Dopo circa 3 settimane di degenza, controlli di routine andati bene ma ancora problemi che necessitano di una lunga terapia. Che continuerà da casa.
Un anno fa, qualcuno lo ricorderà, aveva scelto lui di tornare a terminarla in clinica. E ha continuato con la sua attività: ha scritto la sceneggiatura de "L'altra metà del cielo", ne ha incise tutte le canzoni ed è stato premiato con un grande successo del balletto al Teatro Alla Scala! Ha scritto un libro "La versione di Vasco" e ha scritto canzoni, l'ultima La Luna per Patty Pravo... fino a questa estate, in vacanza a Castellaneta con il concerto prevalentemente acustico in discoteca. Una sorpresa che è piaciuta molto a quelli che c'erano.
Eppure...le voci sulle sue condizioni di salute impazziscono, tutte infondate e fuori da ogni controllo...un mistero da dove escano!
Il mistero pare sia in gran parte dovuto ai social network, a facebook...
Siete voi che a furia di chiedere "come sta? Abbiamo il diritto di sapere.." e soprattutto con la insistente richiesta di un "clippino per favore...", mettete in ansia i giornali e li stuzzicate a ricamarci sopra...
Ecco, le nuove frontiere della comunicazione hanno ribaltato le regole della comunicazione mondiale. In modo positivo, certamente, ma spesso anche no: il tam tam superficiale e velocissimo non fa piu' capire qual'é la realtà! La mia non è una critica a nessuno, ne rendo semplicemente atto, è così ormai e, a mio modesto parere, potremo solo 'peggiorare' in futuro, certo non tornare indietro.
Mi rendo conto che Vasco Rossi è l'unica vera rockstar che abbiamo e suscita sempre molto interesse. Ne sono felice, non si è mai sottratto. Ma tanto baccano!?..cui prodest? A chi conviene?
Come etica professionale io ho celto di tenere sempre i piedi ben piantati a terra e do le notizie quando ..ci sono! Non corro dietro ai pettegolezzi...cosa che invece sono stata costretta a fare da un bel po' di tempo a questa parte.
Ringrazio chi mi apprezza, un po' meno quelli che m'insultano ma li comprendo,
Commento:
Eh si, quando lo stress é molto, anche i migliori sbagliano.
Intendiamoci, non é che sia un problema ma mettiamo i puntini delle i al loro posto, che qui sulla rete siamo si tanti ma non é che ci siamo rincoglioniti in blocco: le "dichirazioni ufficiali" sono riportate sul sito del Komandante.
Vede Tania le parole hanno un significato preciso e quando un Dottore dice - cito testualmente - "una intensa terapia in grado di fronteggiare una complessa situazione clinica" non sta dicendo che Vasco scoppia di salute.
Se Lei desiderasse mettere a tacere le voci che la infastidiscono non fa altro che fare il suo lavoro: buttar fuori un bel comunicato dove ci rassicura, oppure ci dice, oppure non ci dice (cosa peraltro possibilissima!) sempre però con una certa chiarezza, di certo non minimizzando come fa, né dando la colpa ai fans di essere insistenti sulla richiesta di sue notizie.
Potrei anche sbagliare ma non credo sia "la Rock Star" a suscitare tanto interesse: secondo me trent'anni di musica da Rock Star sono serviti ad arrivare all'Uomo. E' prima di tutto l'uomo che ci piace ed é dell'uomo che la rete "si preoccupa".
Chi la insulta sbaglia. Ma per favore Lei non ci sottovaluti.
T'immagini ... la faccia che farebbero ...
Aggiornamento del 18 ottobre
Comuincato di Tania Sachs:
"Voglio trovare... un senso a questo “feisbùk..anche se questo “feisbùk” un senso non ce l’ha..”
Forse non mi sono spiegata bene. Ci riprovo.
Per tutti quelli che hanno ancora voglia di “specularci” (anche se si tratta sempre di firme che non sono proprio tra le più prestigiose…) e per tutti gli “amici” di facebook che soffrono di una sincera preoccupazione e di un’autentica astinenza da “clippino”.
Voi amate “l’uomo”, scrivete. Ci tengo a farvi notare, ogni tanto, che QUESTO “uomo” è anche e soprattutto un Artista: tanto imprevedibile quanto “onesto e sincero”, come nelle sue canzoni. Ma non si è mai lasciato intrappolare dalle abitudini, le ha sempre interrotte, cambiate e stravolte a suo piacimento. Improvvisamente. E senza mai dare spiegazioni. Anche per questo tutti lo amiamo: per la sua sorprendente capacità di spiazzarci. Ogni volta. E’ l’unica vera rockstar italiana, l’unico che a 60 anni è ancora e sempre in sintonia con i più giovani, l’unico che sa far parlare di sé… anche con un niente. Non potete ordinargli un clippino come se, invece di essere Vasco, fosse un mero canale digitale terrestre…!
Eh. E andiamo, no?
Ha aperto il suo “Roxybar” su Facebook. E ci va quando ha voglia di sentire l’aria che tira e di farsi quattro chiacchiere in libertà… ci va quando ne ha voglia, se ne ha voglia! Non glielo può ordinare nessuno.
Avervi dato l’abitudine di vederlo tutti i giorni non vi dà il diritto di rinfacciargli se al momento non ha nessuna voglia di regolarità. E non vi dà neppure il diritto di preoccuparvi per la sua salute. Allo stesso modo non dà il diritto a certi giornalisti… di continuare a girare su se stessi, come il cane quando si morde la coda: da Facebook alla carta stampata e viceversa, dalla carta stampata a Facebook...
E ora veniamo al punto che vi preme: Come sta Vasco?
Il ‘batterio killer’ lo ha minacciato ma, grazie al suo ricovero in clinica, è stato possibile tenerlo sotto controllo, tant’è che è tornato a casa per continuare la terapia: una scelta di comodità.
Non c’è giallo, non c’è mistero, soprattutto non ci sono notizie degne di essere comunicate.
Perchè non si è ancora collegato su facebook?
Questa è una questione altra e separata. Un anno fa si divertiva… a farvi divertire, raccontandovi la Kom-valescenza, consentendovi di “condividere” cure, medici e infermiere. Questa volta no. Ma... saranno fatti suoi…? E se oggi preferisse un giro in moto, dopo avervi lasciato una canzone da ascoltare… chi potrebbe dargli torto?
Su “feisbùk” c’è Jack il dj, il rocker di mezzanotte, che mette su buona musica: perché non goderne…? ..Domani è un altro giorno.. si vedrà!
Tania sachs
Ps.: prima di attaccarmi leggete, riflettete e contate fino a dieci…poi, via ai commenti, il bar è sempre aperto.
Commento:
E' così: non si era spiegata e per questo eravamo tutti "alla ricerca del senso perduto".
I batteri killer sono terribili, basta saltare un antibiotico (l'ultima spiaggia degli antibiotici) e allora si che son guai. Ringraziando per il suggerimento, non credo ne avrà a male se continuerò a scegliere da sola di chi preoccuparmi. :-)
Grazie del comunicato, ci voleva.
"Ogni volta che qualcuno si preoccupa per me ..."