Dopo “The Artist”, trionfatore agli Oscar 2012, e “Quasi Amici”, campione d’incassi e di comicità, il cinema francese torna alla ribalta nella Rassegna Invito al Cinema grazie ad un titolo di tre anni fa, PICCOLE BUGIE TRA AMICI, solo l’anno scorso finalmente proposto nelle sale cinematografiche italiane per la presenza nel cast dei due attori principali dei film citati.
Con questo film, il terzo del 40enne attore-regista francese Guillaume Canet dopo “Mon idole” (2002) e “Non dirlo a nessuno” (2006), grazie all'impiego di tutti i migliori attori francesi della sua generazione, Canet dice la sua sul tema dell’amicizia e dell’amore.
PICCOLE BUGIE TRA AMICI o “Les Petits Mouchoirs” (I Piccoli Fazzoletti), come recita il titolo originale del film, é una commedia francese che dosa molto bene umorismo e malinconia. Da molti critici considerato un omaggio a "Il grande freddo" di Lawrence Kasdan, il film segue una trama non originale (ma sempre molto efficace) nel raccontare le storie di un gruppo di amici, quarantenni parigini, dai difetti evidenti, apparentemente affettuosi, ma in realtà ambigui, spesso bugiardi e tendenzialmente egoisti.
La consueta estate a Cap Ferret, nella grande casa sul mare, per un gruppo di amici parigini, ciascuno con il proprio stress, ciascuno con le proprie piccole bugie. Per tutti il dolore di una mancanza: l’amico Ludo (Jean Dujardin, il divo di “The Artist”) rimasto solo a Parigi in ospedale dopo un gravissimo incidente.