quando deve compiere scelte e decisioni, la cosa è più complicata.
In realtà quella consapevolezza che porta il fiume a percepire e scegliere la terra più morbida, è a nostra disposizione in modo molto simile. E la chiave per accedervi sono le nostre emozioni.
Le emozioni sono il nostro sistema di guida, uno strumento estremamente raffinato, rapido e potentissimo che in ogni istante ci indica il sentiero della minor resistenza. In poche parole potremmo dire così:
Quando provi sincero entusiasmo all’idea di andare in una certa direzione, quello è il sentiero della minor resistenza.
Questo può sembrare totalmente irrazionale alla mente. Spesso proviamo entusiasmo, gioia e felicità all’idea di fare qualcosa che per la mente è assolutamente privo di utilità.
Un esempio semplice:
Siamo nel bel mezzo di un lavoro impegnativo e siamo bloccati, non riusciamo a risolvere una questione tecnica che ci impedisce di proseguire. La scadenza è vicina, e cominciamo a sentirci veramente stressati.
Ci fermiamo un istante e ascoltiamo le nostre emozioni, cosa ci entusiasma in questo momento? L’idea di fare una pausa e andarci a prendere un gelato! Ecco il sentiero della minor resistenza che brilla di fronte a noi.
Ma la mente subito interviene cercando di convincerci che la cosa giusta da fare è rimboccarsi ancor più le maniche e spremersi le meningi per finire questo lavoro al più presto.
Scegliamo di non ascoltarla e usciamo a prendere un gelato. Mentre sediamo sulla panchina del parco davanti casa con il nostro gelato, ecco che riusciamo finalmente a rilassarci e… “Abracadabra!”, la soluzione al nostro problema semplicemente emerge nella nostra mente, con la naturalezza dell’acqua che scorre.
Come restare sul sentiero della minor resistenza: seguire l’entusiasmo istante dopo istante
Quando non avevo ancora compreso bene il concetto di “minor resistenza”, talvolta mi sono trovato in serio dubbio.
Magari provavo un moto di entusiasmo per un’idea, per un’impresa. Cominciavo a muovermi in quella direzione e, come accade spesso, incontravo la prima resistenza. Invece di chiedermi come mi sentivo, continuavo ostinatamente a procedere nella direzione iniziale, forte del fatto che per quell’impresa avevo sentito inizialmente genuino entusiasmo. Ma le cose non funzionano così!
Per restare sul sentiero della minor resistenza dobbiamo controllare continuamente il nostro stato emozionale, e seguire quello che ci entusiasma istante dopo istante, letteralmente!
Magari l’entusiasmo ci porta in una direzione, e dopo poco ci fa virare decisamente verso un’altra. A qualcuno potrebbe sembrare che così facendo non si realizzerà mai nulla, saremo sempre sballottati tra un “facile” entusiasmo e l’altro. Ma in realtà, se scegliete di seguire il sentiero della minor resistenza per un pò, vi renderete conto che dopo una prima fase di sballottamento, dove si bruciano le scorie e si sperimentano quelli che sembravano entusiasmi ma in realtà erano ansie travestite, ecco che la direzione si fà più solida e stabile, finchè vi ritrovate naturalmente a fare ciò che VERAMENTE vi rappresenta.
“Minor resistenza” non significa licenziarsi di punto in bianco (perlomeno non sempre)
Seguire la minor resistenza significa sostanzialmente seguire il sentiero che ci crea la maggior quantità di entusiasmo e la minor quantità di ansia. Forse fate un lavoro che non vi piace, magari da anni. Magari vi entusiasma l’idea, che so, di diventare insegnante di inglese.
Per alcuni seguire l’entusiasmo vorrà dire licenziarsi di punto in bianco e abbracciare una nuova attività. Ma non per tutti. Qualcuno proverà ansia all’idea di lasciare il lavoro, quindi il sentiero della minor resistenza sarà quello di abbracciare innanzitutto l’idea di una nuova attività senza modificare realmente la propria vita, e quindi, in armonia con le proprie emozioni, cominciare a dare più spazio a ciò che lo entusiasma senza troncare in modo netto con il passato.
Se avete pochi soldi in banca e volete sentirvi in abbondanza, il sentiero della minor resistenza non è (almeno per la maggior parte delle persone) spendere tutti i vostri averi nelle cose che desiderate. Piuttosto sarà cominciare a percepire abbondanza nelle cose che già avete, e che potete già godervi senza spendere neanche un euro.
Distinguere tra l’entusiasmo del cuore e l’entusiasmo della mente
Capita di provare entusiasmo per un progetto e poi di ritrovarsi impantanati in esso. In questo caso è utile domandarsi quale tipo di entusiasmo ci ha mossi. Era vera, genuina gioia del cuore (il tipo di entusiasmo che muove i bambini molto piccoli)? O era magari ansia travestita da entusiasmo? Quando siamo entusiasti perchè vediamo una possibilità di guadagno per noi, ma la cosa in sè, il progetto, non ci entusiasma poi così tanto… allora si tratta molto spesso di un tipo di entusiasmo mentale, stimolato dall’ansia di non farcela, dal bisogno di avere, e quindi ci porterà sempre su un sentiero che alimenterà quell’ansia.
I progetti migliori sono sempre quelli per cui siamo così entusiasti che li faremmo anche gratis. Ovviamente non dobbiamo pretendere che sia sempre così, va bene entusiasmarsi all’idea di ricevere qualcosa in cambio, va bene gioire all’idea di guadagnare denaro facendo ciò che ci appassiona, ma, appunto, dobbiamo sempre essere certi che stiamo facendo ciò che ci appassiona.
Conclusioni: abbracciare il sentiero della minor resistenza
Ascolta le tue emozioni: cosa (tra le cose alla tua portata) hai voglia di fare in questo momento?
Comincia con le cose facili, subito realizzabili, del tuo quotidiano. Hai voglia di cucinare, ascoltare musica, andare a trovare un amico? Hai voglia di riposarti, di “lavorare”, di scrivere una pagina di diario?
Impara ad ascoltare bene la voce delle tue emozioni, e distinguere quando un desiderio è mosso dall’ansia e quando dal genuino entusiasmo. Comincia a concederti di seguire il sentiero della minor resistenza nelle piccole avventure del tuo quotidiano. Non c’è pericolo, non devi compiere azioni che sconvolgano la tua vita. Puoi iniziare con dolcezza, acquistare piano piano confidenza ed allenare la tua abilità di seguire la minor resistenza.
Quando ti scopri a fare qualcosa sotto lo stimolo dell’ansia, prova a fermarti e a contare fino a 10. Fermarti ti crea ancora più ansia o un pò di sollievo? Senti come ti senti. Sei tu che hai il potere di decidere di essere felice o di essere in ansia. Lo capirai sempre di più ogni volta che abbracci il sentiero della minor resistenza.
Quando sei nella natura, scopri e apprezza il sentiero della minor resistenza che si esprime intorno a te: nello scorrere delle acque, nel crescere delle piante, nella vita degli animali. Riconoscilo e portalo come ispirazione nel tuo cuore, perchè si esprima anche nella tua vita.
Questo articolo è liberamente tratto o direttamente tradotto dagli insegnamenti di Abraham-Hicks.
Sull’autore: Niccolò Angeli è un artista e ricercatore spirituale impegnato nel campo della meditazione, nuove scienze e geometria sacra. Potete leggere altri suoi articoli sul sito http://infinitemandala.com/blog
FONTE http://infinitemandala.com/blog/12-crescita-personale/77-il-sentiero-della-minor-resistenza