State per sposarvi o andare a convivere? State per separarvi? Volete capire se state con la persona giusta? Litigate sempre per le stesse cose? Sentite di non essere a vostro agio perché lei è più brava di voi sul lavoro? Perché lui si stravacca sul divano a guardare le partite o vi sembra sempre troppo tirchio? Vi sembra che lei cucini male, sia troppo impegnata nel lavoro o troppo occupata dai figli? O semplicemente non sapete come vivere sereni e vorreste avere dei consigli? Sapere come uscire da un tradimento? Vorreste un manuale come quello delle Giovani Marmotte che vi aiuti a districarvi in ogni situazione di coppia?. «L’amore non ha legge» di ValentinaRimini, avvocato di famiglia, figlia d’arte (suo padre è Cesare Rimini) e divorzista sui generis, è quello che fa per voi.
L'autrice: un libro per unireprimis alle giovani coppie, anche se godibile da tutti, separati e non, per i consigli che offre in materia di scelta del partner, tempo libero, passioni in comune, momenti per sé, dedizione al lavoro, spegnimento del Blackberry, rapporti con le maestre, con le colf, gli ex, i nonni. Aiuta a districarsi sul come comportarsi nelle feste comandate, con la comunione o la separazione dei beni, con la PlayStation, l’alimentazione, l’adolescenza e molto altro affrontando anche temi nuovi e complessi come quello delle madri surrogate, delle famiglie allargate, del ruolo dei nuovi arrivati con i figli dell’altro, dei fratelli a metà. «Tutto può unire o dividere – afferma l’avvocato, sposata, tre figli esperta di equilibrismi e mediazione sia per vita vissuta che esperienza sul lavoro – per questo consiglio innanzitutto di scegliere bene il partner usando anche la testa e non solo il cuore. Perché il principe azzurro e la donna angelicata non esistono nella realtà e capirlo è il primo passo per vivere bene. Perché i difetti li possiamo vedere sin dai primi appuntamenti ed è inutile pensare di poter cambiare le persone o pensare che possano cambiare con il tempo perché solo il vino invecchiando migliora e in tema di cambiamenti possiamo solo cambiare noi per l’altro».
UNA FINE CIVILE - In un libro godibile e divertente l’avvocato Rimini insegna in tanti capitoletti non solo a scegliere il partner ma anche i trucchi per non litigare ad esempio con suoceri e genitori, soprattutto «se scuciono ancora», o comportarsi con gli ex (ma dobbiamo proprio parlarne?), riconoscere i tirchi truccati, i «lanciatori di sombrero» che vivranno alle vostre spalle ma forse invece sapranno invertire i ruoli della famiglia tradizionale, o le «cicale sfacciate» che prosciugano patrimoni, come e chi deve scegliere le baby sitter. Ma anche quando è invece il momento di separarsi. E mettere la parola fine in modo civile. «Se fosse facile scegliere la persona giusta non saremmo neanche qui a parlarne. Allora bisogna saper capire quando è il momento di tagliare. E come voltare pagina, per la serenità di tutti. A quel punto è fondamentale saper scegliere l’avvocato e non mentirgli/le mai perché potrà essere responsabile della vostra vita futura».
PIU' VALORE ALLE UNIONI - Per il professor Fulvio Scaparro- che ha insegnato Psicopedagogia in Statale ed è autore della prefazione– il merito dell’autrice è quello di «trattare con leggerezza di scrittura un argomento pesantissimo sul piano della realtà. Le famiglie con conflitti gravi sono moltissime – spiega Scaparro - L’argomento è serio e non è da tutti saper trattare di queste questioni fondamentali in modo così piacevole. Conosco Valentina Rimini da anni: non spaventa, non colpevolizza e non giudica». E in conclusione la scrittrice ci svela la formula per la felicità: «In genere io vedo troppa leggerezza e troppo individualismo; le persone agiscono come se formare una famiglia fosse l’ultimo dei pensieri, si procrastina a vita per poi aspettarsi il miracolo. Bisogna dare più valore alle unioni . E non penso di essere un tipo all’antica ma al contrario penso di essere all’avanguardia e proiettata verso il futuro. Dobbiamo noi allevare in modo diverso le nuove generazioni, siamo ancora in un momento di passaggio perché non è chiaro chi debba fare cosa, e questo crea conflitto. Insegniamo ai figli, ragazzi e ragazze a fare i letti, pulire , apparecchiare…condividere. Occuparsi di tutto lavoro, famiglia, figli casa…. Per essere totalmente interscambiabili». Come dire che è necessario passare da una parità teorizzata, reclamata, subita….a una parità praticata. Ragazzi fortunati, per loro tutto sarà più semplice.
Fabia Caporizzi