Non è saggio farli uscire di sera
15 gennaio 2013 di lunanuvola
Tratto da: “What If We Responded to Sexual Assault by Limiting Men’s Freedom Like We Limit Women’s?” di Amanda Taub, 10.1.2013. Amanda è docente universitaria di diritto internazionale e diritti umani, co-fondatrice di un programma di apprendimento online chiamato “LearnKitchen” e consulente per uno studio legale. Questo suo pezzo è basato su notizie di cronaca riguardanti la violenza sessuale, nella fattispecie su quelle in cui si chiede alle donne di farsi carico della prevenzione della stessa limitando la propria libertà. Amanda ne rovescia semplicemente la prospettiva. Trad. e adattamento Maria G. Di Rienzo
Richiesta agli uomini di bendarsi in pubblico
Rispondendo all’asserzione che gli uomini sarebbero incapaci di trattenersi dal commettere stupri se vedono le donne in abiti “rivelatori”, membri di polizia e magistratura in tutto il paese hanno chiesto che gli uomini si bendino gli occhi quando si trovano in luoghi dove potrebbero incontrare una femmina che indossa un top o una gonna corta.
“Per anni ci è stato detto che gli uomini, se possono vedere la forma del corpo di una donna percepiscono questo come un invito al sesso, un invito che non sono in grado di rifiutare. – ha detto un alto ufficiale di polizia – Se questo è vero, allora non abbiamo altra scelta. Vogliamo che le donne non debbano temere nulla, e poiché non c’è modo per gli uomini di trattenersi, una volta che abbiamo colto il lampo di una scollatura, allora tutti gli uomini devono coprirsi gli occhi mentre lavorano in spazi aperti, quando vanno nei bar o mentre si rilassano sulla spiaggia.”
I due popolari dj radiofonici Skeezer e Gooch si spinti anche oltre, dichiarando che gli uomini dovrebbero essere bendati in qualsiasi luogo pubblico, giacché: “Non si tratta solo di vesti succinte. Alcuni uomini, ad esempio, si eccitano incontrollabilmente se le donne indossano tute da ginnastica o scarpe da tennis.” Per loro, bendare gli uomini solo in situazioni specifiche non sarebbe sufficiente a preservare la sicurezza delle donne.
E’ saggio permettere agli uomini di uscire la sera?
Una locale coalizione di leader religiosi, preoccupati dagli studi recenti che mostrano come una media del 6% degli uomini commetterà un’aggressione sessuale durante la sua vita, e che praticamente tutte le aggressioni sessuali sono commesse da uomini, soli o in gruppo, stanno chiedendo ai genitori di non permettere ai loro figli di uscire la sera, a meno che non siano accompagnati da una madre, una sorella o un’amica fidata.
I gruppi maschili hanno risposto con sconcerto, sottolineando che ciò impedirebbe ad alcuni uomini di svolgere faccende quotidiane quali l’andare a scuola, il lavorare o il socializzare. I leader religiosi hanno replicato: “Comprendiamo che questo può essere un fastidio per alcuni uomini, ma le minori difficoltà imposte agli uomini sono nulla se paragonate all’orrore perenne che le aggressioni sessuali causano alle vittime.” Il capo della coalizione ha aggiunto che: “La limitazione della libertà degli uomini è comunque meglio del rischio che violentino o molestino qualcuna. Questo è solo buon senso.”
E’ ora di ammettere che alcuni lavori sono troppo pericolosi per gli uomini
Le recenti notizie su Jimmy Savile, in cui lo si accusa di aver stuprato un gran numero di bambine/i mentre lavorava come presentatore televisivo per la BBC, hanno condotto a una diffusa richiesta da parte dell’opinione pubblica di non permettere che le stazioni televisive affidino agli uomini lavori simili.
“Sappiamo che non tutti gli uomini sono stupratori. Probabilmente di alcuni di essi potremmo aver fiducia, perché presenterebbero gli spettacoli in maniera sicura. – ha detto il direttore di Televisioni Senza Frontiere, un gruppo di professionisti che promuove il benessere dei presentatori e delle persone che loro introducono o intervistano durante i programmi tv – Tuttavia, ora sappiamo che di alcuni non possiamo avere fiducia. Perché rischiare? Ci sono un sacco di donne qualificate che possono fare questo lavoro.”
Le voci della blogsfera sono d’accordo. “Non mandi un cocainomane al notiziario a fare un servizio su una bella pacca di coca. – ha detto un blogger che si fa chiamare “UltimateMindz” – Permettere che gli uomini facciano i presentatori in televisione è di base la stessa cosa.” L’articolo è stato ripostato 180 volte su Twitter ed ha ormai ottenuto circa 2.000 “like” su Facebook.
Presidi di 25 eminenti scuole di giornalismo hanno espresso una posizione più moderata, suggerendo che i programmi televisivi prevedano più interviste e incontri con bodybuilders o mercenari militari: soggetti che potrebbero interagire con i presentatori di sesso maschile ad un maggior livello di sicurezza, poiché la loro forza fisica li rende meno vulnerabili agli assalti. In questo modo, dicono i presidi in una lettera che sta avendo grande diffusione, i presentatori maschi potrebbero restare al lavoro, anche se con minor visibilità e nessuna opportunità di avanzamento.
