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di Valeria Ballarati

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Osteria del Vaticano

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In alcune redazioni molto supponenti e poco sportive, quando un altro giornale trova una notizia in esclusiva (“scoop”), invece di riprenderla per farla conoscere ai propri lettori citando la fonte, si fa come la volpe con l’uva (voce del verbo “rosicare”). Si va a caccia di qualcuno che smentisca per dire: “La notizia è falsa. Del resto, se fosse vera, la sapremmo anche noi, anzi l’avremmo saputa per primi”. L’altra sera, appena Santoro e Ruotolo hanno preannunciato lo scoop di Marco Lillo, i rosiconi si sono messi subito all’opera. La loro speranza era che il documento pubblicato dal Fatto fosse falso. Purtroppo padre Lombardi ha confermato che è autentico, anche se contiene “farneticazioni che non vanno prese sul serio”. Ma allora perché far leggere al Papa farneticazioni da non prendere sul serio? Per fargli uno scherzo? Forse perché il mittente è un cardinale e riferisce le parole di un altro cardinale. Se ci sono cardinali farneticanti, forse è il caso di pensionarli. In ogni caso, per quel che riguarda il Fatto, una volta confermata l’autenticità del documento, nessun’altra “smentita” è possibile.

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Whitney Houston ciao

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Negli anni in cui ebbe grande successo cinematografico, televisivo, di critica e di voce, io l'ascoltavo. Era la star, una voce e una donna bellissima, come del resto lo era sua zia Dionne.

La canzone che più ricordo - non una canzone bensì una poesia - imparata a memoria e mai più scordata, cominciava con "I believe the children are our future" e se vi va di riascoltarla insieme ho tradotto il testo più sotto così che possiate capire il perché.

Si chiama The Greatest Love of All.

Ciao Whitney Houston.

 

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Crozza "copione" e il gregge di Saviano

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Anche la tv, nel suo piccolo, sa porre grandi questioni, non facili da decifrare. Primo problema: si copia o non si copia? Il caso Crozza è un caso di scuola: secondo alcuni il cosiddetto «popolo del Web» avrebbe smascherato Maurizio Crozza, reo di aver furbescamente attinto le battute della sua ultima copertina di «Ballarò» direttamente da Twitter, «rubando» qua e là battute divertenti. Secondo il deputato Pd ed ex presentatore tv Andrea Sarubbi, Crozza «avrebbe fatto spesa proletaria su Twitter». Secondo altri Twitter è come il bar: uno passa, sente una battuta e la fa sua, «perché una buona parte delle battute comiche - ha scritto Michele Serra - è "res nullius", come i pesci del mare».

Il problema è questo: come mai il «popolo del Web» (esecrabile espressione), che ogni giorno si lamenta perché il copyright, a suo dire, danneggia la circolazione delle idee e della conoscenza (insomma, vorrebbe scaricare tutto gratis: film, libri, canzoni, articoli), s'indigna così clamorosamente appena si accorge che uno «ruba» una battuta dal Web?

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Come il giardino di casa

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NAPOLI - La città si riappropria del verde. Con passo deciso. Da ieri mattina i giardini di piazza Vanvitelli sono sotto la custodia dei cittadini vomeresi.

L’iniziativa lanciata dal Mattino "Adotta un'isola verde", poi sposata e rilanciata dal Comune, segna il primo, significativo passo. Ci sono voluti sei mesi, diversi incontri tra le le realtà coinvolte nell’iniziativa, il passaggio in Consiglio e alla fine il sogno comincia a diventare realtà concreta.

Al brindisi inaugurale erano presenti l'assessore e vicesindaco di Napoli Tommaso Sodano, il presidente della quinta municipalità Mario Coppeto, e un gruppo di cittadini, per lo più commercianti della piazza, che da ieri diventano di fatto tutori e gestori delle aiuole della piazza. «Abbiamo messo in atto una vera e propria rivoluzione per le aree al verde cittadine» commenta Sodano, che spiega poi quale sia l'iter necessario da seguire per la richiesta dell'affidamento di giardini e aree al verde.

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La vittima e i vescovi

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CITTA' DEL VATICANO - ''Ho iniziato a guarire il giorno in cui il mio violentatore ha riconosciuto davanti al giudice la propria responsabilità e ha ammesso le sue colpe''. "Ci avevano assicurato che  i casi di pedofilia nel clero era solo un problema americano. Ma si sbagliavano perché come si è visto è una vergogna mondiale". "Aiutare prima di tutto le vittime di quei sacerdoti che, col loro comportamento, hanno fatto loro tanto male, tradendo anche la Chiesa". Confessioni, solenni mea culpa, proponimenti, altrettanto solenni, per varare misure preventive affinché lo scandalo della pedofilia tra il clero non si ripeta mai piu'. La Chiesa cattolica davanti al dramma delle violenze sessuali sui bambini da parte del clero "deviato", ma troppe volte in passato "tollerato" dalle gerarchie ecclesiastiche. Se ne parla al simposio internazionale in corso alla Pontificia università Gregoriana  -  l'ateneo dei gesuiti  -  alla presenza di delegati, vescovi, monsignori, preti e religiosi, in rappresentanza di 110 conferenze episcopali e i superiori di 30 ordini religiosi.

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L'acqua del sindaco

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L'acqua di casa é un bene prezioso.

Settecento campioni arrivati da tutte le regioni. I soci sono preoccupati soprattutto per il piombo, ma le analisi dicono che non ce n’è motivo.
 
Basta leggere i risultati delle analisi dell’acqua che arriva dalle case dei nostri soci per concludere che c’è in effetti una cosa che manca all’acqua del sindaco: la pubblicità. Per il resto non ha nulla da invidiare a quella minerale, anche se per legge siamo obbligati a definirla con un altro aggettivo: potabile. Oligominerale, con il giusto calcio e adatta alle diete povere di sodio: queste le sue qualità in gran parte dei casi. Di slogan per farla apprezzare agli idro-scettici ce ne sarebbero a iosa, se solo gli acquedotti avessero a budget la voce marketing e pubblicità.

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Stop alle telefonate indesiderate

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Le recenti modifiche legislative consentono a chiunque l'utilizzo dei dati presenti negli elenchi pubblici per le chiamate promozionali, a meno che l'utenza non sia iscritta al Registro delle Opposizioni.

Se desiderate mantenere il vosttro numero  nell'elenco telefonico pubblico (Pagine Bianche) ma non volete più essere contattati per offerte promozionali, chiamate il Numero Verde 800.265265 e lasciate i vostri dati ad un risponditore automatico.

In alternativa si può compilare il modulo elettronico disponibile  nell'area abbonato sul sito www.registrodelleopposizioni.it

Oppure:
- spedire una raccomandata a: "Gestore del Registro pubblico delle opposizioni - Abbonati" Ufficio Roma Nomentano - Casella Postale 7211 - 00162 Roma
- inviare un fax al numero 06.54224822
- spedire una mail a: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

 

Sesso, festini e droga

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Uscirà l’8 febbraio il libro di memorie di Mimi Alford, ex amante di John Fitzgerald Kennedy ai tempi in cui era una stagista 19enne alla Casa Bianca.

“Once upon a secret: my affair with president John F. Kennedy and its aftermath” (C’era una volta un segreto: la mia relazione con John F. Kennedy e le sue conseguenze), di cui il New York Post ha pubblicato alcune anticipazioni, è un libro pieno di particolari piccanti ma anche di dettagli inediti sulla vita privata di Kennedy e sui momenti più difficili della sua presidenza.

Come quando, durante la crisi dei missili a Cuba, lui confidò alla ‘sua’ Mimi: “Penso ai miei figli e mi dico: meglio comunisti che morti”. Oppure quando, dopo la morte del figlioletto Patrick, trovò il presidente affranto. “C’erano un mucchio di telegrammi di condoglianze per terra e lui li raccolse, uno dopo l’altro, leggendomeli ad alta voce. Le lacrime gli scorrevano giù per le guance, di tanto in tanto”.

 

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Festival delle Lettere 2012

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BANDO DI CONCORSO 2012
FESTIVAL DELLE LETTERE - ottava edizione
Milano, 27 gennaio 2012.

“Se potrei scegliere di scrivere una lettera, deciderò di scriverla a te che sempre un po’ di più ti stai scancellando dalla nostra vita, se mi chiederebbero a chi volevo scrivere io solo a te mi vieni in mente. E’ importante che le parole mettino un senso a quello che uno dopo voleva dire.
Ti hanno reso più povero da tutte le parti: televisione, radio, e anche un po’ in giro sulla bocca di tutti. Sembra che tu sei inutile, poco importante ormai. Le persone ti ridiino nobiltà, ti ridiino l’importanza che di un tempo avevi, dove eri importante per trasmettere emozioni, per comunicare. Eri ricco, fantasioso, pieno di sfumature, eri elegante ma poteva usarti tutti quanti perché fin da piccoli ti imparavano a scuola.
Tu nassi dal latino per renderci un paese unito perché oltre i dialetti era bello se avevamo una lingua comune. La cosa che mi fa un po’ paura è che la volontà di rendere più povero te è un modo per farci amministrare dalla poca fantasia, dai pochi pensieri e dalla scarsità di idee. Ecco perché ho deciso di scrivere questa lettera ad un italiano, anzi… all’Italiano. Con immensa stima.
Alessandro Betti".

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Una domanda importante

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Rosenberg racconta:

Mi ricordo una volta, tanti anni fa, quando Brett aveva tre anni. Mi chiedevo se ero riuscito a comunicare a lui e agli altri figli il fatto che li amavo incondizionatamente. Mentre stavo pensando a questo, Brett mi venne vicino. Mentre entrava nella stanza, gli chiesi:
«Brett, perché papà ti vuole bene?».

Mi guardò e rispose immediatamente: «Perché ho imparato a fare popò nel vasino?».
Così gli dissi: «Ma certo, questo mi fa piacere. Ma non è il motivo per cui ti voglio bene».

E allora aggiunse: «È perché non butto più la pappa per terra?».
E io: «Se tieni il cibo nel piatto mi fa piacere, ma non è il motivo per cui ti voglio bene».

Allora si fece serio, mi guardò e chiese: «Papà, allora perché mi vuoi bene?».

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Romanzo

La storia dell'uomo e
della scoperta
dei Fiori di Bach.

Booktrailer

Il Romanzo è alla 3° edizione. 


Parole per pensare

“L'attenzione è la forma più rara e più pura della generosità. A pochissimi spiriti è dato scoprire che le cose e gli esseri esistono."

Simone Weil, Corrispondenza, pag. 13

«Quanto siamo stanche io e te. Dovremmo riposarci un po’» dice Donatella a Beatrice mentre il Valium fa effetto sul lungomare di Viareggio all’imbrunire, è un dialogo che ti rimane dentro, come tutta La pazza gioia.

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«Quanto siamo stanche io e te. Dovremmo riposarci un po’» dice Donatella a Beatrice mentre il Valium fa effetto sul lungomare di Viareggio all’imbrunire, è un dialogo che ti rimane dentro, come tutta La pazza gioia.

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Fiori di Bach e Cartoons 15 Pimpi


 ASPEN

Se hai paura,

ma non sai bene di cosa