“Questo libro non pretende di dimostrare l’inutilità dell’arte medica, ma, più modestamente, si propone di essere una guida per coloro che soffrono, affinché essi ricerchino i se stessi la vera causa delle loro malattie e possano così contribuire alla propria guarigione. (…)
La principale ragione del fallimento della scienza medica moderna consiste nel fatto che si impernia sui sintomi e non sulle cause. I metodi materialisti attuali non arriveranno mai alla radice della malattia per la semplice ragione che la malattia, alla sua origine, non è materiale.
Ciò che noi conosciamo della malattia è l’ultimo effetto prodotto nel corpo, la risultante delle forze che agiscono per lungo tempo e in profondità, e anche se la sola terapia materiale è apparentemente coronata da successo, in realtà si tratta di un sollievo passeggero, se non si è eliminata la causa reale della malattia. (…)
La malattia è, nella sua essenza, il risultato di un conflitto tra l’Anima (Spirito) e la Mente (Psiche) e non sarà mai estirpata senza uno sforzo spirituale e mentale. Qualunque sforzo diretto soltanto sul corpo non può che riparare superficialmente il danno causato dalla malattia, ma questa non è la guarigione, poiché la causa è sempre operante e può in ogni momento manifestarsi sotto altre forma. (…)
In breve, la malattia, apparentemente così crudele, è in sé stessa benefica e per noi proficua perché se la interpretiamo correttamente ci mostrerà i nostri difetti essenziali. Curata in modo adatto, permetterà inoltre l’eliminazione di questi difetti e ci lascerà migliori e più maturi di prima. (…)
La sofferenza è un correttivo che mette in luce la lezione che non avremmo potuto apprendere con altri mezzi e non può essere eliminata se prima tale lezione non sarà compresa. (…)
Non si deve mai disperare, per quanto grave sia la malattia, perché il fatto stesso che l’individuo fruisca ancora della vita fisica è l’indice che l’Anima che lo governa non è senza speranza.”
Sono parole del Dr. Edward Bach, l'inventore del Metodo dei Fiori di Bach, tratte dal suo meraviglioso libro “Guarire con i Fiori” che io vi consiglio di leggere. (al più presto!)
Da sinistra: Water Violet, Clematis, Gorse.