A partire da una mail che ho letto nel Blog Italians, l'autore del testo ed io abbiamo avuto lunedì un vivace scambio di mail ed opinioni, che vogliamo condividere con chiunque sia interessato all'argomento.
Facebook e l’animalista talebano
Caro Beppe, ti scrivo per conoscere le tue impressioni e quelle dei tanti Italians in merito a un personaggio che ho sempre considerato socialmente marginale ma che da qualche mese sto rivalutando come molto, molto inqietante: “l’animalista talebano”. Dalla nascita di Facebook dove anche i più pavidi e miti se messi davanti ad uno schermo si sentono leoni in arena, ho potuto constatare direttamente quanto sia diffusa e prepotente questa nuova forma di “civilismo” non meglio specificata. Intendiamoci, chi ti scrive non ha animali, ma li rispetta e pensa che debbano essere trattati sempre nel migliore dei modi, ma l’umanizzazione tendente alla divinizzazione che viene loro fatta mi lascia perplesso. (...)