E’ di ieri la notizia che quattro cuccioli sono stati arsi vivi nel Golfo di Taranto, uno di essi si è salvato: si chiama Micky.
Le torture ai danni degli animali sono continue.
Purtroppo ci sono ancora persone capaci di gesti orribili: bruciarli, avvelenarli, picchiarli, lanciarli dai cavalcavia, legarli dietro all’auto e trascinarli, buttarli nei fiumi, nei cassonetti. Uomini ignoranti, capaci di odio cieco.
E poi ci sono gli altri uomini, di Sapere, di Cultura, di Scienza che non sono diversi dai primi perché, consapevolmente, di queste torture ne hanno fatto un business, lecito e sotto gli occhi di tutti.
Con la scusa della Ricerca Scientifica ogni anno Milioni di Vite Animali vengono torturate nei laboratori di tutto il mondo. Qui nella nostra zona ce ne sono almeno sei attivi tra Pomezia e Aprilia.
Sabato 25 settembre, a Roma, ci sarà una grande manifestazione per far vedere quanto siamo contrari alla nuova Legge Europea – la Direttiva 86/609 – appena approvata, che è peggiorativa rispetto alla precedente e all'allevamento di animali per questo scopo.
In questa nuova Legge, tra gli articoli più negativi abbiamo:
-la possibilità di poter ricorrere, anche se in deroga, a gatti e cani randagi (ma in Italia tale pratica è vietata
dal 1991),
-la possibilità di utilizzare specie in via d’estinzione e/o catturate in natura (compresi i Primati e in particolare le Grandi Scimmie),
-il ricorso a soppressione per inalazione di anidride carbonica come metodo di uccisione di riferimento, definito dalla legge come “umanitario” ma che in realtà provoca alti e prolungati livelli di sofferenza, fatto riconosciuto scientificamente
-la possibilità di effettuare esperimenti senza anestesia, autorizzazione anche per esperimenti altamente dolorosi.
Questo tipo di sperimentazione non serve, oramai è chiaro.
Non è questa la Ricerca che serve a curare le malattie. E’ soltanto un grande business per chi lo fa e lo conduce senza cuore sulla sofferenza di esseri indifesi.
Se anche tu sei d'accordo, partecipa.
Anche se è la prima volta, partecipa.
Roma – Sabato 25 Settembre 2010
Piazza della Repubblica – ore 15,00