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di Valeria Ballarati

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Home Fiori di Bach Centaury (Centaurea minore) - CHI NON SA DIRE "NO"

Centaury (Centaurea minore) - CHI NON SA DIRE "NO"

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Buoni, tranquilli, gentili, sono persone estremamente ansiose di servire gli altri. Essi abusano e presumono troppo dalle loro forze.
Il loro desiderio di assecondare il prossimo é così sviluppato che diventano più servi che aiutanti.
La loro buona natura li porta ad assumere più della parte  di lavoro che gli spetta e così facendo, trascurano la propria particolare missione nella vita."

Questa é la descrizione originale del Dr. Bach, dal suo libro Guarire con i Fiori.
Il Fiore si colloca nella categoria dei rimedi per coloro che soffrono di Ipersensibilità ed influenze alle idee.
Nome botanico: Centaurium umbellatum.

Centaury é indicato per le persone che non riescono a dire di NO o riescono a fatica a dirlo. Le persone in questo stato sono solitamente un po' passive, accettano le cose per quieto vivere e per non fare dispiacere al prossimo. Sono di indole gentile e desiderano davvero rendersi utili, ma mancando di forza di volontà soccombono ai desideri altrui.




Ciò diventa alla lunga una fonte di grande insoddisfazione per il tipo Centaury, perché si rende conto di dover rinunciare ai suoi desideri per mettersi completamente al servizio degli altri.

Prendendo il Fiore riuscirà invece a mantenere la sua gentilezza innata ma prenderà coscienza dei propri limiti, che non varcherà più, avanzando così tempo per occuparsi ANCHE dei suoi interessi.
Riuscirà finalmente ad esprimersi, e senza più ostacoli potrà continuare la sua missione nella vita.

La Centaury più famosa?  Ma Cenerentola!

Ciao,

 

Romanzo

La storia dell'uomo e
della scoperta
dei Fiori di Bach.

Booktrailer

Il Romanzo è alla 3° edizione. 


Parole per pensare

“L'attenzione è la forma più rara e più pura della generosità. A pochissimi spiriti è dato scoprire che le cose e gli esseri esistono."

Simone Weil, Corrispondenza, pag. 13

«Quanto siamo stanche io e te. Dovremmo riposarci un po’» dice Donatella a Beatrice mentre il Valium fa effetto sul lungomare di Viareggio all’imbrunire, è un dialogo che ti rimane dentro, come tutta La pazza gioia.

- See more at: http://www.paperstreet.it/cs/leggi/la-pazza-gioia-paolo-virzi.html#sthash.F3ffjhMI.dpuf

«Quanto siamo stanche io e te. Dovremmo riposarci un po’» dice Donatella a Beatrice mentre il Valium fa effetto sul lungomare di Viareggio all’imbrunire, è un dialogo che ti rimane dentro, come tutta La pazza gioia.

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Se hai paura,

ma non sai bene di cosa