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di Valeria Ballarati

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Home Vivisezione Quello che intendevo ieri ...

Quello che intendevo ieri ...

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Al sole dopo 30 anni da cavie:

gli scimpanzè e la libertà ritrovata

 

Dalla gabbia al parco:

«Si sono abbracciati, hanno riso»

 

Guardate il Video 

 

MILANO - I raggi del sole accarezzano la pelliccia, le gocce di pioggia cadono sul naso e per la prima volta sentono l’erba sotto i loro piedi. Dopo oltre 30 anni Alfred, David, Xsara, Susi e altri 34 scimpanzè escono dalle gelide e buie stanze del laboratorio, usati come cavie per ogni sorta di test, e scoprono la libertà. In un rifugio in Austria gli animali ricominciano una nuova vita.

DALLA GABBIA AL PARCO - Salvati da un triste destino: molti di loro non hanno mai visto la luce del sole, in quanto nati e cresciuti in laboratorio. Strappati alle loro madri uccise da cacciatori in Africa sono arrivati ancora cuccioli nella Bassa Austria in piccoli contenitori. Un laboratorio di ricerca di una grossa casa farmaceutica li ha poi utilizzati per vari esperimenti: sono stati infettati con il virus dell'epatite e con quello dell'AIDS. Per anni sono rimasti in gabbie piccolissime, senza nessun contatto con gli altri animali della loro specie. Hanno visto solo persone con strane mascherine e camici protettivi simili a tute spaziali.

Michael Aufhauser, fondatore del parco austriaco dove dal 2002 sono stati accolti gli animali, ha raccontato alla tv tedesca Rtl la prima uscita degli scimpanzè: «Si sono abbracciati, hanno riso. Immaginate, rimanere imprigionati per tutto questo tempo e poi d'improvviso si apre la porta». Il nuovo impianto, con un recinto all'aperto che si estende su circa 2500 metri quadrati e che è costato 3 milioni di euro, si trova a Gänserndorf, a qualche chilometro da Salisburgo. Da quasi dieci anni il rifugio per animali di Gut Aiderbichl accoglie gli animali in difficoltà.

Fonte

 

Nota: Se oggi vi é venuta un po' di pelle d'oca (anche a me!) e se a stento avete trattenuto due lacrimucce nel guardare il video, penso che possiamo considerarlo "normale": é emozionanate vedere dei prigionieri liberati.

Cercate però di ricordare di questa sensazione quando sarete al supermercato, o in farmacia, di fronte al vostro prodotto di marca preferito ... perché farmaci, cosmetici, detersivi, shampo, dentifrici, profumi e tinte per capelli delle grandi marche vengono testati su animali vivi ... 

se invece vi state già chiedendo "ma cosa compero al posto del solito" ecco un elenco di Aziende che si sono impegnate a non usare gli animali per i test. E' un volantino, potete tenerlo comodamente in borsa.  Lista Cruelty Free

"però dei farmaci non posso farne a meno" potrebbe pensare qualcuno, e qui il discorso é un po' più lungo e coinvolge una serie di comportamenti che includono l'alimentazione.

Ma lo sapevate che molti farmaci  imitano direttamente la composizione chimica del principio attivo naturale? Un esempio per tutti é l'aspirina e l'acido acetilsalicilico. E allora perché non rivolgersi al principio attivo originario naturale anziché a quello sintetizzato in laboratorio?

Sempreché vogliamo rivolgerci soltanto al sintomo e non alla causa, non considerando - erroneamente - che siamo individui  e non organi singoli, e che l'armonia dell'insieme - cuore, mente e fisico - é primaria per il mantenimento della buona salute. 

All'inizio del secolo scorso il Dr Edward Bach indicò un metodo rivoluzionario per ritrovare la salute, dolcemente e semplicemente, trasformando le nostre emozioni negative nel loro tratto positivo, e sviluppando così il potenziale di autoguarigione che é insito in ognuno.

Diceva che "La salute é un diritto di tutti che alcuni di noi hanno semplicemente tralasciato".

E allora, non dimentichiamoci la salute e nemmeno questo video quando facciamo i nostri acquisti.