CITTA' DEL VATICANO - ''Ho iniziato a guarire il giorno in cui il mio violentatore ha riconosciuto davanti al giudice la propria responsabilità e ha ammesso le sue colpe''. "Ci avevano assicurato che i casi di pedofilia nel clero era solo un problema americano. Ma si sbagliavano perché come si è visto è una vergogna mondiale". "Aiutare prima di tutto le vittime di quei sacerdoti che, col loro comportamento, hanno fatto loro tanto male, tradendo anche la Chiesa". Confessioni, solenni mea culpa, proponimenti, altrettanto solenni, per varare misure preventive affinché lo scandalo della pedofilia tra il clero non si ripeta mai piu'. La Chiesa cattolica davanti al dramma delle violenze sessuali sui bambini da parte del clero "deviato", ma troppe volte in passato "tollerato" dalle gerarchie ecclesiastiche. Se ne parla al simposio internazionale in corso alla Pontificia università Gregoriana - l'ateneo dei gesuiti - alla presenza di delegati, vescovi, monsignori, preti e religiosi, in rappresentanza di 110 conferenze episcopali e i superiori di 30 ordini religiosi.