La Campagna Noppaw (Nobel Peace Prize for African Women) invita a partecipare alla:
Presentazione Campagna per il premio Nobel della Pace 2011 alle donne africane
Mercoledì 25 maggio ore 10.00 - 13.30
Sala della Conferenze internazionali della Farnesina
Roma
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"Un premio collettivo alla Pace - dichiara Guido Barbera, presidente di Solidarietà e Cooperazione Cipsi, coordinamento di 48 associazioni di solidarietà e cooperazione internazionale che con ChiAma l'Africa ha promosso la Campagna - può evitare quel limite che vede solo singole figure avere un ruolo positivo nel continente, disconoscendo la forza di quello che è un movimento corale, trasversale a tutta l'Africa, a tutti i ceti sociali.
Il premio, dovrebbe servire ad illuminare un intero contesto, sottoposto spesso al silenzio dei media e presentato, quando ne esce, in maniera distorta. In più, un'iniziativa simile è in grado di essere utile non solo alle donne dell'Africa, ma anche alla riflessione che si fa a livello mondiale sulla condizione femminile nel sud del mondo. Ma anche al contesto africano può far vedere le donne come protagoniste, non solo come vittime emarginate e dall'altro rilanciare una nuova attenzione verso l'Africa, continente completamente tagliato fuori dal commercio e dal dibattito internazionale, con il risultato di condannare circa un miliardo di persone a rimanere permanentemente ai margini dell'umanità e della civiltà". "È con tante piccole provocazioni, oltre che con il lavoro quotidiano, che si creano le relazioni per poi determinare dei cambiamenti"- conclude Barbera.
Le ospiti africane sono a disposizione durante il periodo di permanenza in Italia (dal 12 al 25 maggio) per interviste radiofoniche o televisive. Tra le ospiti, saranno presenti la Ministra alle pari opportunità del Senegal Awa Ndiaye; la promotrice del Noppaw, Hélène Yinda, teologa del Camerun; Soyata Maïga, commissario Speciale sui diritti delle donne dell'Unione Africana nonché membro del Board Esecutivo dell'organizzazione FAS (Femmes Africa Solidarité); Amany Asfour, presidente del Business and Professional Women EGYPT e direttrice dell' ECOSOCC per la sezione Risorse Umane, Scienze e Tecnologia; Suzanne Ware, presidente della cooperativa PAG LA YIRI, che associa più di 10.000 membri, tutte donne; dalla scrittrice del Mali Fatumata Kane; la presidente della rete di associazioni femminili FEM.NET Sylvie Jacqueline Ndogmo; Bernadette Muongo coordinatrice del Programma di aiuto delle donne vittime dei conflitti in RDC; Fatima Mohamed Lmeldeen insegnante nel west Darfur e Salimata Porquet, presidente della rete Pace e Sicurezza delle donne in Costa d'Avorio. Fonte
(Non dimenticate di firmare l'Appello)