"Per i casi di grande disperazione; non credono più che si possa fare ancora qualcosa per loro. Con la persuasione, o per fare piacere agli altri, possono sottoporsi a diverse cure, ma nello stesso tempo affermano convinti che per loro non c'é possibilità di migliorare".
Questa é la definizione originale scritta dal Dr Bach nel suo libro Guarire con i Fiori.
Gorse si colloca nella categoria di COLORO CHE SOFFRONO DI INCERTEZZA
Nome botanico: Ulex europoeus.
La Ginestra é indicata nei casi di assenza di speranza.
Quando la rassegnazione ha preso il posto della speranza; quando si é certi che non c'é più nulla da fare; quando non c'é via d'uscita, e la cosa appare senza soluzione.
Nel caso di una caso di malattia il malato accetta aiuto solo per compiacere chi lo ha proposto, ma é dentro si dé convinto che non servirà a nulla e le cose non miglioreranno. E' in un momento di grande disperazione oltre che di declino fisico e mentale.
Il Dr. Bach scrisse in merito: (queste persone) danno l'impressione di avere un forte bisogno, nella loro vita, di un raggio di sole che scacci le nuvole scure e tristi".
Con il rimedio nella persona ritornerà ad essere presente una sensazione di fiducia: in caso di malattia la si vedrà come un'esperienza importante, e in alcuni casi la persona si sentirà già indirizzata verso la guarigione. Rinasce la speranza.
Voglio raccontarvi di più della seconda serie di Fiori, di cui Gorse é il primo fiore ritrovato.
E' il 1933.
Dopo aver trovato e sperimentato con successo i primi 12 rimedi, il Dr. Bach comincia a pensare ad una nuova serie.
Ma il lavoro con i malati era molto, non rimaneva tempo per dedicarsi alla ricerca, e così lascia i pazienti ai suoi collaboratori e da Cromer si trasferisce a Marlow Sul Tamigi, in un luogo che non aveva comunicato a nessuno, dove può portare avanti liberamente e senza interruzioni il suo lavoro.
Cercava nuovi fiori per quegli stati mentali più tenacemente radicati dei precedenti, necessari alle persone ormai convinte che non ci fosse più niente da fare per loro. Nei malati cronici ad esempio l’irritabilità, la paura, la disperazione e la preoccupazione sono parte integrante del carattere e i rimedi devono dunque essere potentissimi! Pensò che li avrebbe trovati tra le piante che crescevano in grandi gruppi e si facevano notare per la vivacità dei colori, bellezza e grandiosità. La "forza di gruppo" contenuta in quelle piante avrebbe generato gli stimoli necessari a far uscire il malato dallo stato di rassegnazione al quale era abituato.
Infatti fu così: ad Aprile, poco prima di Pasqua, trovò il primo nella Ginestra spinosa.
Gorse in questo periodo non é ancora fiorito. E' un bel cespuglio di colore giallo, con piccoli fiori e spine.
Sono molto affezionata a Gorse: é il fiore che presi la prima volta che mi avvicinai ai Fiori E' da Gorse in poi che ho voluto leggere e imparare cos'era questa energia così potente, ed é così che sono diventata un Consulente della Fondazione Edward Bach. Una delle cose più belle che ho fatto nella mia vita.
Ciao,
p.s. potete vedere Gorse anche in alto, nella testata del sito.