Qualche giorno fa Repubblica dava la notizia di una iniziativa riservata ai ragazzi delle scuole superiori della Lombardia.
Il progetto, partito nel dicembre del 2006 con il nome di “La Pace si fa a scuola” e oggi è di nuovo al via, ribattezzato“Allenati per la Vita” ma completamente stravolto nel suo significato e nei suoi contenuti originari: mentre il primo era un momento di discussione e di confronto sui temi della pace e della cooperazione, e metteva gli studenti in contatto coi soldati in missione all’estero, quest’altro dovrebbe incoraggiare al senso di appartenenza ad un gruppo senonché l’allenamento consiste nel familiarizzare con argomenti e cultura di tipo prettamente militare. Niente male per un progetto scolastico, no?