Immersa nella campagna inglese a pochi chilometri da Londra una piccola casa di mattoni rossi si erge sopra un terrapieno: si chiama Mount Vernon ed è stata la casa e la sede di lavoro del Dr. Edward Bach, oggi museo e sede della Fondazione che porta il suo nome.
Il Dottor Edward Bach fu un brillante medico, chirurgo, immunologo e patologo vissuto agli inizi del novecento e grazie all’osservazione delle persone, delle emozioni umane e delle reazioni personali all’insorgere della malattia, scoprì un sistema rivoluzionario per il mantenimento della salute: i Fiori di Bach.
Si tratta di rimedi molto semplici provenienti da fiori, erbe di campo o gemme di alberi, molto comuni sul territorio; le Tinture Madri sono ottenute attraverso due metodi di produzione da lui ideati: l’esposizione solare e la bollitura.
I fiori di Bach non hanno controindicazioni né effetti collaterali, possono essere usati in associazione alle terapie in essere e possono essere somministrati a chiunque, anche a neonati e anziani, oltre che ad animali e piante.
Grazie ai suoi studi sui vegetali individuò 38 Rimedi singoli in grado di coprire la vasta gamma di emozioni umane e un mix di cinque fiori per affrontare le situazioni di emergenza, il più noto Rescue Remedy. Ma perché decise di occuparsi delle emozioni?