Mangiabiologico.it

di Valeria Ballarati

  • Aumenta dimensione caratteri
  • Dimensione caratteri predefinita
  • Diminuisci dimensione caratteri
Home Varie Raccolta fondi per bloccare il piano Silletti-bis

Raccolta fondi per bloccare il piano Silletti-bis

E-mail Stampa PDF

Ulivi da abbattere, Trepuzzi, 11 ottobre 2015

C’è da fare una premessa. Il Piano Silletti, il piano che prevede la distruzione di migliaia di Ulivi, anche secolari, anche monumentali, e che distruggerà il paesaggio, l’ambiente e la salute pubblica del Salento, è un Piano Straordinario, ossia è un Piano per cui si deroga a tantissime norme ordinarie dello Stato.
Per questo è stato approvato (e poi rinnovato) lo stato di emergenza da parte del Governo e della Protezione Civile.
In emergenza tutto può essere derogato, anche i più elementari diritti costituzionali.

La battaglia contro l’inganno Xylella è la madre di tutte le battaglie.
Perché?
Perché se dovesse passare questo “modello”, ogni giorno e per ogni zona d’Italia si potrebbe applicare lo stato di emergenza, derogando a tante norme, anche a quelle che garantiscono la partecipazione e la tutela dei cittadini nei confronti delle scelte dello Stato.
è successo a L’Aquila, per la ricostruzione; è successo in Campania, per i rifiuti; ora sta succedendo in Salento, per la Xylella.
Domani a chi toccherà?
Ecco perché è importante aiutarci per risolvere la questione Xylella. Risolvere questo problema significa aiutare tutta l’Italia a non entrare in una dittatura di fatto.
Come si risolve?
Anzitutto tramite i ricorsi al TAR Lazio. Essendo un Piano straordinario, l’unico organo giurisdizionale competente a sospenderlo e poi, eventualmente, annullarlo, è il TAR del Lazio. Ma lo Stato (…) ha previsto solo di contributo unificato la somma di 1.800,00 euro, a cui si aggiungono tutte le spese (notifica, bolli, domiciliazione, ecc.) e le competenze dei legali.

(sia chiaro, molti legali si stanno prestando gratuitamente, ma per i ricorsi al TAR Lazio occorre rivolgersi ad amministrativisti ultra-specializzati, che comunque stanno collaborando applicando tariffe minime).

Ecco perché abbiamo attivato un centro di raccolta fondi.
Puoi lasciare una donazione volontaria in tre modi: vedi qui
Le donazioni servono esclusivamente per aiutare i contadini a ricorrere al TAR Lazio

Gli Ulivi ringraziano

P.S. intanto il TAR del Lazio, il 14 ottobre 2015, con Decreto 11728/2015, ha sospeso il Piano Silletti per 21 ricorrenti, di Torchiarolo, che si son pagati le spese da soli. A Trepuzzi e Squinzano si sta attivando un altro ricorso, ma i ricorrenti son molti meno. Aiutiamoli, aiutateci. Questa gente è coraggiosa, perché lotta contro un potere immenso, con dignità e coraggio, ma senza mezzi economici. Diamogli forza.