Mangiabiologico.it

di Valeria Ballarati

  • Aumenta dimensione caratteri
  • Dimensione caratteri predefinita
  • Diminuisci dimensione caratteri
Home Varie
Varie

Curarsi meglio a casa

E-mail Stampa PDF

La persona malata, nei secoli, è stata sempre curata a casa e quindi nel luogo di vita.

Con lo sviluppo della modernità, della società industriale, della medicina scientifica e dei sistemi di welfare la cura in grande misura si separa dal luogo di vita. A casa del malato resta una cura generica. Da questa separazione nascono ospedali di tutti i tipi, tante specialità, poliambulatori, servizi di vario genere, cioé l'attuale sistema sanitario.

Questa separazione, che ha permesso alla medicina di svilupparsi scientificamente e di risolvere una gamma sempre più ampia di problemi clinici, oggi ha due grossi problemi: di umanizzazione e di costosità, cioé costi etici ed economici molto alti. Per queste ragioni, oggi nella post-modernità dovremmo ritornare a curare la persona principalmente a casa sua e nel luogo di vita.

Se prima era il malato che andava nelle case della scienza ora è la scienza che deve andare nelle case del malato. Almeno fino a quando é possibile.

Leggi tutto...
 

Zuccheri e alternative

E-mail Stampa PDF

Parliamo un po' di zucchero.
Da qualche anno c’è una tendenza all’aumento del Diabete nella popolazione italiana e le statistiche indicano che già nei più piccoli 1 bambino e 1 adolescente su 100 soffrono di diabete di tipo 2.
Questo tipo di Diabete insorge solitamente nell’età adulta, dopo i 40 anni, e allo stadio iniziale può regredire soltanto modificando le abitudini alimentari e aumentando l’attività fisica svolta.

Leggi tutto...
 

Alberi, uomini, case

E-mail Stampa PDF

 

Cos'é successo questa estate

E-mail Stampa PDF

Una mattina verso la fine di luglio tre zingari sono entrati in negozio.
Avevo appena aperto.

Dalla strada in lontananza avevo udito una melodia e ci stavo ancora pensando quando questa donna dalla gonna lunga e dalla camicetta sgargiante, con una lunga treccia di capelli neri, si é piazzata davanti alla mia scrivania con un sorriso che non sapevo come interpretare. Dietro di lei suo figlio, anche lui sorridente.

Improvvisamente dalla porta entra un altro zingaro, uomo, e con il suo sax intona le prime note di Besame Mucho, loro lo seguono il ritmo coi tamburelli.

Mi son detta: "vedi, non c’è pericolo, é una famigliola" e più tranquilla mi sono accomodata nella mia poltroncina. Avendo questa piccola orchestra tutta per me  per qualche minuto li ho guardati ed ascoltati, godendomi lo spettacolo e la musica.

E' stato un bel modo di cominciare la nuova giornata di lavoro.

 

Leggi tutto...
 

Back to normal

E-mail Stampa PDF

Ciao, sono tornata!

 

Ma dirvi che mi va di ricominciare a lavorare ... direi una bugia.

 

A presto,

Valeria

 

 

 

Buone Vacanze

E-mail Stampa PDF

Il blog va per qualche tempo in vacanza: ci rivediamo a settembre.

Leggete, riposate, fate quello che vi va! 

Ciao,

Valeria

 

 

APERITIVO VEGAN Sabato 4 Agosto

E-mail Stampa PDF

Sabato 4 Agosto,

dalle ore 18 in poi

 

presso Mucho Macho!

Piazza Garibaldi, ANZIO

 

APERITIVO VEGAN

 

 

 

Last Train Home

E-mail Stampa PDF

Conoscete Pat Metheny?   E ...  vi piace?

A me molto.

Il mio amico Antonio, di Busto Arsizio, volendo trovare il lato filosofico dei suoi rapporti d'amore terminati troppo presto, diceva sempre che ogni  fidanzata, anche se alla fine lo aveva mollato, era comunque servita e che qualcosa di ognuna gli era davvero rimasto. Ridacchiando ricordava un Lp, una radiolina, un dizionario di spagnolo ... 

Anche per me Pat Metheny é il lato filosofico di un rapporto terminato presto, eredità di uno di quei miei controversi fidanzati di gioventù (non molti per la verità), ma uno dei più temibili, di quelli che ti fanno soffrire e per questa ragione grandissimi maestri di vita, se riesci a fartene una ragione. E' grazie a lui che ho ascoltato la musica di Pat Metheny e di Eugenio Finardi, di cui andava matto.

Leggi tutto...
 

Luigi Tenco, solo un uomo

E-mail Stampa PDF

Luigi Tenco nasce alle 14 del 21 marzo 1938 a Cassine, in provincia di Alessandria.

Viene alla luce in casa, in corso Garibaldi 10, da Teresa Zoccola, vedova di Giuseppe Tenco, trovato morto nella stalla il 21 settembre 1937, ucciso, forse ubriaco, dal calcio di una mucca alla tempia durante la mungitura: non fu eseguita autopsia, nonostante le richieste di un parente. I congiunti che avevano denunciato la morte al podestà di Maranzana, dichiararono essere avvenuta alle due del 21 settembre, ma s’erano presentati all’autorità solo alle 17.30 del giorno successivo.

Leggi tutto...
 

Sindrome da stanchezza cronica é un problema di personalità?

E-mail Stampa PDF

MILANO - Stanchi, continuamente. Dalla mattina alla sera. Non serve a nulla riposarsi, basta fare un po' di movimento per ritrovarsi spossati.

È la sindrome da stanchezza cronica, un problema che secondo uno studio pubblicato dalla rivista Journal of Psychotherapy and Psychosomatics potrebbe almeno in parte dipendere dai tratti della personalità: chi tende alla depressione, ai disturbi ossessivo-compulsivi o ha un carattere introverso ed "evitante" sembra infatti ammalarsi più spesso degli altri.

Leggi tutto...
 

Avviso 1 Maggio

E-mail Stampa PDF

 

Lunedì 30 Aprile  il negozio é chiuso

per il ponte del 1 Maggio,

la Festa dei Lavoratori.

 

Nota: bellissima e storica fotografia di Margareth Bourke White. Anni fà ho potuto ammirare i suoi lavori in una mostra allestita presso il Castello Ducale di Vigevano.

 

 


Pagina 10 di 16

Romanzo

La storia dell'uomo e
della scoperta
dei Fiori di Bach.

Booktrailer

Il Romanzo è alla 3° edizione. 


Parole per pensare

“L'attenzione è la forma più rara e più pura della generosità. A pochissimi spiriti è dato scoprire che le cose e gli esseri esistono."

Simone Weil, Corrispondenza, pag. 13

«Quanto siamo stanche io e te. Dovremmo riposarci un po’» dice Donatella a Beatrice mentre il Valium fa effetto sul lungomare di Viareggio all’imbrunire, è un dialogo che ti rimane dentro, come tutta La pazza gioia.

- See more at: http://www.paperstreet.it/cs/leggi/la-pazza-gioia-paolo-virzi.html#sthash.F3ffjhMI.dpuf

«Quanto siamo stanche io e te. Dovremmo riposarci un po’» dice Donatella a Beatrice mentre il Valium fa effetto sul lungomare di Viareggio all’imbrunire, è un dialogo che ti rimane dentro, come tutta La pazza gioia.

- See more at: http://www.paperstreet.it/cs/leggi/la-pazza-gioia-paolo-virzi.html#sthash.F3ffjhMI.dpuf

Fiori di Bach e Cartoni 22 Semola

 

ELM

Se ti trovi sopraffatto

da un eccesso di responsabilità