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di Valeria Ballarati

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La fine del mondo storto

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Durante la mia settimana di vacanza all’inizio dell’anno non ho combinato un granché: sono diventata più lenta  e quindi mi sono riposata; ho passato più tempo con la mia bambina, ampliando la mia cultura in fatto di cartoni animati, e poi ho letto due libri: Bugiarda no, reticente di Franca Valeri e la fine del mondo storto di Mauro Corona.
Il primo mi è piaciuto sebbene io trovi la Signora Valeri un pochino snob e – lo dico piano – superba ma, beata lei, può pure permetterselo! Del secondo invece mi rimane una domanda: ma con chi ce l’aveva Corona quando l’ha scritto?Perché dovete sapere che la fine del mondo storto racconta si di come sarà il mondo quando finirà il combustibile – ogni genere di combustibile – ma lo racconta arrabbiandosi molto e non si capisce bene con chi.  “Sacramento!” è l’espressione che usa,  una parola che conosco perché la sentivo dire spesso da piccola, da mio padre, nella versione dialettale del mio paese e cioè con la “u” finale.

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Tessera 2011 Emergency

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Fai la tessera 2011 di Emergency: contribuirai alle attività dell'associazione e difenderai con noi l'Articolo 11 della Costituzione
La tessera 2011 di Emergency è dedicata all'Articolo 11 della Costituzione italiana:

"L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo."

Oggi questo impegno non è rispettato dal nostro paese: per questo chiediamo il rispetto dell'Articolo 11 della nostra Costituzione, affinché l'Italia ripudi davvero la guerra.

 

Cosa ci stiamo sforzando di fare?

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Per trovare un’erba che ci aiuterà dobbiamo capire lo scopo della nostra vita, cosa ci stiamo sforzando di fare e anche comprendere le difficoltà del nostro percorso. Le difficoltà noi le chiamiamo sbagli o fallimenti, ma non preoccupiamocene perché sono la prova che stiamo raggiungendo cose più grandi. Scopriamo da soli qual è la battaglia che stiamo combattendo, quale avversario stiamo provando a contrastare e poi con gratitudine e riconoscenza prendiamo quel fiore che ci è stato mandato per aiutarci nella vittoria. (…)ù

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Le ultime di Angelica

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LIBRI E SEGNALIBRI

Io:  Angelica, posso capire perché questa tartaruga spunta da questo libro?
Lei: Mamma, è una tartaruga segnalibro!

COMPETIZIONE

Angelica è di indole competitiva.
Stiamo per andare a casa e siamo con due auto.
Io:     Con chi vuoi andare, con mamma o papà?
Lei:    Eh, chi è il più veloce?
Papà: Io! Sono anche parcheggiato davanti!
Lei:    No, volevo dire: chi ha più cavalli da motore?!

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I loro Paradisi

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Mi sono detta: “A un certo punto di queste divagazioni  mi devo pur far conoscere”. Le storie della mia vita non sono un libro aperto. Si sappia che io parlo molto con i miei cani e gatti. Ci capiamo a dei vertici che possono sembrare folli agli increduli, ma non ai padroni dei cani. Non è semplice comprendere la portata vitale della presenza di un cane e di un gatto in casa. Vuol dire garantirsi contro la solitudine in un modo gioioso, sereno, senza paure. In questo senso l’animale ha dei poteri soprannaturali. Io lo penso. E siccome sono reticente mi fermo qui. Ma quando sono sola, o anche con loro, parlo spesso con quelli che mi sono morti; ne ho avuti tanti e loro ci lasciano troppo presto. Cosa avranno pensato di me, che non ho versato una lacrima?

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Core Business

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Siamo in ospedale, il nuovo ospedale di Legnano.
In posti come questo é meglio non venirci mai, ma non perché non si abbia la voglia o la capacità di affrontare ciò che la vita presenta, ma perché è penoso veder soffrire i propri cari e ne rimarrà, comunque, un ricordo traumatico.  Se vi si passa, però, essere confortati da una struttura pulita ed efficiente fa partire moralmente avvantaggiati, e questa struttura lo é. L’edificio che ospita l’ospedale è stato aperto a novembre ma non è ancora stato ultimato; alcune zone periferiche sono tutt’ora inagibili così come i parcheggi che rimangono un cantiere aperto; all’interno però i reparti sono perfettamente funzionanti e l’efficienza è palpabile...

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Non essere tu quello diverso

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Con lo slogan "Rifiuta l’omofobia, non essere tu quello diverso", il Ministro Carfagna ha presentato a Palazzo Chigi "la prima campagna contro l'omofobia organizzata da un governo in Italia". Uno spot televisivo, migliaia di opuscoli informativi da distribuire anche nelle scuole e un investimento di due milioni di euro: con questi strumenti il Ministro per le Pari Opportunità intende contrastare le violenze e le discriminazioni basate sull'orientamento sessuale.

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Una poesia per cominciare l'anno

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Un piccolo Cane nero

 

Mi domando se Cristo avesse un piccolo cane nero
tutto riccioluto e lanoso come il mio
con due orecchie lunghe e setose,
un naso umido e rotondo
e due teneri e scintillanti occhi scuri.

 

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Per il nuovo anno ...

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Vi auguro sogni a non finire
la voglia furiosa di realizzarne qualcuno
vi auguro di amare ciò che si deve amare
e di dimenticare ciò che si deve dimenticare
vi auguro passioni
vi auguro silenzi
vi auguro il canto degli uccelli al risveglio
e risate di bambini
vi auguro di resistere all’affondamento,
all’indifferenza, alle virtù negative della nostra epoca.
Vi auguro soprattutto di essere voi stessi.

Jacques Brel

 

 

Signore delle Cime

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In questi giorni non ho potuto fare a meno di rivolgere un pensiero alle famiglie dei ragazzi che quest'anno sono morti da soldati.

Mi sono sentita un po' triste, non per i ragazzi che ritengo al sicuro là dove sono, ma per le loro famiglie, pensando che per queste persone sarebbero state delle feste tristi, le prime senza i loro cari, e mi é ritornata in mente una melodia molto bella, che vorrei condividere:

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