“Obbedire senza esitazione all’intuito e all’istinto è il segreto della felicità e della buona salute”.
Quando l’individuo permette alle interferenze o ai suggerimenti altrui di distoglierlo dalle proprie convinzioni interiori, allora i conflitti mentali – come paura, indecisione, odio e simili – lo assalgono alterando la sua felicità e la sua salute. La vera felicità deriva dall’obbedienza che attraverso l’intuito e l’istinto arrivano dall’anima, o Sé Superiore; è un diritto di nascita che porta in sé tutte le qualità che ò’uomo si a raggiungere durante la sua vita sulla terra, quali la gentilezza, la forza, il coraggio, la costanza, la saggezza, la pace, l’amore.
L’infelicità attrae invece le qualità opposte e cioè avidità, crudeltà, egoismo, instabilità, ignoranza, orgoglio e odio che diventano cause sotterranee di malattia.
Ogni persona, uomo, donna, bambino è dotata di intuizione, sebbene pochi conoscano il significato vero di questa parola. Bach descrive l’intuizione come spontaneità e capacità di essere sé stessi senza influenze altrui. In una lettera ad un amico Bach scrisse: “Ciò che viene chiamato intuizione non è altro che la capacità di essere naturali, spontanei e di seguire i propri desideri” come bambini felici, senza mai interferire nella felicità altrui, ma anche senza accettare condizionamenti.
Bach si faceva guidare completamente dall’intuizione, non solo nel lavoro ma anche nella sua vita personale. Egli era sempre sé stesso, naturale, spontaneo e assolutamente non influenzato dalle circostanze esterne.
Tratto da La vita e le scoperte di Edward Bach – Nora Weeks (sua assistente)