Il cancro al colon retto si può diagnosticare in un soffio. E quanto hanno scoperto gli scienziati che studiano le emissioni dell’llva. Il meccanismo è apparentemente molto semplice. Dopo aver soffiato in un palloncino, se ne analizza l’aria. Il respiro, infatti, contiene molte informazioni su quello che accade all’interno dell’organismo grazie allo scambio tra sangue e aria. Il cancro lascia tracce nel sangue e queste tracce passano nell’aria respirata attraverso gli alveoli. Rilevando l’aria si scopre la presenza del tumore. La ricerca mira a rendere le classiche metodologie diagnostiche meno invasive. Oggi, infatti, ci si avvale di colonscopia ed esami del sangue occulto nelle feci. Metodi che non sono certo una passeggiata per il paziente ...
Si abbassano le luci, alle cinque in punto: gli spettatori hanno appena terminato una studiatissima passerella e si sono sistemati. La Prima della Scala potrebbe finire tranquillamente qui, il resto è una scusa.
Intanto nel foyer i giornalisti confrontano freneticamente gli appunti e sono cronache surreali dove si mescolano parole sulla crisi di governo, sulle pellicce, sui poveri ragazzi che fuori, sotto la neve, s’incazzano in giacca a vento perché lo stato sociale è stato raso al suolo e il Paese impoverito. Li hanno messi, ormai da qualche anno, a una distanza che non si può definire di sicurezza: sono così lontani che non possono vedere chi entra ...
Quello che noi chiamiamo "amore" é una combinazione di avidità e odio, ovvero desiderare di più e avere paura di perdere. Perciò quello che noi chiamiamo "amore" deve chiamarsi IGNORANZA.
L'amore reale deve essere infinitamente al di là della nostra comprensione, qualcosa di straordinario, di totale dimenticanza di sé, la perdita dell'individualità nell'Unità, l'assorbimento della personalità nel Tutto.
Così sembra davvero che l'amore sia proprio all'opposto del sé. (...)
Ogni volta che la cronaca ci sbatte in faccia bande di nazistelli che picchiano ebrei o gruppi di ragazzi che sbertucciano un compagno troppo sensibile fino a indurlo al suicidio, mi domando in quale anno, in quale secolo siamo. Davvero nel 2012, con tutti i problemi seri che abbiamo, ci sono persone che passano ancora il loro tempo a sfottere e minacciare chi è diverso da loro? Posso ancora perdonare una battuta stupida e conformista, pronunciata in un momento di debolezza e in ossequio a un cliché. Ma qui parliamo di giovani che trascorrono giornate intere a scrivere su un computer sconcezze astruse, a organizzare raid punitivi contro degli estranei, a godere della sofferenza inferta a un coetaneo che ha l’unica colpa di vestirsi in modo eccentrico. Quanti pregiudizi nasconde questo gigantesco spreco di energie, questo patetico proiettarsi nelle presunte miserie altrui per non essere costretti a fare i conti con le proprie paure e provare, finalmente, a crescere?
Il programma culturale è il cuore di Più libri più liberi: incontri con gli autori, reading, dibattiti su temi di attualità, iniziative per la promozione della lettura, musica e performance live scandiscono le giornate della manifestazione in una successione continua di eventi per tutti i gusti. Le sezioni dedicate al programma culturale di questo sito costituiranno il punto di accesso privilegiato per tutti coloro che vorranno conoscere in tempo reale che cosa accadrà durante le fiera. Per rendere più agevole la navigazione, sarà possibile consultare il programma culturale in modo flessibile, secondo le proprie preferenze.
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>> Programma Ragazzi - Gli eventi dedicati ai giovani lettori, tra animazioni, laboratori didattici e tanto divertimento (...)
Da sempre gli uomini si chiedono se esiste una vita dopo la morte, ma forse la domanda che dovrebbero farsi è se esiste una vita prima della morte. Quella che viviamo è una vita o un sonno senza sogni? Spiritualità significa risveglio. Consapevolezza di sé, del proprio talento, della propria missione nel mondo. Ma quanti hanno davvero voglia di svegliarsi? Molti preferiscono stordirsi con emozioni violente e sostanze chimiche. La maggioranza si accontenta di distrarsi: calcio, tv, centri commerciali, un’intera industria dello svago è stata costruita per consentirci di pensare ad altro, cioè a tutto tranne che al fatto che stiamo dormendo. Qualcuno, quando proprio non ce la fa più, va dallo psicologo. Ma solo per avere un po’ di sollievo, non per curarsi sul serio. Semmai vorrebbe che fossero gli altri a prendersi cura di lui. Però neanche il più grande psicologo del mondo può svegliare la Bella Addormentata. Soltanto il bacio del Principe Azzurro che si trova dentro di noi...
Ogni tre giorni in Italia un uomo uccide una donna.Di solito, una donna a lui vicina. Ma i violenti sono molti di più. Più di quanti crediamo. Perché le violenze di genere sono una realtà molto diffusa, ma non abbastanza conosciuta. Picchiare la moglie, minacciare l'ex compagna, perseguitare la fidanzata... sono gravi reati, ma per molti uomini sono ancora fatti privati. Troppi uomini tacciono. E, tacendo, acconsentono.
Malgrado questo, quasi tutte le iniziative sulla violenza degli uomini si rivolgono alle donne. Perciò la Fondazione del Monte ha promosso e finanziato NoiNo.org.