Il senso della vita non é soltanto la vita stessa, aveva affermato S. una volta in cui dicevamo che era importante non smarrire questo significato.
Spesso mi viene da dire: c'é un gran marciume in quel posto. Ma oggi, d'un tratto, ho pensato: se dico sempre quella parola, marciume, esso finisce per propagarsi nell'atmosfera e non la rende certo migliore.
La cosa più deprimente é sapere che quasi mai, nelle persone con cui lavoro, l'orizzonte interiore si amplia per queste esperienze. Non soffrono neppure in profondità. Odiano, e sono ciecamente ottimisti se si tratta della loro piccola persona, e sono ancora ambiziosi per il loro piccolo impiego; é una gran porcheria e ci sono dei momenti in cui mi perdo completamente di coraggio e vorrei abbandonare la testa sulla mia macchina da scrivere e dire: non posso più andare avanti così.
Ma poi vado avanti, e imparo sempre qualcosa sugli uomini.
Etty Hillesum, Diario 1941-1943
(pag.182-183)