Seguivo in diretta il funerale di Angelo Vassallo, il Sidaco di Pollica ucciso dalla camorra, quando le parole pronunciate nell’omelia dal Vescovo di Vallo della Lucania, Mons. Rocco Favale, mi hanno provocato un moto allo stomaco.
Ha definito gli assassini di Angelo “Povere Bestie Umane”, con atteggiamenti e azioni più simili alle bestie che non agli uomini.
Monsignore, mi scusi se glielo faccio notare ma il suo era un paragone sbagliato, un insulto generico, immotivato e poco consono alla situazione.
Nessun animale è capace di superbia, ira e ingordigia quanto l’uomo; nessun animale usa un’arma per uccidere; nessuna “Bestia” si è mai comportata come gli assassini di Angelo.