Mangiabiologico.it

di Valeria Ballarati

  • Aumenta dimensione caratteri
  • Dimensione caratteri predefinita
  • Diminuisci dimensione caratteri
Home Varie La borsetta nei sogni

La borsetta nei sogni

E-mail Stampa PDF

Quando compare nei sogni la borsetta diventa una sorta di alter-ego della sognatrice, delle sue qualità più legate al mondo femminile, della sua libido, della predisposizione fisica e psicologica alla maternità, della capacità di comprendere e consolare, della voglia di affascinare, civettare ed attrarre l’attenzione altrui.

La borsa o borsetta è un accessorio di uso comune, che ha la funzione di contenere denaro, cosmetici, documenti e quant’altro la donna ritiene le sia utile fuori casa. Nata come qualcosa di sostanzialmente utile (la prima borsetta era di sicuro un grande quadrato di tessuto di cui si annodavano gli angoli, ed in cui si riponevano le cose necessarie) ha acquisito, nel corso dei secoli un’importanza primaria nella storia della moda, diventando un oggetto molto amato e ritenuto indispensabile. La varietà di forme e di colori, la fantasia con cui viene interpretata pur mantenendone lo scopo originario, rispecchiano sia il gusto di ogni epoca storica che l’importanza dell’estetica e la grande creatività e cura riservata all’abbigliamento.

Per la sua forma contenitiva e per il suo essere quasi sempre associata alla donna, la borsetta richiama simbolicamente l‘organo sessuale femminile e l’espressione della femminilità in generale.

Ma se il sognatore è maschio la borsetta rifletterà per lui un universo femminile che lo attrae o da cui si sente respinto, o alcuni aspetti del suo “femminile interiore”, della sua anima, nel senso junghiano del termine, quando non si colleghi molto semplicemente ad una “conquista” o ad un atto sessuale consumato.

Perdere la borsa è nei sogni molto comune che è spesso associato a sentimenti di ansia, di agitazione, di grande dispiacere, e ad una ricerca frenetica che può collegarsi a situazioni in cui la sognatrice si è sentita non apprezzata, priva di valore, non “vista” e non considerata come donna. E’ un sogno che indica anche il bisogno di riflettere sulle proprie qualità, sul bisogno di “trovarle”, di riconoscerle in se’.

Lasciare la borsa incustodita nei sogni e non ritrovarla dove la si aveva abbandonata, richiama l’attenzione sempre sugli aspetti femminili e sulle qualità che non vengono apprezzate dalla sognatrice stessa, sulla tendenza a dare per scontato quanto si possiede come patrimonio intimo individuale, sulla mancata valorizzazione di se stessa.

La borsa che viene rubata nei sogni può, come immagine, riferirsi a situazioni prettamente sessuali o a qualche “fascinazione sentimentale” che preoccupa qualche aspetto della sognatrice, che appare avventata, non consigliabile o che l’inconscio evidenzia come cosa defraudante, penalizzante per la donna.

Trovare una borsetta di cui non si sospettava l’esistenza (molto spesso chiusa in qualche cassetto o armadio segreto) e aprirla con curiosità ed entusiasmo, presenta alla donna, attraverso i sogni, il suo potenziale con cui entrare in contatto, il suo essere femmina e le qualità che a questa femminilità si associano. E’ questo un sogno molto affascinante e potenziante, che lascia al risveglio felicità e sicurezza.

Fonte

 

Commento:

E' un mio sogno ricorrente. Adesso vi racconto ...

C'é un imponente castello di pietra grigia che affaccia sulla spiaggia, un po' come il Forte Sangallo di Nettuno. All'interno del grande salone é in corso una riunione, vi partecipano in molti ed é una riunione privata, non si può entrare. Il custode però, una persona a me cara, apre piano la porta lasciando che io sbirci all'interno: arazzi, persone, discorsi interessantissimi ma ... non si può, bisogna chiudere la porta!

Allora corro via in un corridoio stretto, entro nella prima porta sulla destra e scendo velocemente piccole e ripide scale a chiocciola, alla fine delle quali apro un'altra porta e mi ritrovo in spiaggia, sulla sabbia. C'é il sole, vado sulla riva del mare e poso la borsa di tutti i giorni che fino a poco prima non avevo. Mi sento chiamare, mi giro, il custode mi ha raggiunta e parliamo. Dopo un po' guardo a riva e la borsa non c'é più.

 

 

 

Romanzo

La storia dell'uomo e
della scoperta
dei Fiori di Bach.

Booktrailer

Il Romanzo è alla 3° edizione. 


Parole per pensare

“L'attenzione è la forma più rara e più pura della generosità. A pochissimi spiriti è dato scoprire che le cose e gli esseri esistono."

Simone Weil, Corrispondenza, pag. 13

«Quanto siamo stanche io e te. Dovremmo riposarci un po’» dice Donatella a Beatrice mentre il Valium fa effetto sul lungomare di Viareggio all’imbrunire, è un dialogo che ti rimane dentro, come tutta La pazza gioia.

- See more at: http://www.paperstreet.it/cs/leggi/la-pazza-gioia-paolo-virzi.html#sthash.F3ffjhMI.dpuf

«Quanto siamo stanche io e te. Dovremmo riposarci un po’» dice Donatella a Beatrice mentre il Valium fa effetto sul lungomare di Viareggio all’imbrunire, è un dialogo che ti rimane dentro, come tutta La pazza gioia.

- See more at: http://www.paperstreet.it/cs/leggi/la-pazza-gioia-paolo-virzi.html#sthash.F3ffjhMI.dpuf

Fiori di Bach e Cartoons 15 Pimpi


 ASPEN

Se hai paura,

ma non sai bene di cosa