Un Bambinello scheletrico e al posto di Maria, Giuseppe, il bue e l'asinello dei bidoni di metallo: è il presepe choc per denunciare la sofferenza, in piazza Duomo a Carrara. L'allestimento, completato da foto di scene di guerra e di fame nei paesi più poveri, spiegano oggi alcuni giornali locali, è ispirato alla vicenda di Olga Komut, la donna ucraina di 31 anni, al settimo mese gravidanza, trovata morta di stenti nel febbraio scorso nella tenda dove abitava in un'area industriale dismessa alla periferia di Carrara ed il cui caso scosse la città. Il presepe é sistemato sotto un tendone e Gesù Bambino, una scultura di resina bianca che lo fa ancora più simile ad uno scheletro, giace per terra su un pagliericcio mentre la "colonna sonora" dell'allestimento è un mix di raffiche di mitragliatrice, scoppi di bombe e cori natalizi. (Ansa)