Lunedì 24 Novembre 2014 00:00
Io sono un quaderno che venne usato dal 1968 fino al 1969. Ho la copertina bianca con diversi modelli e marche di auto stampate sopra. Non ero di una persona sola ma di un'intera classe di ragazzi, dove ognuno scriveva i propri pensieri e le cose che accadevano. Nella classe succedevano tante cose: ad esempio un ragazzo di nome Marcello ha scritto su di me che quel giorno, l'11 ottobre 1968, tutta la scuola ha parlato dei propri maestri e lui era rimasto colpito da un ragazzo che, parlando della sua insegnante, diceva che lei era rimasta affezionata ad un ragazzo orfano; questo lo aveva fatto riflettere su come la vita era stata ingiusta con quel ragazzo che aveva perso, secondo lui, le persone più care al mondo: i genitori.
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Venerdì 21 Novembre 2014 00:00
Chissà se qualcuno tra voi è rimasto colpito quanto me dal discorso del Dr. Veronesi al Quirinale, in occasione della Giornata Nazionale per la Ricerca sul Cancro. Se non avete ancora avuto occasione potete riascoltare e leggere le sue parole cliccando qui. Mi é sembrato un approccio così nuovo, così al passo coi tempi, così sorprendente nella richiesta di "polarizzarsi su nuove posizioni", "curare l'Anima per curare il corpo" e sentire finalmente parlare di Medicina della Persona, dell'Uomo nella sua globalità "con le sue emozioni, il suo carattere, le sue aspirazioni, le sue preferenze e le sue frustrazioni". Trovo sia abbastanza confortante, oltre che un buon segnale per le persone in sofferenza. Mi sembra però che alla notizia non sia stato dato il giusto risalto; nessun tg ne ha parlato, é passata come un po' in sordina e allora mi sono detta: ma diamoglielo noi il giusto risalto!
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Giovedì 20 Novembre 2014 00:00
"Per quelli che provano il bisogno di vedere più bontà e bellezza in tutto ciò che li circonda e, benché molte cose appaiono sbagliate, sanno discernere quanto c'é di buono. Ciò per essere più tolleranti, più indulgenti e per meglio comprendere le differenti vie imboccate da ogni individuo e da tutte le cose per arrivare alla propria perfezione finale."
Questa é la descrizione originale del Dr. Bach, dal suo libro Guarire con i Fiori. Il fiore si trova nella categoria della Preoccupazione eccessiva per il benessere degli altri. Nome botanico: Fagus sylvatica.
"Peggio per lui, é colpa sua". Oppure: "Che stupido, gli manca qualche rotella."
Queste sono due frasi che potreste sentir dire da una persona che necessita di questo specifico Rimedio. Quando si é in questo stato infatti si tende ad essere ipercritici e a condannare gli altri con giudizi che non lasciano scampo.
Il Beech negativo non riesce a capire come mai una persona si comporta in un dato modo, diverso rispetto al proprio modo di pensare, e una sensazione di superiorità e di irritazione nei confronti degli altri diventa evidente.
Il fiore trasforma la critica in "tolleranza", facendo coprendere che le altre persone vivono come desiderano, e facendo dunque apprezzare ANCHE chi é diverso. TUTTI NOI UMANI tendiamo "alla perfezione", attraverso esperienze e percorsi diversi.
Ciao,
Mercoledì 19 Novembre 2014 00:00
ROMA – Sarà un viaggio rock dal Nord al Sud dell’Italia in otto tappe negli stadi di calcio. I nuovi concerti di Vasco Rossi sono stati ufficializzati: il tour del «Live Kom ‘015» approderà a Firenze il 12 giugno 2015.
Vasco si esibirà nella cornice che lo ha sempre visto protagonista puntuale all’appuntamento con i fan fiorentini e del Centro Italia: lo stadio Artemio Franchi.
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Martedì 18 Novembre 2014 00:00
*Orte in Cantina* é una manifestazione organizzata dall'Associazione The Grove in collaborazione con la Pro Loco Orte, il Comune di Orte, la Provincia di Viterbo, la Regione Lazio e l'Associazione Romana Sommelier.
Ha come protagonista il vino e il cibo, la gente ed il suo territorio con l'obiettivo di realizzare un connubio tra cucina, cultura ed arte attraverso percorsi enogastronomici. Pur nata nell'autunno 2007, Orte in cantina è già uno degli eventi più attesi della Tuscia.
Si svolge ogni anno l'ultima domenica di novembre e la prima domenica di dicembre. Principale manifestazione dedicata al vino è interprete delle più interessanti proposte enologiche, offrendo un'esperienza di grande interesse socio-culturale. Un percorso enogastronomico per appassionati, ma sempre di più per intenditori.
L'itinerario attraversa l'intero Centro storico e consente, in una giornata, di visitare suggestive cantine del borgo con la possibilità di degustare cibi gustosi e vini di qualità. Ogni partecipante riceve all'ingresso una sacca portabicchiere, un bicchiere riserva degustazione ed un badge con la mappa del percorso. Le tappe si susseguono l'un l'altra, dall'antipasto al dolce, attraverso un rigoroso abbinamento di vini fino ad arrivare nella Piazza centrale, Piazza della Libertà, dove si preparano cartocci di caldarroste, vino e si invitano i partecipanti ai giochi di strada.
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Lunedì 17 Novembre 2014 00:00
In occasione della 16à giornata nazionale per la Ricerca sul Cancro il Prof. Veronesi é intervenuto al Quirinale parlando in termini del tutto nuovi circa la Cura della malattia dell'Essere Umano e del futuro della Medicina Tradizionale. Ecco alcuni pezzi significativi del suo discorso.
Signor Presidente, Autorità, Amici, Colleghi
Proprio stamattina, guardando le carte, ho realizzato che questo è il sedicesimo incontro in Quirinale in cui noi celebriamo questa festa sulla ricerca, e quindi ho realizzato che per sedici volte io son venuto tutti gli anni a parlarvi della ricerca sul cancro, della diagnosi, delle terapia e così via, e quindi ho parlato già di tutto, ho spiegato tutto a tutti e credo quindi che dobbiamo adesso vedere come polarizzarsi su nuove posizioni …
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Giovedì 13 Novembre 2014 00:00
Se vi state chiedendo cosa ci fa un film di cucina tradizionale francese per americani in un blog di tipo vegano posso spiegarvi. Dietro suggerimento di una donna che non mi conosce - ci siamo incontrate per caso su facebook - questa sera ho guardato il bel film Julia & Julie della grande Nora Ephron e ho ricordato qualcosa di molto importante: non devo scoraggiarmi in nessuna occasione. Cioé, non é che non lo sapessi, lo sapevo eccome e solitamente per carattere sono piuttosto combattiva ma, é così, a volte ci si dimentica. Non si pensa più, si lascia correre, si ritorna a farsi assorbire dalla vita di tutti i giorni - dal lavoro, dagli impegni, dalla famiglia - lasciando da parte i progetti in cui si crede, ai quali teniamo maggiormente, quelli che ci riempiono la vita dandoci gioia nel realizzarli. Capita. Si, capita, ma non é che poi uno viva proprio benissimo: c'é sempre quel qualcosa di irrisolto, quell'alone di tristezza senza apparente ragione che ti cambia l'umore e rende la vita meno bella.
Poi un giorno succede qualcosa di inaspettato (come ad esempio vedere un film consigliato da una sconosciuta) per accorgerti di cosa stava accadendo, ed era proprio quello che ci voleva, quasi l'attendevi, ti senti subito meglio e la voglia di rimetterti in gioco ritorna. La chiave giusta nella serratura e la porticina chiusa si riapre.
Non c'é posto per lo scoraggiamento. Non se si desidera veramente qualcosa. Sembra una legge naturale: non puoi sfuggire a ciò che desideri davvero. Ricordiamocelo. v.b.
Martedì 11 Novembre 2014 00:00
(...) E' possibile diventare e restare amici di un personaggio così rostrato? Si, per una ragione ai miei occhi decisiva: Citati é uno dei rarissimi uomini che sanno parlare ai bambini. Un dono divino, se vogliamo, come san Francesco che sapeva parlare agli animali. Abbiamo ormai la certezza scientifica, o metafisica, che i bambini vengono strappati urlanti da un misterioso mondo extraterrestre e che poi qui da noi si adattano piano piano al nostro. Per alcuni anni, però, conservano del loro luogo d'origine un sistema logico di strabiliante mutevolezza, dove tutto, assolutamente tutto, si può innestare su tutto, tramutarsi nel suo opposto, trapassare inconcepibili dimensioni, far esplodere o miniaturizzare ogni ordine di grandezza, di probabilità, ogni convergenza euclidea o divergenza non euclidea.
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Lunedì 10 Novembre 2014 00:00
Il trailer QUI
Venerdì 07 Novembre 2014 00:00
"Per quelli che a volte sono assaliti da pensieri come la gelosia, l'invidia, la vendetta, il sospetto; per le varie forme di risentimento. In loro stessi possono soffrire molto e spesso, senza che ci sia una causa reale alla loro infelicità".
Questa é la descrizione originale del Dr. Bach, dal suo libro Guarire con i Fiori. Il fiore si colloca nella categoria dei rimedi per l'ipersensibilità alle Influenze e alla Idee. Nome botanico: Ilex aquifolium.
Holly é il Fiore per le emozioni forti e negative nei confronti degli altri.
E' il fiore adatto a quando siamo molto arrabbiati, ma non solo, serve nel caso in cui ci sentiamo risentiti e sospettosi. Se pensiamo che tutti cospirino contro di noi é chiaro che viviamo una fase in cui non ci sentiamo amati e "se nessuno ci ama ... é chiaro che nemmeno noi ameremo nessuno!" Il nostro cuore così chiuso vedrà impedimenti ovunque e ogni minimo intoppo potrebbe fornire un innesco ad un'esplosione di rabbia.
Questo semplice fiore bianco entra in vibrazione con le nostre emozioni e ci predispone meglio agli altri, ricordandoci che anche noi possediamo una generosità d'animo. Riconoscendoci capaci di rilassarci, il nostro cuore potrà aprirsi all'amore delle altre persone, senza attendere nulla in cambio.
Il Dr Bach scrisse: "Holly ci protegge da tutto quanto non é parte dell'amore universale. Holly apre il nostro cuore e ci rende tutt'uno con l'amore divino".
Ciao,
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