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di Valeria Ballarati

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Home Racconti e Poesie C'era una volta ...

C'era una volta ...

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C’era una volta un ragazzo che aveva creato un sistema per mettere le persone del mondo in comunicazione tra loro.

Grazie a questo sistema era diventato ricchissimo, aspirando ad avere sempre più denaro. Ma non era sempre stato così. Più giovane, essendo un mago dei computer e sentendosi talvolta un po’ solo, l’aveva inventato per rimanere più tempo in comunicazione con gli amici, sentirli più vicini, e con loro scambiarsi le passioni: foto di gatti rari speciali, ricette di torte al cioccolato e ogni tipo di musica. Amavano trascorrere le giornate insieme guardando foto di gatti rari speciali, parlando delle migliori ricette di torte al cioccolato, e ascoltando ogni tipo di musica.

Era stato molto fiero del suo programma: da quando lo aveva inventato gli amici lo ringraziavano, erano felici di passare più tempo insieme, e potevano scambiarsi ogni cosa in ogni momento ...


Nel tempo anche gli sconosciuti ne avevano sentito parlare, l’avevano provato, era piaciuto, e avevano cominciato a usarlo per parlare e scambiarsi quel che volevano. Il sistema era facile e gratuito: bastava inserire il proprio nome, data di nascita, indirizzo, e presto si era diffuso nel mondo, proprio come lui avrebbe voluto. Il nuovo sistema era famoso quanto il suo ideatore, coinvolgeva sempre più persone, e il suo utilizzo s’allargava e s'allargava ritrovando vecchi amici, parenti perduti in città lontane e compagni di scuola non visti da tempo. Il ragazzo era diventato ogni giorno più ricco.

Ma un bel giorno va da lui un truffatore, lo ringrazia della sua invenzione e dice che il suo sistema nelle mani delle persone giuste sarebbe stato ancor più utile - e lui ancor più ricco - grazie alle generose donazioni di chi se ne sarebbe servito. Per convincerlo gli sventola sotto al naso una grossa somma di denaro, paventando ulteriori possibili somme future. Alla vista del denaro acconsente, cominciando a collaborare con il truffatore attraverso il sistema per mettere le persone in comunicazione.

Il truffatore, a capo di un’organizzazione con molti interessi economici, un giorno va da lui dicendo che il mezzo, così com’era stato tanto utile in passato, avrebbe potuto anche diventare molto pericoloso se mal utilizzato: con tutte quelle foto di torte al cioccolato le persone avrebbero potuto ingrassare, avere problemi di salute, e mostrando un altro grosso assegno lo convinse a bloccare la trasmissione di ricette di torte al cioccolato. L’avido ragazzo si convinse della bontà del gesto: nemmeno lui riusciva a limitarsi davanti a una fetta di torta al cioccolato, e accettò di bloccare la trasmissione delle ricette di torte al cioccolato.

Ma il truffatore era appena all’inizio del suo piano.

Con un’altra grossa somma andò da lui un altro giorno, disse di aver visto tante persone starnutire e respirare male per un’allergia al pelo dei gatti, e dunque, anche le foto dei gatti rari speciali non andavano bene, perché potevano essere pericolose. Non era davvero convinto, ma la nuova somma di denaro fece il resto e, come aveva bloccato le foto delle ricette di torte, bloccò anche lo scambio di foto di gatti rari speciali. Senza le torte al cioccolato e le foto di gatti rari speciali, la vita gli sembrava già meno bella, ma almeno era più sicura, e in ogni caso era più ricco e aveva ancora la sua musica.

Ma il truffatore, che aveva ben a mente il suo piano, si presentò ancora dicendo che nemmeno la musica serviva veramente, rendeva le persone sognanti e distratte dai loro doveri, la trovava davvero inutile e senza senso, oltre che senza valore (a differenza del grosso assegno che teneva in mano), e chiese al ragazzo di bloccare la trasmissione di ogni tipo di musica. Lui, che non voleva perdere la somma più grande di tutte, di nuovo acconsentì e il mondo divenne immediatamente più silenzioso.

La musica mancava davvero troppo.

Gli amici e le persone che fino a quel giorno avevano accettato - malvolentieri - i cambiamenti imposti dal ragazzo, pensarono che non si sarebbe più fermato, e se potevano rinunciare alle ricette di torte al cioccolato e alle foto di gatti rari speciali, non avrebbero di certo rinunciato alla musica.

Andarono da un giudice ed egli chiamò il ragazzo in tribunale per rispondere delle sue azioni.

“Perché ha inventato un sistema per mettere tutte le persone del mondo in comunicazione tra loro?” chiese.

“Per rimanere in contatto con i miei amici e scambiarci le nostre passioni: foto di gatti rari speciali, torte al cioccolato e musica."

Il giudice chiese ancora: “E allora perché blocca lo scambio di ciò che le piace?”

“Ho cominciato una collaborazione con un uomo, in cambio di denaro.”

Il giudice si fece molto serio: “Se ha inventato un modo per mettere le persone in comunicazione, come mai si preoccupa di cosa si cambiano?”

L’uomo espose la ragione presentata dal truffatore: “Mi hanno detto che ciò che si scambiano è pericoloso.”

E il giudice chiese: “Ha qualche prova di ciò che sostiene?” ma l’uomo non aveva prove, lo faceva solo per denaro.

Il Giudice concluse: “Soprattutto non avrebbe dovuto scambiare le sue passioni col denaro, ma questo non é affar mio, ci farà i conti da solo” e ordinò il pagamento di una grossa multa che avrebbe prosciugato ogni suo avere.

E così le persone del mondo tornarono a scambiarsi ricette di torte al cioccolato, foto di gatti rari speciali e ogni tipo di musica, oltre che naturalmente tutto ciò che desideravano.

FINE.

Nota: questa é solo una favola: ogni riferimento a persone e fatti é casuale.