dal Giappone: a che è servito il terremoto? la risposta in una bellissima lettera pubblicata da Coscienze in rete (Fonte) il giorno sabato 26 marzo 2011 alle ore 7.27
Ciao amici cari, prima di tutto voglio ringraziarvi molto per la vostra preoccupazione per me. Sono molto toccata. Vorrei anche chiedere scusa per questo messaggio generico a tutti voi. Ma mi sembra il modo migliore in questo momento per farvi arrivare il mio messaggio.
Le cose qui a Sendai sono piuttosto surreali. Ma sono molto fortunata ad avere amici meravigliosi che mi stanno aiutando molto. Poiché la mia baracca è oramai sempre più degna di questo nome, io ora sto a casa di amici. Condividiamo l'acqua, il cibo e una stufa a cherosene. Dormiamo in fila in una stanza, mangiamo a lume di candela, raccontiamo storie. E 'caldo, accogliente e bello.
Durante il giorno ci aiutiamo a vicenda a pulire il disordine nelle nostre case. Fuori vedi persone sedute nelle loro auto, che guardano le notizie sugli schermi, e altre in fila per prendere acqua potabile quando una fontana viene aperta. Se qualcuno ha l'acqua corrente in casa loro, mette fuori un cartello così la gente può andare a riempire le loro brocche e i secchi.
Assolutamente stupefacente dove sono io non ci sono stati saccheggi, nessuno spinge nelle fila. Le persone lasciano la propria porta d'ingresso aperta, è più sicuro quando viene il terremoto. La gente continua a dire: "Oh, è come ai vecchi tempi, quando tutti si aiutavano l'un l'altro".
I terremoti continuano ad arrivare. La notte scorsa hanno colpito circa ogni 15 minuti. Le sirene sono costanti e gli elicotteri passano spesso sopra di noi.
La scorsa notte abbiamo avuto l'acqua per qualche ora nelle nostre case, e ora l’abbiamo per metà giornata. Questo pomeriggio c’era l’elettricità. Il Gas ancora no. Ma tutto questo varia da zona a zona. Alcune persone hanno queste cose, altri no. Non ci laviamo da giorni. Ci sentiamo sporchi, ma ci sono preoccupazioni più importanti per noi ora. Amo questo pelare via il non-essenziale. Vivere pienamente a livello di istinto, di intuizione, di prendersi cura l’uno dell’altro, di ciò che è necessario per la sopravvivenza, non solo per me, ma per tutto il gruppo.
Ci sono strani universi paralleli che si possono osservare. In alcuni luoghi c’è confusione, e poi vedi una casa con il bucato appeso al sole. Persone in fila per l'acqua e il cibo, e altre persone a passeggio i loro cani. E tutto accade allo stesso tempo.
Altri tocchi inattesi di bellezza sono in primo luogo, il silenzio della notte. Nessuna auto. Nessuno per le strade. E il cielo di notte disseminato di stelle. Di solito ne potevo vedere circa due o tre, ma ora il cielo è pieno. Le montagne a Sendai sono solide e con l'aria frizzante si può vedere la loro sagoma che si staglia contro il cielo, è magnifico.
E i giapponesi sono così meravigliosi. Ogni giorno torno alla mia capanna per controllare, e anche adesso per inviare questa e-mail perchè l'elettricità è attiva, e trovo cibo e acqua che qualcuno ha lasciato sulla porta d’entrata. Non ho idea chi l’abbia fatto, ma è lì. I vecchi con i cappelli verdi vanno di porta in porta per controllare e vedere se tutto è OK. La gente parla a completi sconosciuti chiedendo loro se hanno bisogno di aiuto. Non vedo segni di paura. Rassegnazione, sì, ma paura o panico, no.
Ci dicono che possiamo aspettarci scosse di assestamento, e anche altri terremoti importanti, per un altro mese o più. E ci sono sempre tremori costanti, scosse, rombii. Sono fortunata che vivo in una parte di Sendai, che è un po'elevata, un po' più solida rispetto ad altre parti. Quindi, questa zona è meglio di altre.
Ieri sera il marito della mia amica è venuto dalla campagna, portando cibo e acqua. Un’altra benedizione.
In qualche modo in questo momento mi rendo conto per esperienza diretta che c’è un enorme passo cosmico evolutivo che si sta verificando in tutto il mondo proprio in questo momento. E in qualche modo mentre faccio esperienza degli eventi che stanno succedendo ora in Giappone, posso sentire il mio cuore che si apre in modo ampio. Mio fratello mi ha chiesto se mi sentivo così piccola a causa di tutto ciò che sta accadendo. Ma non è così. Piuttosto, mi sento come parte di qualcosa che sta accadendo e che è molto più grande di me. Questa ondata di “dolore da parto” (in tutto il mondo) è difficile, eppure magnifica.
Grazie ancora per la vostra attenzione e il vostro amore per me,
Ricambio con amore, Anna
E mentre le persone realizzano il cambiamento, altri restano ancorati a vecchie ideologie ... Leggi