Mangiabiologico.it

di Valeria Ballarati

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Notizie da me

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Prima di rimettermi a studiare ecco due notizie dell'ultimo minuto.

Frequentare l'università é stata una buona scelta, nonostante i sacrifici che comporta. Anche quest'anno, nel primo periodo accademico, ho seguito materie che hanno del meraviglioso: Filosofia del Linguaggio apre prospettive spettacolari sul nostro modo di comunicare, sui modelli storicamente in voga, sulle teorie continuiste e discontinuiste verso i nostri fratelli animali. Una delizia.

Quando il Professor Gensini parlò a lezione del film Il bambino selvaggio di Francois Truffaut ho fatto un salto all'indietro di quarant'anni e mi sono ritrovata bambina nella cucina di casa, la sera, davanti alla tv in bianco e nero. A quei tempi la televisione si accendeva solo la sera, e dopo il carosello (la pubblicità) trasmettevano i film dei grandi registi. E' stato bello il tuffo nel ricordo della famiglia riunita attorno alla tv e quello strano bambino che gesticolava e mugugnava per avere il latte nella ciotola.

Il professore parlò di Victor, il bambino ritrovato allo stato selvaggio nei boschi dell'Aveyron francese, in relazione alla capacità tutta umana di apprendere naturalmente la nostra lingua. Victor però, non si sa come, era stato cresciuto da animali del bosco, e si comportava proprio come un lupo; il medico Itard provò ad insegnargli le buone maniere umane, il linguaggio umano, ma non ci riuscì.


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L'aurora della verità

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Nobile pensatore, tu che nei tempi dell'asservimento del sapere non tradisti mai né la ragione né la scienza, giacché prendesti sempre come criterio la realtà;  tu che con fatica e pazienza, tra le urla di scherno dei superbi Farisei, traesti dagli strati profondi della natura l'oro della verità, nobile spirito, é ormai giunta l'ora della tua attività. L'aurora della verità comincia a illuminare con i suoi raggi un mondo di libertà."

Quando la Rivoluzione si espandeva nel 1848 dalla Francia alla Germania, in Austria e in Italia, alcuni studenti universitari di Heidelberg invitarono Ludwig Feuerbach a parlare, ed egli ci andò, ma tenne la sua lezione nel Municipio della Città, avendo l'Università negato la disponibilità dei suoi locali.

Anche oggi, in tempi di Covid, molti 'nobili pensatori' parlano al di fuori dell'università.

Fonte: In «L'essenza del Cristianesimo, prefazione di Antonio Banfi», Milano 1960, p. 6.


 

Il giusto peso alle cose

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Sono rimasta colpita da questa immagine.

Ho riconosciuto subito tutti i brand e ho faticato a riconoscere le foglie: son dovuta andare a rivederle. Da li l'idea di riproporvelo.

Prima di vedere le mie risposte nei commenti, provate a vedere quante foglie sapete riconoscere: é ora di dare il giusto peso alle cose.

V.

 

Buon 2022

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Buone Feste 2021

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Art. 32

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Art. 32

«La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana».


(...) L’azione del Governo prefigura possibili violazioni dei diritti e delle libertà fondamentali garantiti dall’ordinamento italiano, con specifico riferimento al diritto alla salute sancito dall’art. 32 della Costituzione, che antepone, sul piano sistematico, il diritto individuale all’interesse collettivo («La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività»: e non viceversa).


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Inghiottiti dal metaverso: i rischi di un mondo visto con gli occhiali “intelligenti”

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Attraverso gli smart glasses molti stanno pensando di leggere la meta a cui stiamo tendendo: il metaverso: qualcosa in più di un mondo virtuale, una realtà estesa, un cyberspazio comune in cui balzare da un’attività all’altra muniti solo di avatar. Quali sono i rischi?

La notizia della collaborazione tra Facebook e Luxottica ha rimbalzato ovunque, non tanto per il prodotto in sé, quanto più per la direzione che il prodotto annuncia. Con i Ray-Ban Stories puoi scattare foto (di qualità molto discreta) e condividerle direttamente sui social. È, inoltre, possibile ascoltare musica, comunicando con l’oggetto tramite assistente vocale.

È evidente che non siano propriamente rivoluzionari. Allora perché hanno fatto tanto parlare di sé? Attraverso gli smart glasses molti stanno pensando di leggere la meta a cui stiamo tendendo: il metaverso, progetto già da tempo svelato da Zuckerberg. Non solo i Ray-Ban, ma tutto quanto sembra suggerirci un futuro tecnologico simile. La vita intera finirà per assumere i connotati della gamification? In questo articolo descriverò alcuni prodromi del metaverso e le sue possibili conseguenze.

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L'arte è merce

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Jeff Koons e Cattelan resteranno come Michelangelo e Caravaggio? Se lo domanda Roberto Gramiccia, cercando di capire quando l'arte, mercificata, ha smesso di rappresentare il mondo e l'uomo.

La bellezza può salvare il mondo. Così un secolo e mezzo fa Dostoevskij assegnava al linguaggio profetico dell’arte un traguardo sublime di liberazione e speranza. Centocinquantanni dopo, nel suo saggio Arte e Potere (Ediesse, 219 pagine,13 euro) Roberto Gramiccia, medico, collezionista, critico e scrittore ribalta questa prospettiva. La trasforma in una domanda provocatoria che battezza nel sottotitolo il suo libro: «Il mondo salverà la bellezza?». E capovolge completamente l’orizzonte. Trascina chi ne condivide l’urgenza dall’estetica alla politica. Perché è il mondo che va cambiato, sottratto alla voragine di senso in cui è sprofondato: il capitale che consegna l’esclusiva del comando alla finanza, alla mitologia del pensiero unico e del libero mercato, la diseguaglianza sociale che cresce a dismisura, l’uomo che perde il controllo del proprio destino. E l’arte che si accoda, si rassegna ad essere merce, una variabile del sistema che abdica alla profondità, alla storia, alla realtà. Rinuncia a farsene con l’immaginazione contrappunto e misura, continuando a cercare nella sfida alla morte la sua ragion d’essere.

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il green-OPTICON

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Un intellettuale televisivo ha affermato ineffabile, parafrasando Pasolini, che “Bisogna ritrovare quel senso poetico di amore verso la scienza e le istituzioni”.

Premesso che l’idea che Pasolini aveva della scienza e delle istituzioni era tanto complessa quanto lontana da quella del suo (e del nostro) tempo, ci sarebbe da chiedersi se il “senso poetico di amore” di cui parla il nostro intellettuale sia davvero giustificabile in una società che, nell’era post-Covid, si avvia ad essere ricostruita secondo il Panopticon (esplicitato dalla foto di copertina).


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Tra il dire e il fare c'è di mezzo il virus

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Nel paese della bugia, la verità è una malattia.
Non ha vaccino, non ha cura e neanche a metri si misura.
La verità è presagio solo di buona sorte e ai bugiardi
non rimane che tenersi il naso lungo o le gambe corte.

Gianni Rodari

Premessa
In Italia da qualche tempo, adducendo motivazioni legate all’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da coronavirus, è in atto una limitazione sempre maggiore delle legittime libertà individuali umane. Lo strumento utilizzato è il famigerato certificato digitale denominato green pass.

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Romanzo

La storia dell'uomo e
della scoperta
dei Fiori di Bach.

Booktrailer

Il Romanzo è alla 3° edizione. 


Parole per pensare

“L'attenzione è la forma più rara e più pura della generosità. A pochissimi spiriti è dato scoprire che le cose e gli esseri esistono."

Simone Weil, Corrispondenza, pag. 13

«Quanto siamo stanche io e te. Dovremmo riposarci un po’» dice Donatella a Beatrice mentre il Valium fa effetto sul lungomare di Viareggio all’imbrunire, è un dialogo che ti rimane dentro, come tutta La pazza gioia.

- See more at: http://www.paperstreet.it/cs/leggi/la-pazza-gioia-paolo-virzi.html#sthash.F3ffjhMI.dpuf

«Quanto siamo stanche io e te. Dovremmo riposarci un po’» dice Donatella a Beatrice mentre il Valium fa effetto sul lungomare di Viareggio all’imbrunire, è un dialogo che ti rimane dentro, come tutta La pazza gioia.

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Fiori di Bach e Cartoons 15 Pimpi


 ASPEN

Se hai paura,

ma non sai bene di cosa