Mangiabiologico.it

di Valeria Ballarati

  • Aumenta dimensione caratteri
  • Dimensione caratteri predefinita
  • Diminuisci dimensione caratteri
Home Vegetariani L'IVA esosa sul Latte Vegetale

L'IVA esosa sul Latte Vegetale

E-mail Stampa PDF

L’Iva sul latte vegetale non può essere la stessa di Ferrari e Rolex. Portiamola dal 22% al 4%

I latti vegetali (di riso o di soia, farro, miglio, avena ecc.), sono ormai alimenti comuni nelle case di moltissimi italiani.

Queste bevande sono infatti largamente usate non solo da chi, come me, ha fatto la scelta vegan (i vegani sono 400.000 in italia), ma anche da centinaia di migliaia di persone intolleranti al latte, dai celiaci, da chi per scelta salutistica decide di eliminare i grassi animali dalla dieta o da chi semplicemente apprezza tali bevande. Insomma, milioni di italiani bevono latte vegetale. Al contrario però di quel che avviene per tutti i beni di prima necessità che hanno l’IVA al 4%, per i latti vegetali si applica l’IVA al 22% ovvero come per le auto, i vestiti o gli orologi.

Chiediamo che anche ai latti vegetali sia applicata l’IVA al 4% per permettere a tutte le persone che scelgono di vivere vegan, a tutti gli intolleranti al latte, a tutti coloro che scelgono una vita salutistica ed in generale a tutti coloro che scelgono questi prodotti, di poter avere la stessa Iva che vi è per altri beni di prima necessità.



Sono Lorenzo Lombardi, insegnante di Yoga, Vegano, esperto e consulente sulla Green Economy. Sono vegano da 7 anni e vegetariano da 11, attivista per i diritti di ogni essere vivente, dell’uomo, dell’animale e della nostra Madre Terra.  Sono stato 5 anni Presidente della Commissione Ambiente del mio Comune (Pistoia) con i Verdi ed in quei 5 anni ho fatto molte leggi ed attività a difesa di uomini, dei nostri amici animali, dell’ambiente, ed in generale in difesa dei più deboli.

Oggi è fondamentale sostenere e creare un'economia che non depauperi l’ambiente, ma se ne prenda cura, un'economia che non viva sulla pelle degli animali, ma che invece unisca lavoro e rispetto per ogni forma di vita. Chiediamo che anche ai latti vegetali sia applicata l’IVA al 4%, la stessa Iva che vi è per altri beni di prima necessità.

A:
Enrico Letta, Presidente del Consiglio dei Ministri
Flavio Zanonato, Ministro dello Sviluppo Economico

L’Iva sul latte vegetale non può essere la stessa della Ferrari e dei Rolex. Portiamola dal 22% al 4%

I latti vegetali (di riso o di soia, farro, miglio, avena ecc.), sono ormai alimenti comuni nelle case di moltissimi italiani.

Queste bevande sono infatti largamente usate non solo da chi, come me, ha fatto la scelta vegan (i vegani sono 400.000 in italia), ma anche da centinaia di migliaia di persone intolleranti al latte, dai celiaci, da chi per scelta salutistica decide di eliminare i grassi animali dalla dieta o da chi semplicemente apprezza tali bevande.

Insomma, milioni di italiani bevono latte vegetale. Al contrario però di quel che avviene per tutti i beni di prima necessità che hanno l’IVA al 4%, per i latti vegetali si applica l’IVA al 22% ovvero come per le auto, i vestiti o gli orologi.

Chiediamo che anche ai latti vegetali sia applicata l’IVA al 4% per permettere a tutte le persone che scelgono di vivere vegan, a tutti gli intolleranti al latte, a tutti coloro che scelgono una vita salutistica ed in generale a tutti coloro che scelgono questi prodotti, di poter avere la stessa Iva che vi è per altri beni di prima necessità.

Sono Lorenzo Lombardi, insegnante di Yoga, Vegano, esperto e consulente sulla Green Economy. Sono vegano da 7 anni e vegetariano da 11, attivista per i diritti di ogni essere vivente, dell’uomo, dell’animale e della nostra Madre Terra.

Sono stato 5 anni Presidente della Commissione Ambiente del mio Comune (Pistoia) con i Verdi ed in quei 5 anni ho fatto molte leggi ed attività a difesa di uomini, dei nostri amici animali, dell’ambiente, ed in generale in difesa dei più deboli.

Oggi è fondamentale sostenere e creare un'economia che non depauperi l’ambiente, ma se ne prenda cura, un'economia che non viva sulla pelle degli animali, ma che invece unisca lavoro e rispetto per ogni forma di vita. Chiediamo che anche ai latti vegetali sia applicata l’IVA al 4%, la stessa Iva che vi è per altri beni di prima necessità.

Cordiali saluti,
[Il tuo nome]



Fonte

 

Romanzo

La storia dell'uomo e
della scoperta
dei Fiori di Bach.

Booktrailer


Parole per pensare

“L'attenzione è la forma più rara e più pura della generosità. A pochissimi spiriti è dato scoprire che le cose e gli esseri esistono."

Simone Weil, Corrispondenza, pag. 13

«Quanto siamo stanche io e te. Dovremmo riposarci un po’» dice Donatella a Beatrice mentre il Valium fa effetto sul lungomare di Viareggio all’imbrunire, è un dialogo che ti rimane dentro, come tutta La pazza gioia.

- See more at: http://www.paperstreet.it/cs/leggi/la-pazza-gioia-paolo-virzi.html#sthash.F3ffjhMI.dpuf

«Quanto siamo stanche io e te. Dovremmo riposarci un po’» dice Donatella a Beatrice mentre il Valium fa effetto sul lungomare di Viareggio all’imbrunire, è un dialogo che ti rimane dentro, come tutta La pazza gioia.

- See more at: http://www.paperstreet.it/cs/leggi/la-pazza-gioia-paolo-virzi.html#sthash.F3ffjhMI.dpuf

Fiori di Bach e Cartoons 15 Pimpi


 ASPEN

Se hai paura,

ma non sai bene di cosa