Eccezionalmente Cinecittà apre le porte dello storico Teatro 5 per visite esclusive sul set del film "Che strano chiamarsi Federico" diretto dal Maestro Ettore Scola.
Per questa occasione Cinecittà Si Mostra organizza percorsi di approfondimento e speciali visite guidate per scoprire vita, passioni e luoghi del Maestro attraverso le suggestive scenografie realizzate da Luciano Ricceri.
L'appuntamento é per visitare il teatro di posa più grande d'Europa allestito per l'occasione a set cinematografico prima dell'uscita del film. Visite guidate dal 19 maggio al 23 giugno.
La pubblicità italiana è considerata da osservatori internazionali tra le più sessiste del mondo.
Mi chiamo Massimo Guastini, sono un “creativo” pubblicitario da quasi trent’anni, e dal 2011 sono presidente dell’Art Directors Club Italiano (Adci), che ha l’obiettivo di migliorare la comunicazione pubblicitaria in Italia.
Dietro ogni campagna pubblicitaria che viene prodotta (decine di migliaia, ogni anno) ci sono tante decisioni prese da tante persone: singoli professionisti, persone che lavorano nelle agenzie e nelle aziende, fotografi, registi… ancora troppi credono che la pubblicità debba vendere a qualsiasi costo, e che la pubblicità, così come la si sta facendo, vada bene e piaccia agli italiani.
Car* amic*, vi segnaliamo un appuntamento di particolare importanza, dopo la liberazione delle cavie dal laboratorio di Farmacologia del 20 aprile a Milano da parte di attivisti di Fermare Green Hill.
Dopo quello storico giorno, il dibattito aperto sui media locali e nazionali sull'azione di occupazione dello stabulario e sulla legittimità della sperimentazione animale arriva presso la stessa università.
20 MAGGIO, ORE 14.30 - UNIVERSITA' STATALE, MILANO
"E' GIUSTO SPERIMENTARE SUGLI ANIMALI"?
Dibattito aperto con gli attivisti di "Fermare Green Hill" e i ricercatori pro-sperimentazione.
Scenderanno in piazza per dire pubblicamente che la sperimentazione sugli animali è vitale per la ricerca.
Sono gli scienziati ‘pro-test’. Il tam tam su Facebook è già scattato: l’appuntamento, promosso da Pro-test Italia e Federfauna, è per l’ 1 giugno a Milano, teatro qualche settimana fa di un blitz con cui un gruppo di animalisti ha liberato 200 topi e un coniglio dallo stabulario del Dipartimento di biotecnologie mediche e medicina traslazionale dell’università Statale.
Una volta Montanelli scrisse che in chiesa De Gasperi e Andreotti si dividevano i compiti: De Gasperi parlava con Dio e Andreotti col prete. «Sì, ma a me il prete rispondeva», gli replicò Andreotti. Forse ora toccherà a lui parlare con Dio e non se la potrà cavare con una delle sue battute. Ciniche, gelide, brevi: da star di Twitter prima di Twitter. Se Dio esiste, ci sono forti dubbi che sia democristiano (ecco, questa potrebbe averla detta lui) e meno che mai della sua corrente, per un pregiudizio anzitutto estetico (Sbardella, Vitalone, Evangelisti: più che ritratti sono foto segnaletiche).
Senza l’ambizione di rubare il mestiere al pubblico ministero celeste, un lungo soggiorno in purgatorio deve averlo messo in preventivo anche Andreotti. Fin dal giorno in cui decise di sporcarsi le mani con il potere. Perché il potere logora chi non ce l’ha, ma sporca tutti coloro che lo toccano, e chi sostiene il contrario è solo un fanatico, o un ipocrita.
Resta l’ironia, molto andreottiana, della scomparsa di un uomo che dopo sessant’anni di vita pubblica sembrava incarnare la prova dell’immortalità: non dell’anima, ma del corpo. Se ne va col suo carico intatto di misteri, ma dopo averne chiarito almeno uno: non è vero che tirare a campare è sempre meglio che tirare le cuoia, come recita uno dei suoi tweet più celebri. Proprio perché a tutti succede di tirarle, prima o poi, tanto vale campare a testa alta e a cuore acceso. Fonte
Commento:
Certo, bisognerebbe aver realizzato che il potere non e' per niente interessante, non da felicita, ed e' strettamente legato al denaro e al malessere altrui. Roba complicata da interiorizzare ... Gram il Purgatorio non esiste: e' un'invenzione del Concilio di Trento del 1500. Nemmeno l'inferno esiste, dai. Andreotti e' andato in Paradiso, pure lui, e starà ancora rivedendo il film della sua vita: chissà come si dispiace. Chissà quante cose vorrebbe cambiare. Ma oramai e' tardi.
18 anni senza Mia Martini. L’annuncio della sua scomparsa in una domenica di maggio del 1995, avvenuta due giorni prima (il 12), ha lasciato un vuoto che si cerca in parte di colmare ricordando la sua arte intramontabile con tributi ed omaggi.
Si continua a parlare di lei, con la piacevole scoperta da parte delle nuove generazioni, che diventano fans e contribuiscono a renderla presente anche attraverso la creazione, attraverso i social network come Facebook, di pagine dedicate a lei.
In occasione di questo anniversario, Rete 4 realizza, grazie ancora a Paolo Piccioli, un ennesimo special nella fascia notturna con una selezione delle apparizioni televisive realizzate per Mediaset, e la presenza di alcune chicche come la partecipazione a “Vota la voce” del 1978 con “Danza”, firmato da Ivano Fossati.
Aderiscono: PAL Protezione Animali di Legnano, AIDAA, Animal Amnesty, AssoVegan, LAC Lega per l'Abolizione della Caccia, OIPA Organizzazione Internazionale Protezione Animali, OLS Oltre La Specie, VeganOK.
QUESTIONE SPECIFICA DI LEGNANO
Presso il Parco Castello di Legnano è presente da diversi anni una folta colonia di scoiattoli grigi. I responsabili del progetto EC-SQUARE hanno contattato l'Amministrazione comunale per attuare in quest'area l'eradicazione totale di questi poveri animali mediante cattura e soffocamento attraverso anidride carbonica. Per poter effettuare la strage è necessario il consenso dell'Amministrazione comunale, che non ha fatto alcuna obiezione ma si è semplicemente preoccupata di come far digerire all'opinione pubblica cittadina tale massacro.
Titolo originale: Blitz animalista distrugge anni di ricerca su malattie neurologiche, ma salva cento topi e un coniglio
La denuncia dei ricercatori di Neuroscienze del Cnr. Vanificato il loro lavoro su Parkinson, Alzheimer, Sclerosi Multipla e malattie del sistema nervoso. di Gianluca Nicoletti
Il Cnr denuncia i danni un blitz animalista. Sabato 20 aprile, mentre a Milano si svolgeva un corteo nazionale contro la vivisezione, cinque membri del gruppo “ferma Green Hill” sono entrati abusivamente nel Dipartimento di biotecnologie mediche e medicina traslazionale dell'Università degli Studi di Milano, sede in cui opera anche la sezione milanese dell' Istituto di Neuroscienze del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
I dimostranti hanno occupato lo stabulario, alcuni di loro si sono incatenati alle porte, per non far entrare polizia e personale di ricerca. Dopo una complicata “trattativa”, soprattutto per impedire che le persone si facessero male, è stato loro permesso di “mettere in salvo” un centinaio di topi e un coniglio. L'irruzione è però costata alla ricerca un danno stimabile nell’ordine di delle centinaia di migliaia di euro.
Alla fine dello spettacolo Antonio - la Teresa - non è riuscito a trattenere la commozione. Svestiti i panni del suo personaggio e svanita la tensione, durante i lunghi appalusi e le urla di gradimento del teatro, aveva le lacrime agli occhi. Sembrava felice.
Per la prima volta a Roma, nell’unica data romana, I Legnanesi hanno messo in scena il loro nuovo spettacolo Lasciate che i pendolari vengano a me recitando in dialetto milanese nel tempio della comicità e della parlata romanesca: lo storico Teatro Sistina a due passi da Trinità dei Monti. Il palco di Aldo Fabrizi, Enrico Montesano e Gigi Proietti ospitava venerdì sera la rivista dialettale milanese: una bella scommessa per la Compagnia di Legnano.
All’interno della sala una grande scritta dorata e luccicante “I LEGNANESI” campeggiava in alto sul palco, in contrasto con il nero dei lunghi drappeggi, mentre in attesa dell’inizio dello spettacolo Mabilia in sottofondo cantava Mezzanotte, La Paloma e canzoni del repertorio di scena. Il pubblico é eterogeneo, ci sono alcuni bambini; in molti li conoscono già, li hanno visti alla tv sulla rai, il sabato sera in seconda serata.