Ancora una volta dissento. La cosa grave, però, è che non condivido quelli che la pensano come me.
Mi riferisco all’ondata di attacchi, insulti e invettive contro lo spot dell’Enel “Guerrieri”. Immagino lo conosciate tutti: “Siamo i guerrieri dei posti in piedi, siamo i guerrieri delle tangenziali, delle scartoffie, siamo i guerrieri del lavoro… Vincere è possibile se lottiamo insieme”. Come riassume bene l’Unità, l’enorme polemica contro l’operatore elettrico ha riguardato la questione ambientale e sindacale (“quelli che ogni giorno, nei territori, si battono contro le centrali a carbone di Enel”, oppure “quelli che devono pagare la bolletta più cara d’Europa e sono in cassa integrazione”).