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di Valeria Ballarati

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Willow (Salice) - Risentimento

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Per quelli che hanno sofferto per avversità e sfortuna e non possono rassegnarsi senza alcun lamento né risentimento perché giudicano la vita soprattutto in funzione del successo. Sentono di non aver meritato una così grande prova, la trovano ingiusta e si amareggiano.
Arrivano così spesso ad interessarsi ed occuparsi meno attivamente delle cose che prima facevano con piacere.


Questa é la definizione originale del Dr Bach.
Questo fiore si colloca nella categoria Scoraggiamento e Disperazione.
Nome Botanico: Salix vitellina


Quante persone amareggiate dalla vita conosciamo?
Quante che si sentono vittime delle circostanze?
E quante sono di malumore perché la vita non ha dato loro ciò che volevano?
Quando misuriamo la nostra vita in base al successo o alle cose materiali ottenute, là è il caso di Willow.

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Epidemia di colera a Soho nel 1854

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Nel 1854 scoppiò un'epidemia di colera nel quartiere di Soho, a Londra, proveniente dall'acqua della pompa di Broad Street. Questa fu l'epidemia peggiore e terminò quando il Dr. John Snow rimosse il manico della pompa.

A quel tempo l'Ospedale Omeopatico londinese (Royal London Homeophatic Hospital)  era l'ospedale più vicino alla pompe dell'acqua e raggiunse  un notevole successo nel trattamento delle vittime dell'epidemia: il tasso di mortalità dell'Ospedale Omeopatico fu del 16% rispetto al 53% del vicino ospedale Middlesex.

Anche allora c'era scetticismo verso l'omeopatia e nel rapporto sull'epidemia i dati del RLHH furono omessi. Vennero pubblicati solo dopo un discorso di fuoco di Lord Grosvenor, presidente del consiglio dell'Ospedale, alla camera dei Lord.

Fonte: https://www.uclh.nhs.uk/OURSERVICES/OURHOSPITALS/RLHIM/Pages/historyofrlhim.aspx

Commento:

Epidemia.
16% dei morti all'Ospedale Omeopatico
53% dei morti all'Ospedale convezionale.
Nel 1854.


 

Mostra Banksy Roma

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Attesa e fermento per l'apertura della mostra su Banksy "War Capitalism & Liberty" che inaugura il 24 maggio a Palazzo Cipolla, ideata e promossa dalla Fondazione Terzo Pilastro - Italia e Mediterraneo e curata da Stefano Antonelli, Francesca Mezzano e Acoris Andipa.

Lo staff è al lavoro per completare l'allestimento, in esclusiva per Repubblica.it un assaggio di quello che si potrà vedere a partire da martedì.

In mostra 150 opere tra dipinti originali, stampe, sculture e oggetti rari, tutte provenienti da collezioni private (tra gli estimatori di Banksy figurano molti vip, da Kate Moss a Brad Pitt) e  nessuna sottratta alla strada. E ci sarà una sorpresa: per la prima volta verrà esposto un autoritratto di Banksy, che, nonostante sia il più noto esponente della street art a livello mondiale, continua a rimanere nell'anonimato.(arianna di cori)

http://www.fondazioneterzopilastro.it


 

Red Chestnut (Ippocastano Rosso) - Preoccupazione per altri

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Per quelli che non possono impedirsi di essere ansiosi per gli altri. Arrivano spesso a cessare di preoccuparsi per loro stessi, ma si rendono molto infelici, perché spesso provano un'ansia anticipata per qualche avversità che possa colpire coloro che amano.

Questa é la definizione originale del Dr Bach.
Questo fiore si colloca nella categoria di coloro che hanno PAURA.
Nome Botanico: Aesculus carnea

E' il fiore di molte mamme, così preoccupate che i figli si facciano male da non lasciare loro alcuno spazio.
Potreste ad esempio vederle al parco e in continua apprensione non staccano gli occhi di dosso al pargolo, rimproverandolo  continuamente: "attento!" "No, non fare questo" "No, non fare quello" "Scendi di lì" "smettila: ti farai male!" mentre lui sta solo ... giocando. Una paura fortissima per la loro incolumità le spinge a preoccuparsi eccessivamente, anche quando non ce n'è motivo.

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Diario di un cinico gatto - Daniele Palmieri

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"Un giorno Dio comprese
il grande errore compiuto
nell'aver plasmato l'uomo
consegnandogli le chiavi
dell'intero creato.

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Dove ha origine la malattia? La teoria del Dr Edward Bach

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Immersa nella campagna inglese a pochi chilometri da Londra una piccola casa di mattoni rossi si erge sopra un terrapieno: si chiama Mount Vernon ed è stata la casa e la sede di lavoro del Dr. Edward Bach, oggi museo e sede della Fondazione che porta il suo nome.

Il Dottor Edward Bach fu un brillante medico, chirurgo, immunologo e patologo vissuto agli inizi del novecento e grazie all’osservazione delle persone, delle emozioni umane e delle reazioni personali all’insorgere della malattia, scoprì un sistema rivoluzionario per il mantenimento della salute: i Fiori di Bach.

Si tratta di rimedi molto semplici provenienti da fiori, erbe di campo o gemme di alberi, molto comuni sul territorio; le Tinture Madri sono ottenute attraverso due metodi di produzione da lui ideati: l’esposizione solare e la bollitura.

I fiori di Bach non hanno controindicazioni né effetti collaterali, possono essere usati in associazione alle terapie in essere e possono essere somministrati a chiunque, anche a neonati e anziani, oltre che ad animali e piante.

Grazie ai suoi studi sui vegetali individuò 38 Rimedi singoli in grado di coprire la vasta gamma di emozioni umane e un mix di cinque fiori per affrontare le situazioni di emergenza, il più noto Rescue Remedy. Ma perché decise di occuparsi delle emozioni?

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PINE (Pino Silvestre) - Autocritica e senso di colpa.

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"Per quelli che si autocriticano. Anche quando hanno successo, pensano che avrebbero potuto fare meglio e non sono mai contenti di se stessi né dei risultati ottenuti.
Lavorano duramente e soffrono molto degli sbagli che essi si attribuiscono. A volte arrivano a rvendicare la responsabilità di un errore commesso da altri."

Questa é la definizione originale scritta dal Dr Bach nel suo libro Guarire con i Fiori.
Pine si colloca nella categoria dello Scoraggiamento o disperazione
Nome botanico: Pinus sylvestris.

"E' tutta colpa mia" potreste sentir dire ad una persona in stato Pine. Queste persone hanno un profondo complesso di colpa, una sorta di rimorso che impedisce loro di vedere dove inizia e finisce la propria responsabilità. Essi si attribuiscono colpe anche dove non c'entrano nulla, vivendo come un grande peso la propria esistenza.

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Eugenio Serravalle risposnde a Maurizio Crozza sull'Omeopatia

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Caro Crozza,

nell’ultima puntata del suo spettacolo, il suo sarcasmo e le sue taglienti battute si sono concentrate sull'omeopatia. Oltre che suoi spettatori e simpatizzanti, siamo un gruppo di medici che praticano l'omeopatia. Abbiamo una regolare laurea in medicina, abbiamo per anni praticato la medicina ufficiale, e se abbiamo adottato la terapia omeopatica è perché, evidentemente, ne abbiamo sperimentato l'efficacia.

Il mestiere del comico ha una cosa in comune con quello del medico: basta poco a capire se sei bravo o no. Nel suo mestiere, o fai ridere o non sai fare il tuo lavoro. Nel nostro, o guarisci la gente, o la gente ti manda a spasso. Non puoi darla a bere, tanto più che noi non curiamo con l'omeopatia malati terminali cui dare un'estrema speranza cui appigliarsi, poco importa se efficace o meno. Non si può essere venditori di fumo quando si curano pazienti affetti da malattie tali per cui il paziente se ne accorge subito se la terapia è efficace o se deve ricorrere comunque ai farmaci tradizionali. E tra questi pazienti sono numerosi i bambini e gli animali che non sono influenzabili dall’effetto placebo.


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Cari genitori vi stanno spaventando

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Cari Genitori, 

quelli tra voi che hanno scelto di vaccinare i propri figli secondo un calendario vaccinale diverso, o di non vaccinarli del tutto, arrivano sempre più numerosi, sempre più spaventati nel mio ambulatorio e descrivono il proprio stato d’animo e la propria esperienza con parole come: ”Ci stanno bombardando”, “Ci stanno massacrando…”.

Colpevolizzati da tutti i mezzi di stampa, dalle autorità sanitarie, dagli amici che hanno fatto una scelta diversa, denigrati ai convegni di medicina organizzati e finanziati dalle case farmaceutiche che promuovono in quegli stessi convegni vaccini di nuovo brevetto che hanno richiesto molti investimenti ed esigono un pronto ritorno.

E’ chiaro, le forze sono impari: singoli genitori contro i mastodonti dell’industria farmaceutica che fanno guerra non solo a chi sostenga un uso diverso, moderato e razionale dei vaccini, ma a tutti coloro che cerchino terapie efficaci, sicure, alternative ai farmaci per patologie non gravi.


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Raccolta fondi per bloccare il piano Silletti-bis

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Ulivi da abbattere, Trepuzzi, 11 ottobre 2015

C’è da fare una premessa. Il Piano Silletti, il piano che prevede la distruzione di migliaia di Ulivi, anche secolari, anche monumentali, e che distruggerà il paesaggio, l’ambiente e la salute pubblica del Salento, è un Piano Straordinario, ossia è un Piano per cui si deroga a tantissime norme ordinarie dello Stato.
Per questo è stato approvato (e poi rinnovato) lo stato di emergenza da parte del Governo e della Protezione Civile.
In emergenza tutto può essere derogato, anche i più elementari diritti costituzionali.

La battaglia contro l’inganno Xylella è la madre di tutte le battaglie.

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Romanzo

La storia dell'uomo e
della scoperta
dei Fiori di Bach.

Booktrailer


Parole per pensare

“L'attenzione è la forma più rara e più pura della generosità. A pochissimi spiriti è dato scoprire che le cose e gli esseri esistono."

Simone Weil, Corrispondenza, pag. 13

«Quanto siamo stanche io e te. Dovremmo riposarci un po’» dice Donatella a Beatrice mentre il Valium fa effetto sul lungomare di Viareggio all’imbrunire, è un dialogo che ti rimane dentro, come tutta La pazza gioia.

- See more at: http://www.paperstreet.it/cs/leggi/la-pazza-gioia-paolo-virzi.html#sthash.F3ffjhMI.dpuf

«Quanto siamo stanche io e te. Dovremmo riposarci un po’» dice Donatella a Beatrice mentre il Valium fa effetto sul lungomare di Viareggio all’imbrunire, è un dialogo che ti rimane dentro, come tutta La pazza gioia.

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Fiori di Bach e Cartoons 15 Pimpi


 ASPEN

Se hai paura,

ma non sai bene di cosa