Il 24 settembre 1928 era un normale giorno di visita.
La clinica del Dott. Bach si trovava in uno stabile a tre piani nel centrale quartiere di Marylebone, al n. 82 di Harley Street, una via nota per il gran numero di specialisti in medicina e chirurgia che vi praticavano. Il logopedista Lionel Logue riceveva al n. 146; il Dottor Charles Wilson, medico privato di Winston Churchill, al n° 29; il famoso dermatologo James Galloway al n° 54. Altre personalità vi dimoravano e, ugualmente, illustri esponenti politici, della letteratura, architettura e pittura, avevano scelto quel luogo per stabilirsi in anni precedenti.
Divideva lo stabile con due colleghi chirurghi, il più noto dei quali era il Generale Gordon Watson. Il Generale aveva prestato servizio come medico nella guerra in Sud Africa contro i boeri, antichi coloni olandesi occupanti i ricchi territori della Repubblica del Transvaal e dello Stato Libero di Orange, in disaccordo con le mire espansionistiche dell’impero britannico. Quando il conflitto infuriò - dal 1899 al 1902 - si adoperò per la cura dei feriti inglesi, un servizio che gli aveva fruttato una medaglia al valore, esposta in bella vista nel suo ambulatorio; tornato in patria s’era poi interessato all’ortopedia, abbandonandola quasi subito per dedicarsi alla proctologia e alla chirurgia per il cancro del retto, motivo per cui era conosciuto ed apprezzato.
Incrociarlo nell’andito gli ricordava un periodo della sua vita ...