Documento di un padre egizio al proprio figlio, sul lavoro.
Il muratore é spesso malato, perché esposto a tutti i venti.
Il fabbro ha le dita come le scaglie di un coccodrillo.
Il vasaio intristisce nel fango.
Il falegname lavora sino a spezzarsi le braccia.
Il barcaiolo é divorato dalle zanzare.
Il pescatore é il più infelice di tutti: lavora nel fiume, in mezzo ai coccodrilli.
In verità non c'é lavoro migliore di quello dello Scriba.