Mussari: tutte le banche disponibili a ragionare su conti correnti zero spese per pensioni minime
«Tutte le banche italiane sono disponibili a ragionare su un conto corrente a zero spese per i pensionati al minimo» e «sui costi delle carte di credito alla luce delle misure del Governo». Ma «non sono disponibili a dare gratuitamente servizi che costano alle imprese bancarie».
Lo ha detto il presidente dell'Abi, Giuseppe Mussari. (Ansa)
Commento:
criptico, Mr. ABI.
Al di là che non ve l'hanno chiesto i pensionati di avere per forza un conto corrente, siete disponibili a ragionare di quali "zero spese" esattamente? Le spese mensili di tenuta del conto corrente? Ma su ...
Raccontateci invece il costo dei bolli, il costo del bancomat e del libretto degli assegni, il costo dell'estratto conto e dell'invio delle comunicazioni, degli interessi applicati, delle commissioni varie e anche delle letterine che la Banca invia periodicamente al correntista con il cambio "unilaterale" delle condizioni stipulate all'inizio (delle quali puoi solo prendere atto, salvo cambiare banca e chiedere condizioni migliori che unilateralmente verranno cambiate anche li, prima o poi). Io le leggo - e non é che faccia la differenza - ma con un pensionato gil aumenti periodici sono un giochetto da ragazzi. E' tutto automatizzato!
Le spese di gestione di un conto corrente sono tutte spese in più che chi non aveva un c/c si troverà a pagare per forza.
Un'altra cosa: solo per le "pensioni minime" cosa significa? Quali condizioni applicherete a tutti gli altri pensionati "non minimi" ?????
E poi, quali sarebbero i servizi costosi che la banca non può dare gratuitamente?
Se un pensionato sino ad oggi non ha sentito l'esigenza di avere un c/c vuol dire che non ne ha bisogno, che non lo vuole, che forse non riesce nemmeno a gestirlo senza l'aiuto di qualcuno. E invece diventa obbligatorio????? Ma siamo davvero impazziti.
NON si può imporre niente in un Paese come il nostro: qualcuno l'ha dimenticato.
