Il geniale film di fantascienza del 1999 racconta la matrice - Matrix, appunto - rappresentata da una sorta di Cyberspazio o realtà simulata creata dall'IA al potere, l'intelligenza artificiale impadronitasi del mondo noto dopo che gli umani avevano oscurato il sole nel tentativo di bloccarla, di bloccare la sua fonte energetica.
C'é un passaggio significativo se pensiamo che é un film del 1999, il seguente:
Non "tutti i mammiferi", non tutta la specie umana é il virus, ma solo quell'1% che detiene la ricchezza totale del pianeta, che vive in disequilibrio depredando il mondo, sovvenzionando inquinamento e povertà nei paesi terzi, e che - ad oggi - ha fabbricato ogni tipo di prodotto vendibile ritenendo infinite le risorse di un pianeta finito. Energia, Trasporti, Comunicazioni, Chimica Farmaceutica, Agroalimentare, Allevamento, Metallurgia: ci sono dentro tutti. Tutti i grandi gruppi finanziari e industriali hanno contribuito a rendere il nostro pianeta inospitale alla vita. Questi grandi gruppi rappresentano l'1% degli abitanti della terra.
E' quest'1% il virus.
Se questo 1% di persone smettesse domani di accumulare ricchezze tramite finanza e commercio, così che il modo di vivere avesse una possibilità di tornare sostenibile - l'uomo vive bene solo localmente - la sopravvivenza sarebbe a tutti assicurata. Non é il moltiplicarsi come mammiferi il problema: lo é l'esaurire le risorse di tutti noi da parte di quell'1% di irresponsabili che trainano dietro di sé i folli consumi all'occidentale.
V.
p.s. a proposito, notiamo come i primi convegni IA cominciano a fare capoccella.