"Per quelli che in buona salute o ammalati amano stare soli. Gente molto tranquilla che non fa rumore, parlano poco e in modo gentile. Molto indipendenti, capaci e fiduciosi nei propri mezzi, quasi totalmente liberi dalle opinioni degli altri. Amano stare in disparte, vivere da soli e seguire il proprio cammino. Spesso sono intelligenti e dotati. La loro tranquillità e la loro calma é una benedizione per quelli che li circondano".
Questa é la definizione originale scritta dal Dr Bach nel suo libro Guarire con i Fiori. Water Violetsi colloca nella categoria SOLITUDINE Nome botanico: Hottonia palustris.
Questo piccolo fiore d'acqua si erge alto al di sopra del suo sottile stelo. Le personalità Water Violet in fase negativa stanno un po' così: un pelo sopra agli altri ...
Sarà messa all'asta la casa di Seattle che ha ispirato Up, il film di animazione della Pixar uscito nelle sale nel 2009.
L'edificio era stato seguito dai media statunitensi a partire dal 2006 quando Edith Macefield, l'anziana ottuagenaria che lo abitava, si era rifiutata di venderlo all'azienda edile che le aveva offerto un milione di dollari in contanti. Il rifiuto di Edith a vendere la casa che aveva abitato per quasi sessant'anni, costrinse il villino all'interno delle mura del centro commerciale Ballard Blocks che era sorto sul terreno adiacente, schiacciando così il minuscolo appartamento fra l'enorme struttura del L.A. Fitness e il Trader Joe's.
Enzo Soresi, tisiologo, anatomopatologo, oncologo, già primario di pneumologia al Niguarda di Milano.
Nel libro Il cervello anarchico racconta casi di persone uccise dallo stress o salvate dallo choc carismatico della fede. Dopo una vita passata a dissezionare cadaveri, a curare tumori polmonari, a combattere tubercolosi, bronchiti croniche, asme, danni da fumo, il professor Enzo Soresi, 70 anni, tisiologo, anatomopatologo e oncologo, primario emerito di pneumologia al Niguarda di Milano, ha finalmente individuato con certezza l’epicentro di tutte le malattie: il cervello. Negli ultimi dieci anni, cioè da quando ha lasciato l’ospedale per dedicarsi alla libera professione e tuffarsi con l’entusiasmo del neofita negli studi di neurobiologia, ha maturato la convinzione che sia proprio qui,nell’encefalo, l’interruttore in grado di accendere e spegnere le patologie non solo psichiche ma anche fisiche.
Ma avete visto le facce? L'attesa, la curiosità, l'aspettativa delle persone che non vedono l'ora gli venga rivelato ciò che non sanno e a cui anelano? Sono in attesa febbrile di compensare un bisogno che sino a poco prima non avevano, instillato gli esperti susie e richard durante la descrizione del device. Salvo poi accorgersi che ... non era niente di speciale e loro erano semplicemente degli sciocchi. Ecco la vera sorpresa: degli sciocchi che non sanno definire le priorità nella loro vita. Perché la pubblicità sta dicendo anche questo: "ok, siete degli sciocchi ma noi ve lo ricordiamo gentilmente, e non importa, non è poi così grave, scherziamoci su."
"Per i casi di grande disperazione; non credono più che si possa fare ancora qualcosa per loro. Con la persuasione, o per fare piacere agli altri, possono sottoporsi a diverse cure, ma nello stesso tempo affermano convinti che per loro non c'é possibilità di migliorare".
Questa é la definizione originale scritta dal Dr Bach nel suo libro Guarire con i Fiori. Gorse si colloca nella categoria di COLORO CHE SOFFRONO DI INCERTEZZA Nome botanico: Ulex europoeus.
La Ginestra é indicata nei casi di assenza di speranza.
Quando la rassegnazione ha preso il posto della speranza; quando si é certi che non c'é più nulla da fare; quando non c'é via d'uscita, e la cosa appare senza soluzione. Nel caso di una caso di malattia il malato accetta aiuto solo per compiacere chi lo ha proposto, ma é dentro si dé convinto che non servirà a nulla e le cose non miglioreranno. E' in un momento di grande disperazione oltre che di declino fisico e mentale.
Il Dr. Bach scrisse in merito: (queste persone) danno l'impressione di avere un forte bisogno, nella loro vita, di un raggio di sole che scacci le nuvole scure e tristi".
"At least for me, at this point in my life, true happiness is the happiness that comes from beeing honoured: I love scrolls, I love plaks, thophees, I've got building name after me ... from Pete I've got a ship name for me from Sea Sheperd (...) This award is very important to me because it shows that you care about some of the same things that I do: which will be health, well beeing of children all around the word, that animals not be abused for food, clothing, entertainment of experimentation"
"Alla fine per me, a questo punto nella mia vita, la felicità vera é la felicità che arriva dall'essere onorato: adoro le pergamene, le targhe, i trofei, ho edifici a mio nome, da Pete di Sea Sheperd, ho una nave a mio nome ... (scherza)
Questo premio é molto importante per me perché vuol dire che voi tenete alle stesse cose a cui anch'io tengo, che sono la salute, il benessere dei bambini del mondo, che gli animali non vengano abusati per cibo, vestiario, intrattenimento e sperimentazione".
Nell’ormai celebre discorso fascio-leghista di domenica scorsa a Roma, Matteo Salvini ha illustrato il decalogo del perfetto odiatore, che a un certo punto recita: “Per noi non esiste eccesso di legittima difesa. Se entri in casa mia in piedi, devi sapere che puoi uscirne steso”. Applausi scrosciantissimi.
L’eroe di questi giustizieri in servizio permanente effettivo è il benzinaio di Ponte di Nanto, Graziano Stacchio che lo scorso 3 febbraio, con un colpo di fucile ha ucciso un rapinatore rom. Dal quel giorno, il povero Stacchio, oltre che ai propri tormenti interiori, ha dovuto fare fronte alle molestie di numerosi leghisti in calore capitanati, manco a dirlo, da Salvini di cui è stato costretto a subire l’abbraccio con relativo selfie.
Eppure, nelle interviste, il benzinaio non somiglia affatto allo spietato pistolero che tanto arrapa il Matteo felpato e pronuncia anzi parole umanamente degne. Per esempio: “Non sono un eroe né un modello da imitare né tantomeno un simbolo. Lo dico subito: la gente non deve sparare in mio nome, né in Veneto né in Sicilia. Solo l’idea mi fa paura”. E poi: “Se i complici del rapinatore l’avessero lasciato lì, avrei provato a salvarlo. La vita vale più di tutto”.
Cosa fai quando incontri una formica sul piano della cucina? E quando c'é un ragno, una vespa, lombrichi, larve o centopiedi?
Sulle prime domande prive di senso potrebbero piuttosto nascondere significati interessanti. Quanti di noi uccidono un insetto piccolo senza pensarci e quanti lo spostano in un luogo sicuro, dove potrà continuare a vivere?
Uccidere le formiche è facilissimo, sono così piccole … un colpo di spugna, un’apertura improvvisa dell'acqua del rubinetto e sono finite. Spacciate. Lo stesso é per ragni e ragnatele. L'animaletto fa così tanto per procurarsi il luogo dove soggiornare e procacciarsi il cibo e con un gesto di scovolino distruggiamo ore di lavoro, casa e dispensa.
"Per quelli che non hanno sufficiente fiducia in se stessi per fare quello che hanno deciso. Essi chiedono costantemente consiglio agli altri e sono spesso fuorviati".
Questa é la definizione originale scritta dal Dr Bach nel suo libro Guarire con i Fiori. Cerato si colloca nella categoria di coloro che SOFFRONO DI INCERTEZZA Nome botanico: Ceratostigma willmottiana.
Cerato é il fiore di chi richiede continuamente conferme e consigli.
Sono persone che sanno cosa é meglio fare, sono naturalmente in grado di decidere in autonomia, ma non si fidano del loro istinto, intuizione, capacità di giudizio e vanno chiedendo pareri su pareri. Purtroppo però, questo chiedere continuo porta poi a compiere le scelte suggerite e, non essendo corrispondenti alla propria volontà (ma a quella di un altro!), sbagliano scelta rimanendo delusi e insoddisfatti.
Il Rimedio ricordera' che seguendo la propria volontà non si può sbagliare!