Mangiabiologico.it

di Valeria Ballarati

  • Aumenta dimensione caratteri
  • Dimensione caratteri predefinita
  • Diminuisci dimensione caratteri
mangiabiologico.it

Un diverso modo di raccontare

E-mail Stampa PDF

 

 Un Risorgimento di eroi inquieti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mi affascinano le contraddizioni dei protagonisti di quest'epoca.

Quando Mario Martone mi parla del film (Noi credevamo n.d.r.) al quale sta lavorando manca ancora un anno o due alle celebrazioni per il centocinquatesimo dell'Unità d'Italia. Dice che nel suo film non si occuperà di un evento importante come la Repubblica Romana del 1849 ma che sarebbe una storia adatta a me. Un po' come ho fatto in quella dell'eccidio alle Fosse Ardeatine, Radio Clandestina, che debuttò undici anni fa al Teatro di Roma quando era diretto da lui e che nacque da una sua proposta.

A me il Risorgimento non interessa e mi fanno tristezza le celebrazioni con le bandiere e le corone dei fiori. Né mi interessa andare alla ricerca di anniversari per pescare finanziamenti. Gli americani infilano la bandiera da tutte le parti e a vederli un po' da lontano pare proprio che ci credano. Loro ne hanno bisogno per cancellare il senso di colpa per un genocidio che è costato un numero incalcolabile di nativi e per inventarsi un baraccone nel quale si finga di essere tutti fratelli, ex-italiani immigrati con gli ex-schiavi deportati, ex-ebrei-sopravvissuti con ex-galeotti inglesi, eccetera. Ma per noi, che abbiamo imparato a parlare l'italiano perché ci siamo comprati la televisione a rate, la bandiera è un simbolo che sventola allo stadio, sui tetti delle case in costruzione e, ultimamente, sui soldati rimpatriati morti.

Leggi tutto...
 

L'amicizia femminile secondo Susan Sarandon

E-mail Stampa PDF

"MEGLIO perdere un marito che un'amica". Susan Sarandon, eterna cattiva ragazza. Io ballo da sola, oppure in coppia con altre. Complici, sorelle, compagne di avventure. Louise che guarda Thelma, si danno un bacio e sorridono, spiccano il volo sopra al precipizio. Il coraggio è donna, al plurale. "L'amicizia femminile ha una potenza straordinaria. Piangiamo e ridiamo, possiamo fare e disfare il mondo in una notte. A volte non ci sentiamo per settimane, mesi, ma poi ripartiamo dal punto nel quale ci eravamo lasciate. In nessun'altra relazione si può rimanere così fedeli nel tempo". Gli uomini passano, un amante prima o poi tradisce. Susan Sarandon si è separata l'anno scorso da Tim Robbins, erano la coppia più longeva di Hollywood, 23 anni di vita comune e due figli, senza essersi mai sposati. "Pensavo, e lo penso ancora, che il matrimonio rende le cose più scontate".

 

Leggi tutto...
 

Piccoli altruisti in fasce

E-mail Stampa PDF

"Senso di giustizia a 15 mesi"
Piccoli di poco più di un anno sono in grado di distinguere fra un comportamento giusto e uno poco equo. E mostrano una propensione a condividere le loro cose. "E' prima di quanto ci aspettassimo", dicono gli autori della ricerca 
  
ALTRUISTI nati. Beh, forse non proprio, però pare che sia possibile trovare un senso di giustizia e una propensione all'altruismo nei bambini molto piccoli, già a 15 mesi. Alcuni sono in grado di percepire la differenza fra un comportamento equo o no e si mostrano disponibili a condividere, prestando ad esempio i loro giocattoli. 

E' quanto hanno osservato in uno studio pubblicato su PloS ONE ricercatori dell'Università di Washington sotto la guida di Jessica Sommerville, professore associato di psicologia, secondo la quale i risultati dell'esperimento mostrano che "queste norme di giustizia e altruismo vengono acquisite prima di quanto non pensassimo".

Ma come è possibile capire se un piccolo di poco più di un anno, che sta imparando ad esprimere i propri sentimenti e passa gran parte del suo tempo a giocare e a guardarsi intorno sia così consapevole da comprendere concetti come ciò che è giusto o appropriato?

Leggi tutto...
 

Afghanistan, 10 anni di guerra

E-mail Stampa PDF

 

Ascolta e guarda le fotografie.

 

 

 

La stagnazione dei liquidi e dell'economia

E-mail Stampa PDF

IL PROSSIMO PRESIDENTE DELLA BCE

Draghi: «L'Italia cresce poco per le difficoltà che trovano i giovani»

La priorità del governatore: combattere la stagnazione

  
MILANO - «La bassa crescita dell'Italia degli ultimi anni è anche riflesso delle sempre più scarse opportunità offerte alle giovani generazioni». Lo ha detto Mario Draghi, e prossimo presidente della Bce, al seminario per la sussidiarietà a Saertano, Siena. Secondo il governatore della Banca d'Italia «le difficoltà incontrate dai giovani devono preoccupare. La priorità assoluta dell'Italia è oggi uscire dalla stagnazione riavviando lo sviluppo con misure strutturali», ha detto Draghi.

Leggi tutto...
 


Pagina 199 di 257