Mangiabiologico.it

di Valeria Ballarati

  • Aumenta dimensione caratteri
  • Dimensione caratteri predefinita
  • Diminuisci dimensione caratteri
mangiabiologico.it

Dejà-vû

E-mail Stampa PDF

Oggi lavoravo e non mi sono resa conto subito di ciò che era successo alla manifestazione degli Indignati di Roma.
Guardando le immagini e lo speciale su rai 3 in serata era un dejà-vû: il G8 di Genova dieci anni fa. Stessa dinamica.

In settimana Gramellini su La Stampa aveva scritto un editoriale sul movimento 99% dove in chiusura chiedeva di prestare attenzione a quell’1% di teste calde che avrebbero potuto “rovinare” la manifestazione. Avevo postato un commento: dicevo che non ci si può aspettare che tutti siano sempre “miti pecorelle pacifiste” immaginando la possibilità che alcuni cittadini, dopo tante difficoltà e ingiustizie, avrebbero anche potuto commettere gesti insani, magari fronteggiando direttamente qualche rappresentante della politica, magari suonandogliele di santa ragione. Non che sarei stata d’accordo (faccio parte del gruppo delle miti pecorelle pacifiste) intendevo solo dire che questo tipo di gesto l’avrei capito, che ne avrei compreso l’origine. Naturalmente non parlavo dei Black bloc.

Leggi tutto...
 

Uscire dalla prigione del proprio senso di colpa

E-mail Stampa PDF

Anche se molte delle lettere che abbiamo ricevuto sono di interesse generale, non possiamo pubblicarle tutte qui, ne’ posso rispondere a ognuno di voi. Questo articolo riassume i punti che avrei voluto toccare nelle mie risposte.

A volte mi e' stato chiesto come posso essere così sicura di me stessa concontraddicendo opinioni radicate. Dopo tutto, io non appartengo a nessuna scuola di pensiero, di culto, o ad altre comunità con modo di pensare affine che forniscono a molte persone argomenti che loro ritengono siano essere la risposta esatta. Dunque, su che cosa si basa la mia convinzione?

E' anche vero che credo solo in ciò che ho potuto sperimentare di persona. La mia conoscenza di questi fatti si basa sulla mia esperienza e sulle migliaia di lettere che ho ricevuto dal 1979 dai lettori dei miei libri.

La cosa che colpisce nella maggior parte di queste lettere è il modo in cui riflettono una quasi totale negazione della realtà da parte delle persone che le scrivono. Per un osservatore esterno, tuttavia, i fatti cui si riferiscono, sono una chiara indicazione di tale rimozione.
Queste lettere sono quasi sempre scritte dal punto di vista dei genitori, genitori che sono stati totalmente incapaci di sopportare, per non parlare di amare, i propri figli.

La prospettiva dei bambini non trova alcuna espressione, salvo che nelle sofferenze degli stessi una volta divenuti adulti, attraverso sintomi fisici quali attacchi di depressione, pensieri di suicidio, o un mutilante senso di colpa.

Leggi tutto...
 

La pace ha il volto delle donne d'Africa!

E-mail Stampa PDF

"Vi ringraziamo per il sostegno dimostrato durante questi mesi di attività della Campagna Noppaw (NObel Peace Prize for African Women) e il contributo che tutti voi avete dato in diversi modi per appoggiare questa proposta. Nei prossimi mesi già sono in calendario tante iniziative a cui vi invitiamo a partecipare ancora con lo stesso entusiasmo e coinvolgimento.
Questa assegnazione ha dimostrato il riconoscimento che l'Africa cammina davvero con i piedi delle donne e che sono loro in tutto il modo a portare avanti l'impegno per la costruzione della pace e lo sviluppo di una società democratica.
Noi continueremo a lavorare per valorizzare e promuovere il ruolo fondamentale di tutte le donne!
". Campagna NOPPAW

La pace ha il volto delle donne d’Africa!

 

Leggi tutto...
 

Vaccinare il nostro bambino? Il diritto a dire no

E-mail Stampa PDF

La Corte d’Appello di Napoli ha emesso una sentenza davvero importante, per due motivi:

1. per i contenuti, perché ribadisce che un genitore che decide per scelta consapevole di non sottoporre il proprio figlio alle vaccinazioni obbligatorie non può in alcun modo essere costretto a farlo;

2. perché proviene da una regione che non ha ancora regolamentato il dissenso vaccinale.(…)
Se Veneto, Piemonte, Sardegna, Toscana, Lombardia, Province autonome di Trento e Bolzano hanno emanato direttive precise sull’argomento, esistono regioni in cui di fatto i genitori dissenzienti non vengono ostacolati nella loro scelta, e regioni in cui ancora si criminalizza chi pratica l’obiezione attiva.

Recenti sentenze di Tribunali Amministrativi di Abruzzo e Puglia hanno dato ragione agli obiettori, ma è illogico ed antidemocratico dover subire un processo per una scelta che in altre zone del paese è accettata e regolamentata. Sarebbe proprio il momento che gli Amministratori locali emanassero direttive chiare per il superamento dell’obbligo, e che anche lo Stato italiano si adeguasse alle normative europee, che non prevedono l’obbligatorietà.

La sentenza afferma, tra l’altro, la NON COERCIBILITA’ delle vaccinazioni obbligatorie (polio, difterite, tetano, epatite B). Non è possibile cioè in alcun modo imporre la pratica vaccinale quando i genitori pensano che questa possa causare danni alla salute dei propri figli.

Che le vaccinazioni possano causare danni, e non esistono strumenti per prevedere quale bambino potrà manifestarli. Che l’autodeterminazione consapevole è un diritto che i cittadini possono esercitare.

Anche in questo la politica è lontana dai bisogni di quanti combattono per difendere un principio di libertà.

Dott. Eugenio Serravalle
autore di Bambini super-vaccinati
www.eugenioserravalle.com

Fonte

 

IO FACCIO LA SPESA GIUSTA

E-mail Stampa PDF

Negozi del biologico, di vicinato, Botteghe del Mondo, supermercati, ipermercati, discount: ci sono migliaia di punti vendita in tutt’Italia dove puoi acquistare i prodotti del Commercio Equo e Solidale certificati Fairtrade.

Troverai caffè, cioccolato, banane, zucchero di canna, ananas, riso thai e basmati, succhi di frutta e tanti altri prodotti che contribuiscono a migliorare la vita di chi lavora nel Sud del Mondo, ma allo stesso tempo sono attenti all’ambiente e alla qualità.

Acquistando i prodotti del Commercio Equo e Solidale certificati Fairtrade che trovi tutto l’anno nei nostri punti vendita puoi fare anche tu la tua parte per un mondo migliore.

Il sistema di certificazione Fairtrade garantisce, infatti, un prezzo equo e stabile ai produttori del Sud del Mondo, un margine aggiuntivo da investire in progetti sociali e sanitari per le comunità e il rispetto e le colture locali.

Dal 15 al 30 ottobre

Fonte

 


Pagina 198 di 257